Il ParkMaster 3D ed il relativo kit di motorizzazione oggetto del test di questo articolo sono stati gentilmente forniti direttamente dalla ditta Multiplex. | ||||||||||||||||||||||||
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Il ParkMaster 3D della Multiplex è un modello che appartiene alla famiglia dei ParkFlyer appositamente progettati per il volo 3D in indoor oppure outdoor. Il modello è realizzato completamente in elapor, i progetttisti per contenerne il peso hanno usato una densità di materiale piuttosto bassa, questo però ha comportato anche una certa flessibilità del materiale, per questo motivo sono presenti numerosi rinforzi in fibra di vetro su ali e fusoliera. La fusoliera, di tipo a tavoletta, ha una superficie piuttosto elevata, in modo da offrire una buona portanza anche nel volo a coltello, anche tutte le superfici di comando sono decisamente generose nelle dimensioni con una notevole escursione di movimento. |
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Il montaggio Aperta la scatola di montaggio troviamo la fusoliera in pezzo unico, le 2 semiali, un rotolo di fibra di vetro, le minuterie, un foglio di decals ed il solito ottimo manuale in varie lingue tra cui l'italiano. Per montare il ParkMaster 3D sono necessarie un paio di serate di lavoro ed alcuni semplici attrezzi, pinze, giraviti, frenafiletti, un taglierino ben affilato e del cianoacrilato a presa lenta (cianoacrilato classico, NON quello da polistirolo). |
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Il montaggio è abbastanza veloce, prima di tutto iniziate con il tagliare a misura il rotolo di fibra di vetro, quindi incollate i rinforzi sul comando di quota e lungo la fusoliera, fate particolare attenzione che entrambe siano perfettamente dritte durante l'incollaggio, per il comando di quota basta una superficie piana, per la fusoliera, vista l'impossibilità di appoggiarla a causa di alcuni rinforzi sporgenti, ho utilizzato un longherone di carbonio bloccato con del nastro adesivo. A questo punto prima di montare ala e piani di coda vi consiglio di verniciare la cappottina stampata in modo da offrire una maggiore visibilità del modello. |
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Proseguite incollando il supporto motore frontale, ed i 2 rinforzi di fibra di vetro, come per altri modelli Multiplex anche qui è possibile regolare l'inclinazione del motore agendo sulle relative viti di fissaggio. |
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Ora passate ad incollare le cerniere di nylon, create quindi uno scasso sulle superfici di controllo seguendo le linee già segnate utilizzando un taglia balsa ben affilato oppure l'apposito attrezzo ed incollatele con il cianoacrilato. |
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Il carrello è realizzato in tondino di acciaio incastrato ed incollato alla fusoliera tramite un piccolo supporto in plastica, il carrello si completa con una ricopertura aerodinamica in elapor che deve essere incollata solo lungo la gamba del carrello ma NON sull'appoggio della fusoliera, anzi vi consiglio di lasciare un minimo di gioco questo per permettere un leggero movimento del carrello in atterraggio. Visto che stiamo parlando dei sistemi di atterraggio consiglio di mettere un minimo di rinforzo sull'appoggio posteriore del timone di coda, in caso contrario se decollate da piste in asfalto rischiate di mangiarvi buona parte del materiale. |
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Unite le 2 semiali tra di loro, quindi incollate i rinforzi di vetroresina, fate attenzione al fatto che uno dei rinforzi deve essere incollato in modo da dare all'ala un piccolo dietro. Incollate quindi l'intera ala alla fusoliera controllando la sua ortogonalità, completate il lavoro con le superfici di comando ed il piano di coda. |
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L'installazione dell'impianto radio è decisamente rapida, utilizzando un po’ di colla a caldo blocchiamo i 4 servocomandi di tipo micro (possibilmente sceglietene di sufficientemente veloci) e regoliamo tutti i leveraggi e le corse. I valori consigliati sul manuale sono abbastanza buoni anche se un po’ prudenti in particolare sugli alettoni, a questo punto non ci rimane che posizionare i coloratissimi adesivi e completare cosi' il nostro ParkMaster 3D. |
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La motorizzazione offerta da Multiplex è un kit composto da motore brushless Himax 2816, regolatore BL-17 ed elica 11x5,5 con relativo mozzo. Il tutto si è dimostrato all'altezza della situazione, offrendo consumi in linea con la potenza offerta, il motore sviluppa circa 7200rpm a 15ampere di assorbimento. |
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La prova in volo In una tiepida giornata di fine inverno abbiamo provato il Parkmaster sul campo di volo, il modello ha confermato quanto dichiarato da Multiplex, si tratta senza dubbio di un classico acrobatico da volo 3D, le ampie superfici di controllo permettono di eseguire la maggior parte delle manovre acrobatiche senza problemi, segno di un'ottima progettazione a tavolino, il Parkmaster comunque non disdegna di volare come un classico acrobatico anche se non è proprio il modello più adatto a tale scopo. La risposta del sistema motore/regolatore è molto buona, solo la scelta dell’elica di scatola ci ha fatto venire qualche dubbio, si tratta di una APC 11x5,5 di tipo electric, particolarmente adatta se pensate ad un uso classico/3D del modello, ma per un vero 3D intensivo dovrebbe essere molto meglio una 11x4,7 o 12x4,7 magari di tipo a pala larga (tipo le APC SlowFlyer). |
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Grazie all'ottimo rapporto peso/poteza il decollo è una passeggiata, basta dare gas ed in poco più di un paio di metri ci si trova in volo, |
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Conclusioni il Parkmaster 3D della Multiuplex è senza dubbio un ottimo modello per il volo 3D, progettato con cura ed attenzione si è dimostrato molto divertente nel pilotaggio, lo consigliamo senza dubbio al modellista che cerca un modello diverso dal solito. Di seguito un video del volo del Parkmaster 3D, notare l'atterraggio di traverso a causa del vento laterale, cosa che comunque non ha comportato particolari problemi. |
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