Il Mentor ed il relativo kit di motorizzazione oggetto del test di questo articolo sono stati gentilmente forniti direttamente dalla ditta Multiplex. | ||||||||||||||||||||||||||
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Prodotto dalla Multiplex il Mentor è un classico modello ad ala alta a 4 canali, con le sue dimensioni di 1600mm di apertura alare e 1170mm di lunghezza si può considerare un modello di fascia intermedia rivolto al modellista già "svezzato" che cerca un modello più grande ma dal pilotaggio non complicato. In questo il Mentor è il modello ideale, in volo è docile e controllabile ma volendo insistere un po' sui comandi vi ritroverete con un modello bello reattivo anche grazie alla motorizzazione ben dimensionata. L'aspetto del Mentor è decisamente piacevole e simpatico con una linea snella e pulita, ad una prima occhiata può sembrare un po' strano a terra a causa del carrello anteriore biciclo sproporzionato rispetto al modello, in realtà è una precisa scelta di progettazione, Multiplex ha previsto di utilizzare il Mentor anche come trainatore ed il carrello alto facilita non poco questo compito. |
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Aperta la scatola troviamo i vari pezzi in elapor, l'epp della Multiplex, le bustine con gli accessori ed un chiaro manuale di istruzioni multilingue, tra cui l'italiano, la struttura della fusoliera è alleggerita in più punti in modo da diminuire il peso ed irrobustire il tutto, nella parte frontale troviamo l'entrata dell'ampio condotto di raffreddamento che permette di contenere a livelli accettabili la temperatura di motore, regolatore e batterie. L'ala ha un profilo di tipo XXX ed è divisa in 2 parti, lungo tutta l'alta è presente un lungo longherone di carbonio usato sia per unire che per rinforzare, al centro la sede per i 2 servocomandi di tipo mini che controllano le superfici. Montaggio Come per tutti gli altri modelli in elapor della Multiplex, il Mentor si costruisce agilmente in un paio di serate libere, gli strumenti necessari sono pochi attrezzi comuni, pinze, giraviti, frenafiletti, un taglierino ben affilato e del cianoacrilato a presa lenta (cianoacrilato classico, NON quello da polistirolo). Il montaggio è come al solito molto veloce, si inizia incollando con attenzione il supporto del parafiamma, il rinforzo frontale e il supporto del carrello, inserite poi i leveraggi di coda ed i servocomandi nella loro sede (come al solito ho preferito usare della colla a caldo per bloccare i servocomandi). |
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Dopo aver incollato i supporti a vite per il fissaggio delle ali, siamo pronti per chiudere i 2 gusci della fusoliera, prima però dobbiamo decidere se installare o no il gancio di traino con il relativo servocomando, considerate comunque che è possibile installare il gancio di traino anche in un secondo momento, per questo motivo è bene non incollare il blocchetto di elapor ma semplicemente inserirlo in sede. |
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Aspettando che il ciano asciughi passiamo a preparare l'ala, il lavoro non è molto, occorre solo incollare la copertura del longherone alare, staccare le superfici di controllo ed installare i servocomandi mini con relativi leveraggi. Tornando alla fusoliera montate con un minimo di attenzione le superfici di controllo posteriori, verificando di averle allineate con cura, ed incollate il codino, che avrete precedentemente assemblato. |
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A questo punto montiamo motore sul supporto in plastica, regolate come da manuale le 4 viti che regolano l'angolo di incidenza e fissate il tutto al modello, fate attenzione a stringere per bene tutte le viti visto che la potenza in gioco è notevole e si potrebbero innescare pericolose vibrazioni o risonanze se il tutto non è ben fissato. |
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Una volta installati i servocomandi e regolate le escursioni delle superfici di controllo come consigliato dal manuale, ritagliamo e posizioniamo i bellissimi decals presenti nella confezione. A questo punto siamo pronti per bilanciare il nostro modello, per il primo volo consiglio di attenersi agli 85mm suggeriti dal manuale (personalmente dopo qualche volo l'ho spostato indietro di 10mm), spostate quindi le 2 batterie, la ricevente ed il regolatore fino a far trovare il giusto bilanciamento e fissate per bene il tutto con del biadesivo o con il velcro presente nella confezione. Nel caso dopo aver fissato il regolatore consiglio di bloccare i 3 fili che vanno al motore con un po' di colla a caldo, in modo da evitare che possano andare a strusciare sul motore in rotazione. |
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Motore e Regolatore Il kit motorizzazione previsto dalla Multiplex è lo stesso del Magister ed è composta da un motore brushless Himax C3528-1000, un regolatore Phoenix 45, mozzo, ogiva ed elica 11x5.5. Il comportamento del kit è più che buono, il C5328 si è comportato ottimamente, la potenza è più che sufficiente per volare in tranquillità offrendo ulteriore potenza quando necessario, piccola nota sul regolatore, Multiplex consiglia di non utilizzare il bec ma di adoperare un pacco batterie apposito (io ho utilizzato un pacco da 4 celle AAA da 1000mAh) questo perchè i 5 servocomandi (o 6 in caso di gancio di traino) assorbirebbero troppa corrente per il bec del regolatore. Utilizzando il DPR100 abbiamo monitorizzato i consumi del gruppo propulsivo, qui sotto il grafico dei valori del volo di prova. |
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Gli assorbimenti in volo sono buoni, in questo caso abbiamo una media di circa 14A ed un massimo di 27A, ma utilizzando un pacco batteria di costruzione più recente siamo arrivati anche ad assorbimenti di 35A, fortunatamente il grosso condotto di raffreddamento permette di mantenere le temperature di tutto il sistema propulsivo su valori più che accettabili. |
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Il volo Giunti sul campo di volo, infiliamo la lunga baionetta di carbonio nell'ala e la fissiamo alla fusoliera con le 2 lunghe viti di nylon, collegate le batterie siamo pronti ad alzarci in volo. Grazie al carrello bello alto ed ad un ottimo rapporto peso/motore il Mentor decolla in pochi metri dalla pista in erba prendendo quota molto velocemente, una volta in volo portiamo il motore a metà potenza e proviamo le reazione del nostro modello, in queste condizioni il Mentor è docile come un agnellino con una risposta ai comandi decisamente pastosa, usando la piena potenza il modello cambia decisamente aspetto diventando più reattivo e per alcuni versi più divertente, tanto che possiamo eseguire con relativa facilità la maggior parte delle figure acrobatiche. Volo rovescio e stallo sono da manuale, leggermente sostenuto il primo e decisamente controllato il primo. Dopo una decina di minuti di volo ci prepariamo ad atterrare, riducendo motore ci si accorge che il Mentor è decisamente un buon planatore, anche con il motore al minimo il modello ha un ottimo rateo di planata, quindi dopo un paio di tentativi andati a vuoto tocchiamo terra e dichiariamo concluso il nostro volo. |
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Nelle varie sessioni di volo con un pacco batteria da 3200mAh abbiamo tranquillamente raggiunto i 15 minuti di volo, comunque lo spazio a disposizione in fusoliera è notevole e permette di montare agilmente pacchi di capacità maggiore e raggiungere quindi maggiore autonomia di volo. Visto lo spazio a disposizione e l'ottimo rapporto peso/motore è possibile utilizzare il modello anche per altri scopi, dal classico lancia caramelle/paracadutisti a modello per riprese aeree o FPV, come molti hanno fatto sul nostro forum FPV e riprese Aeree. |
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Conclusioni Il Mentor della Multiplex è senza dubbio un prodotto consigliabile a tutti i modellisti che vogliono un modello successivo al trainer classico a 3 canali, facile da controllare e da riparare lo suggeriamo anche come eventuale modello trainer per le scuole di volo che cercano un modello dal volo docile e prevedibile. Concludiamo con un video che raccoglie alcuni spezzoni di volo che dimostrano le capacità di volo del Mentor. |
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