Introduzione

Lo U Can Fly prodotto da Hype oggetto del test di questo articolo è stato gentilmente fornito dalla ditta Kyosho.

Lo UCanFly prodotto da Hype/Kyosho è un grosso trainer ad ala alta realizzato in Hypodur e disponibile in 3 diverse colorazioni (rosso, blu e verde).
Indirizzato al principiante che vuole avvicinarsi al mondo dell'aeromodellismo, UCanFly di Hype è un bel modello dall'apertura alare di 1420mm, una lunghezza di 1220mm per un peso di 1250gr; motorizzato con un motore brushless, è dotato di controllo di profondità, di direzione ed alettoni, inoltre al centro del modello troviamo un bel vano di 140x70x125mm che può essere aperto in volo tramite un canale ausiliario per il lancio di coriandoli, paracadute o caramelle.

La Scatola

Aperta la scatola ci accorgiamo che il lavoro da fare per portare il modello in volo è praticamente nullo: infatti lo UCanFly è consegnato pronto al volo con servocomandi ed adesivi già montati e, una volta tolti i fogli di pluriball che proteggono le parti (teneteli comunque da parte che vi possono tornare utili per il trasporto), con l'aiuto di un comune giravite a croce non dobbiamo far altro che avvitare il carrello alla fusoliera, bloccare i piani di coda con una vite, installare l'elica ed una volta caricate le batterie siamo pronti per andare in volo.

Il manuale presente nella confezione è di tipo fotografico ed è in 3 lingue Italiano, Inglese e Tedesco, nel complesso risulta abbastanza chiaro ed esauriente.

L'ala è divisa in 2 semiali unite tra loro da una centina centrale, che funge sia da longherone che da blocco centrale, nel complesso risulta decisamente robusta ma particolarmente leggera infatti pesa appena 220gr per semiala, grazie alla realizzazione in 2 semigusci superiore ed inferiore probabilmente parzialmente svuotati. Controllando in controluce sembrerebbe realizzata come le classiche ali in legno si vede abbastanza chiaramente il longherone rinforzato, ed al tatto quelle che sembrerebbero delle "centine" all'interno dell'ala.

Gli alettoni corrono lungo tutta l'ala alla fine della quale troviamo le winglets, i servocomandi ed i rinvii risultano già montati peccato solo che non sia possibile regolare meccanicamente lo zero, tra gli accessori  all'interno della confezione troviamo una Y per collegarli ad un unico canale ma volendo possiamo controllarli in maniera indipendente se la nostra trasmittente ce lo permette.

La scatola - 2

La fusoliera è realizzata sempre in Hypodur, partendo dalla parte frontale troviamo motore e regolatore già montati sul parafiamma, il vano batterie, il vano di carico per lo sgancio in volo, il vano con i servocomandi (già montati) e la ricevente. da qui fino alla coda abbiamo un bel rinforzo in legno che corre fino alla coda.
Il carrello centrale è in alluminio mentre il ruotino anteriore è sterzabile tramite il servocomando del direzionale.

L'ala si fissa alla fusoliera tramite un paio di viti in nylon, l'aggancio è risultato veramente ben fatto e preciso tanto che l'ala non ha praticamente gioco.

Motorizzazione

Motore e regolatore sono già montati all'interno dello UCanFly, purtroppo nella documentazione a corredo la casa costruttrice non dichiara praticamente nulla sulle caratteristiche del motore e del regolatore, sotto la naca possiamo però vedere che si tratta di un motore outrunner di tipo a campanella mentre il regolatore è uno da 30A.

Subito dietro l'ordinata parafiamma, chiuso da uno sportello di plastica, troviamo il vano per la batteria motore, lo spazio è sufficiente per alloggiare batterie lunghe al massimo 11 cm, noi per il nostro test abbiamo usato delle 2200mAh, lo spazio in larghezza è decisamente tanto consigliamo di inserire un po' di gommapiuma ai lati del vano per evitare che si muovano troppo in caso di manovre brusche.

Con il nostro DPR100 abbiamo analizzato gli assorbimenti durante il volo, di seguito il grafico

si può notare che in una sessione di volo di circa 7 minuti la corrente assorbita ha una media di 10A con un picco massimo di 30A ed un consumo totale di 1200mAh, considerando il fatto che è stato un volo abbastanza veloce possiamo ipotizzare che 15 minuti di autonomia con celle da 2200mAh siano abbastanza probabili.

Il volo

Regolate le escursioni e controllato il baricentro come da manuale ci siamo portati in testata pista per provare il nostro UCanFly, dato gas il rullaggio sulla pista in asfalto è risultato veramente corto la leggerezza del modello (1560gr in ODV) e la potente motorizzazione permettono allo UCanFly di decollare in pochi metri.
Una volta in volo stupisce la buona versatilità del modello, a bassa velocità UCanFly è un docile trainer dal volo abbastanza tranquillo mentre spingendo un po' di più sul gas si trasforma in un buon acrobatico capace di disegnare diverse figure nel cielo senza farsi troppi problemi.

Abbiamo effettuato diversi voli con lo UCanFly sia senza che in presenza di vento (il video del modello è stato girato in quest'ultimo caso), senza avere incontrare alcun problema ovviamente vista la tipologia di modello il vento laterale lo sente molto quindi fate attenzione sia in decollo che in atterraggio.

Il vano di carico è risultato un piacevole diversivo, comandato da un canale apposito è risultato particolarmente funzionale, infatti il suo volume è sufficiente per caricare varie tipologie di materiale.

Conclusioni

Che dire di più di questo UCanFly? Hype ha senza dubbio realizzato un ottimo modello, adatto sia al principiante che vuole avvicinarsi al mondo del modellismo radiocomandato (ovviamente sempre con l'aiuto di un istruttore), che al modellista con un po' di esperienza che cerca un modello dal volo divertente e non impegnativo. Nei negozi trovate il modello sia in configurazione ARF, la versione in prova in questo articolo, che RTF dove oltre al modello nella confezione sono presenti anche una trasmittente a 2.4GHz, un pacco batterie LiPo ed un caricabatteria.

Nel complesso reputiamo UCanFly di Hype un ottimo trainer che farà senza dubbio felice il modellista che lo acquisterà.