La scatola del ASW 17 è stata gentilmente fornita dalla ditta Kyosho/Hype.
Caratteristiche tecniche: | |
Apertura Alare | 2115 mm |
Lunghezza Fusoliera | 998 mm |
Superficie Alare | 28,6 dmq |
Peso | 790 gr |
Materiale | HypoDur, Carbonio |
Funzioni | Piano di quota, direzionale, alettoni, motore |
Numero servocomandi totali | 5 micro servi |
Scala | 1:9,5 |
Motorizzazione | Brushless |
Batteria | 3S1P 800mAh |
Radiocomando | 2.4Ghz |
Modello in Prova: | |
Peso in ODV | 800 gr |
L'Asw 17 full size fu prodotto dalla Alexander Schleicher Gmbh per la classe open negli anni 70, a questo aereo si ispira la Hype per il suo motoaliante Asw 17 da 2115mm di apertura alare.
L'Asw 17 è un modello in espanso (HypoDur) rivestito in pellicola plastica limitatamente alle ali, il controllo del modello è affidato a 5 servocomandi da 9gr mentre la motorizzazione è affidata ad un piccolo motore brushless. Il modello inviatoci da Hype è in versione pronta al volo, completo di servi, regolatore, batteria da 3 celle lipo, caricabatterie e radiocomando operante nella banda dei 2.4 Ghz.
L'assemblaggio non ha storia, il modello è completamente ARF e grazie al chiaro manuale di montaggio in Inglese, tedesco ed italiano si può tranquillamente acquistare il modello ed andare direttamente al campo a volare, servono solo 8 celle a stilo ricaricabili o a secco per il trasmettitore. Il tempo necessario a mettere assieme le varie parti è certamente inferiore a quello impiegato per la carica della lipo, e non mi dilungo molto nelle fasi di assemblaggio per non essere offensivo.
Sostanzialmente si tratta di avvitare deriva e piano di quota, inserire la robusta baionetta in carbonio ed infilare (con un certo sforzo) le ali sulla stessa, due linguette in plastica bloccheranno le due semiali in sede.
I servocomandi alari sono già montati e collegati alle parti mobili, quelli in fusoliera vanno invece allineati una volta accesa la radio (già bindata in fabbrica), il settaggio della radio è quindi affare di pochi minuti e si limita al controllo della giusta direzione dei comandi e del loro corretto allineamento.
Il radiocomando a 2.4Ghz è una 5 canali basica da alimentare con 8 stilo a secco o ricaricabili, sull'apparato sono presenti solo gli interruttori per inversione delle corse ed è priva di regolazione delle escursioni, ma onestamente non se ne sente la mancanza perché le escursioni previste in fabbrica vanno benissimo così.
Il radiocomando ci è arrivato già configurato in Mode 1, nel caso preferiate usare un mode diverso non dovete far altro che svitare le 4 viti del coperchio posteriore e molto semplicemente staccare e spostare i connettori degli stick, lavoro da poco più di 5 minuti.
La batteria 3S da 800mA (risultata poi di ottima qualità) è accompagnata da un piccolo e comodo caricabatterie a 12Volt con funzione di bilanciamento che ricarica il pacco batterie in 30 minuti circa, in dotazione sono inoltre disponibili 2 cavetti uno con morsetti ed uno con un comodissimo connettore per accendisigari.
Il piccolo motore brushless si è comportato in maniera più che dignitosa, gira bene e non scalda, i giri sono regolati tramite un regolatore da 30A con funzione BEC, di seguito il grafico fatto con il DPR100, che ha rilevato un assorbimento sotto motore di circa 9 ampere.
Messo assieme il modello proviamo il centraggio, con le batterie in dotazione risulta come da manuale, quindi senza molto timore lanciamo ed il modello fila via dritto senza bisogno di trim sugli alettoni.
La salita è molto buona, l'elica a dispetto del suo aspetto poco robusto dimostra un'ottima efficienza, ben coadiuvata da un motore piuttosto frizzante che offre delle risalite decise e da un regolatore da 30 amp già ben tarato e sovrabbondante rispetto all'assorbimento .
Tutto ciò consente di far quota in pochi secondi, abbiamo fatto mediamente sei risalite ad alta quota per ogni ricarica, non male per una motorizzazione leggera.
I comandi rispondono con la giusta efficienza sul cabra e con un po' di ritardo sugli alettoni, le virate quindi vanno accompagnate (come è giusto che sia) con il direzionale, il che rende molto propedeutico il volo con questo modello, che proprio per questo vedrei adatto non tanto come trainer quanto come secondo modello di aliante adatto ad apprendere l'arte del volo in termica.
Si potrebbe eccepire che avendo la regolazione delle corse potremmo aumentare la corsa degli alettoni, ma a parer mio non è tanto un problema di corse quanto di dimensionamento e flessione del materiale, e comunque per volare nel modo previsto dal disegnatore va bene così, questo è un aliante da termica non certo un acrobatico, ed il massimo che possiamo concederci è qualche looping .
Ho notato una marcata differenza di trimmaggio tra la fase di salita sotto motore e la fase in volo veleggiato,il fenomeno è di certo innescato dal profilo concavo convesso dell'ala, ma è del tutto evidente che il centraggio suggerito è quanto mai prudenziale, e lo testimonia la quantità di trim necessaria per ottenere una planata dolce ed efficiente.
Prima del secondo lancio ho quindi aggiunto 5 grammi di piombo in coda (la piccola batteria lipo era già stata spostata il più indietro possibile per il collaudo) e le cose sono migliorate sensibilmente, specialmente in planata. In futuro voglio portare ancora più indietro il baricentro, sono sicuro che migliorerà anche la manovrabilità.
L'atterraggio ed il decollo sono senza storia, il modello è sano e bisogna mettersi di impegno per sbagliare qualcosa.
Promosso? Direi di si, se stai cercando un modello scuola per progredire nell'arte del volo veleggiato questo simpatico schiumino con le sue robuste ali rivestite ti regalerà molte ore di sano apprendistato.