Circuito B.E.C.

Di BaroneRosso (link)
Pubblicato il 05 April 2000 in: Modellismo Articoli
TAG:Schemi elettrici
Un semplice circuito B.E.C.
 Componenti:

Condensatori
C1   100uF 25Volt Elettrolitico
C2   100nF Poliestere
C3   100nF Poliestere
C4    47uF 25Volt Elettrolitico

Integrati
IC1   Vedi Articolo
 

Versione 1.1 - Maggio 99

ATTENZIONE: questo circuito B.e.c. non è dotato di nessun sistema di controllo della tensione d’entrata. Il suo uso è consigliato solo per le auto elettriche o per le barche a vela.

Il circuito B.e.c. serve, nei modelli elettrici, ad alimentare la ricevente e i servi con lo stesso pacco batterie del motore, in questo modo da risparmiare il peso del 2° pacco batterie. Lo schema è molto semplice, ma vorrei dire due parole su IC1. Per pacchi da 9 a 12 celle potete scegliere come IC1 un LM7805, mentre per pacchi da 6 a 10 celle va bene un LM2940 (5Volt), tutti e due in formato TO-220. Il circuito sopporta correnti di circa 1,5 Ampere, sconsiglio però di usarlo con oltre 5 servi di tipo standard senza un adeguato raffreddamento.
Per risparmiare spazio potete sostituire i 2 condensatori elettrolitici con gli equivalenti al tantalio.
 

Montaggio del circuito
Per costruire il circuito avete 2 possibilità, utilizzare una comune basetta 'millefori' oppure lo stampato proposto qui a fianco. Una volto pronto montate tutti i componenti stando molto attenti al verso dei condensatori C1 e C4, mentre l'integrato IC1 deve essere montato con il lato metallico rivolto verso l'esterno. Non scordatevi di mettere su IC1 un dissipatore sufficientemente dimensionato a smaltire il calore generato.
Il circuito funzionerà appena lo alimenterete.
 Circuito stampato lato rame
 (non in scala)

 Disposizione dei componenti sullo stampato


 
File:

Master dello stampato (formato .pdf)



Nota Importante:
L'autore non si assume nessuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, che dovessero verificarsi come conseguenza dell'utilizzo del presente circuito.




Consiglio LM1084IT-5.0 5A costa un pochino :( 8/9 euro ma va molto bene ed e' anche un low dropout (bassa tensione di caduta In/Out)attenzione pero' alla potenza dissipata che se innalza troppo la temp. potrebbe mandare in shutdown lo stabilizzatore, ma nei modelli volanti basta un pezzo di alluminio esposto all'aria :wink: mentre si vola ma occhio a terra :D
Commento postato da protomax il 27 November 2005 alle 15:59
Ha detto rivp6
LM7805=1A uA7805=1,5A
LM323=3A vedi http://www.datasheetcatalog.com/datasheets...3/2/LM323.shtml

per il mezzo volt in più basta un diodo tra il terminale di massa e la massa stessa.


Secondo me la soluzione più sempice per avere 2A in uscita si chiama 78S05+dissipatore (facilmente reperibili).
Se invece servono più Ampére, conviene il circuito in figura (collaudato :approved: ), visto che il BD pesa come un altro 78xx. Il valore delle resistenze và calcolato per avere su R2 ad 1A una caduta pari a 0,6V+caduta su R1.
Si può così utilizzare la protezione in corrente del 7805 stesso.
Es.: R1=0,1ohm, R2=1ohm, Iout = 5A (1+4). Ciao :wink:
P.S. Attenti alla dissipazione, con 11V in ingresso sono 30W!!!
Commento postato da Albytech il 27 November 2005 alle 01:45
http://www.st.com/stonline/products/literature/an/1705.pdf

pagina 7/10 figura 8

pero' sono perplesso, si dice che i regolatori attuali funzionano bene anche cosi', ma quella AN mi sembra abbastanza antiquata.
Commento postato da publo il 27 November 2005 alle 00:47
[quote]Originally posted by BaroneRosso@06 ottobre 2005, 15:28
Gli ultimi regolatori si possono tranquillamente mettere in parallelo senza problemi, il bec sugli esc sono spesso formati da 2-3 pezzi.
Volendo anche con il 7805 e' possibile farlo, mi sembra che basti una resistenza in uscita o un diodo, non ricordo esattamente.
[right][post=127918]Quoted post[/post][/right]
[/quote]

I regolatori generalmente "ascoltano" la tensione di uscita e attraverso una controreazione regolano. Quindi mettendo le uscite in parallelo, il regolatore non funziona più correttamente, quantomeno non con le caratteristiche di targa (il regolatore STABILIZZA la tensione oltre che regolarla. Tanto che le case costruttrici indicano sempre un piccolo condensatore da 0.1 nF sull'uscita per evitare autooscillazioni.
Con un diodo in serie ad ogni uscita funziona, ma perdi 0,7V sulla giunzione del diodo stesso, quindi devi alzare la massa con un altro diodo.
Tanto vale comprare la versione da 3A.
Commento postato da rivp6 il 06 October 2005 alle 18:32
[quote]Originally posted by rivp6@05 ottobre 2005, 21:27
NO.
I regolatori in parallelo (uscite) non regolano mica tanto bene...
Diverso è se ogni regolatore alimenta un'utenza.
In ogni caso con il 7805 ottieni max 1A e ci cuoci le bistecche sull'aletta di raffreddamento.

E quando va in protezione per il calore si spegne...
Quindi modellista avvisato B) , modello salvato... :rolleyes:

bye
[right][post=127625]Quoted post[/post][/right]
[/quote]
Gli ultimi regolatori si possono tranquillamente mettere in parallelo senza problemi, il bec sugli esc sono spesso formati da 2-3 pezzi.
Volendo anche con il 7805 e' possibile farlo, mi sembra che basti una resistenza in uscita o un diodo, non ricordo esattamente.
Commento postato da BaroneRosso il 06 October 2005 alle 15:28

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