Per tagliare le ali con filo a caldo servono le dime del profilo della radice e dell'estremità alare. Il profilo alare usato sul Tralla-làII° è un AG04 da 190mm alla radice e 110mm all'estremità con 1° di svergolamento negativo. Le dime vengono disegnate su un foglio di carta con un programma dedicato e incollate sulla formica da 1mm. Si taglia il profilo originale senza considerare spessore di rivestimento con seghetto da traforo e si liscia con carta vetrata sempre più fine in modo da avere una superficie liscia e priva di irregolarità per poter far scorrere il filo in modo che durante il taglio non lasci avvallamenti indesiderati sull'espanso. Io consiglio di fare le dime come da foto allegata sia che si tagli con il sistema a leva oppure a mano libera. |
|
ALI (generale) ATTENZIONE :scegliere dell'estruso di peso specifico intorno ai 10-15kg/mc altrimenti otterremo delle anime troppo pesanti (vedere esempio in foto tra l'anima azzurra da 20kg/mc e quella gialla 15kg/mc). |
|
|
Con l'aiuto di squadrette apposite si comincia a sgrossare con il filo a caldo il blocco di estruso in modo da ricavarci due prismi che hanno come base la vista in pianta delle semiali e le pareti ortogonali alla base stessa. Con l'aiuto delle dime fissate con spilli su tali blocchi messi sotto peso si taglia prima l'intradosso e poi l'estradosso delle due semi ali senza muovere i pezzi tagliati tra una fase e l'altra. In questa fase di taglio che si può fare a mano libera si deve avere l'accortezza di entrare ed uscire dall'estruso allo stesso momento sia alla radice dell'ala che all'estremità altrimenti è molto facile fare avvallamenti e righe sulle superfici del profilo alare difficili da togliere in seguito. Quindi dal lato della radice il filo deve viaggiare più velocemente che all'estremità senza soste intermedie. Da tenere presente che un'anima tagliata bene ci darà alla fine un'ala senza imperfezioni, a questo scopo torna utile la macchinetta a leva-gravità di facile realizzazione che si vede in foto. Avere l'accortezza in questa fase di tagliare un'ala destra e una sinistra!!! * Peso delle anime alari grezze: 10gr l'una. |
|
|
|
Ottenute le anime dell'ala si dovrà ora decidere che tipo di finitura si desidera intraprendere. |
ALA Tralla-làII°FG Se decidete di fare questo tipo di ala dovrete avere un minimo di esperienza con resine epoxy, fibre di vetro e sottovuoto!!! Questa ala darà il massimo se fatta a regola d'arte e con attenzione specialmente alla leggerezza. Otterrete con questo tipo di costruzione un'ala leggera e robusta in grado di sopportare tutte le sollecitazioni del lancio e del volo. Innanzi tutto bisogna rifinire le anime alari con carta vetrata e tampone in modo da togliere tutti i fili di espanso generati durante il taglio con il filo a caldo. Bisogna lavorare molto leggeri con il tampone in quanto è facile che si formino delle palline di espanso che ci rigano irreparabilmente le anime. Quindi si arrotonda poi con il tampone il bordo d'attacco in modo da accompagnarlo con il resto del profilo e si rifila con un cutter affilato il bordo d'uscita aiutandosi con una riga di adeguata misura asportando circa 5 mm di espanso. Sempre con un cutter si arrotonda lo spigolo d'estremità sul bordo anteriore come da disegno e si raccorda il bordo d'attacco sempre con il tampone abrasivo in modo da accompagnare la superficie modificata con il resto del profilo. L'estremità verso il bordo d'uscita invece va lasciata a spigolo vivo in modo da avere più superficie per poter incollare di seguito le winglet-piolo. Tutte queste operazioni vanno fatte appoggiando le anime alari sulle relative sagome in modo da non ammaccarle o rigarle inutilmente in quanto molto delicate. |
|
|
|
|
Fatte queste operazioni su entrambe le ali bisogna preparare tutto il materiale necessario per la laminazione sottovuoto. |
Mylar Come supporto per laminare le ali si usa mylar da 3/10 di mm in quanto molto rigido e speculare. Laminando una semiala alla volta basta preparare una sagoma in mylar per tipo che useremo alternativamente per la semiala sinistra e destra. La forma della sagoma di mylar deve seguire alla pari la corda di radice,deve essere scarsa di circa 3mm su tutto il perimetro di bordo d'attacco ed stremità e deve essere abbondante di 15mm circa sul bordo d'uscita. |
|
|
- Bordo d'attacco Per il bordo d'attacco si tagliano due fettucce di fibra di vetro da 50gr/mq (oppure kevlar da 60gr/mq) tagliate a 45° lunghe 550mm e larghe 12-15mm circa aiutandosi con il biadesivo appropriato(3M924). - Fibra di ricopertura Per la ricopertura si tagliano quattro pezzi di tessuto da 25gr/mq tagliati a 45° rispetto all'apertura alare di misura leggermente abbondante rispetto ai mylar che abbiamo tagliato in precedenza. - Fibra di rinforzo Come rinforzo si usano dei pezzi di tessuto da 25gr/mq di misure e forme variabili come da disegno ma questa volta con trama a 90° rispetto all'apertura alare. - Sacco per vuoto Si può usare un normale foglio in nylon da agricoltura messo doppio a formare una sacca di misura abbondante di 100mm rispetto alla semiala da porre sottovuoto e sigillato nei tre lati aperti con stucco da vetraio oppure silicone da serramenti. - Pesi E' meglio avere qualche peso per poter mettere il sacco con l'ala sottovuoto tra le sagome di estruso in modo da non dare svergolamenti non voluti all'ala mentre catalizza la resina. - Resina Si usa per questo tipo di laminazione della resina epoxy tipo 285 con catalizzatore da 100 minuti circa. - Vario Per stendere la resina si usa un rullo di gomma tenera acquistato in colorificio. Servono anche guanti in lattice per protezione, della carta assorbente tipo scottex,dei piattini di carta per mettere la resina durante la lavorazione, della colla spray tipo 3M super 77 o simile (oppure biadesivo 3M924), scotch di carta da carrozziere, del diluente nitro, un pennellino morbido, una forbice, la pompa a vuoto, un forno costituito da uno scatolone e una lampada che manterrà la temperatura di catalizzazione dell'ala almeno a 30-40 gradi, un paio di vasetti in vetro, cera distaccante, qualche straccio. Per la lavorazione è bene scegliere un luogo ventilato perché anche se non laminiamo quantità grosse di resina è sempre bene sapere che abbiamo a che fare con sostanze nocive se inalate. |
Siamo ora pronti alla laminazione della nostra prima semiala: Per prima cosa dobbiamo posizionare sull'anima alare il bordo d'attacco, usando la colla spray Super 77 bisogna fare attenzione e lavorare con estrema rapidità. Si prepara il nastro di vetro(o kevlar) per il bordo d'attacco largo circa 15mm e lungo circa 550mm avendo l'accortezza di mettere il tessuto in diagonale di 45°. Il nastro che abbiamo ottenuto si spruzza con abbondante colla 3Msuper77 da un lato e subito prima che asciughi lo si pone a cavallo del bordo d'attacco in modo da coprire tutto il bordo e l'estremità alare, distribuito in parte uguale sull'estradosso ed intradosso. Usando il tessuto tagliato in diagonale si riuscirà a coprire bene e senza pieghe anche la curva d'estremità, non è un'operazione facile da fare ma eseguibile con un po di allenamento in pochi secondi. Per rendere questa operazione più facile da eseguire si può usare del biadesivo 3M924 che ci aiuta in quanto tiene più ferme le trame del tessuto e non asciuga in fretta come la colla spray. Infatti basta posizionare il biadesivo sul tessuto,quindi si taglia la fettuccia a misura e poi si toglie la protezione e si posiziona comodamente e senza fretta sull'anima di espanso. |
|
|
Fatto questo si possono trattare le sagome in mylar con almeno due-tre mani di distaccante. Per laminare la semiala si preparano circa 10-15 ml di resina mischiata con catalizzatore. Dopo aver mescolato bene si lascia riposare la resina per qualche minuto e si stendono i tessuti sulle sagome. Si mette all'inizio un tessuto da 25gr/mq sul mylar e con il rullo spugnoso si impregna bene di resina. Fatto questo su entrambi i mylar si preparano i rinforzi da applicare all'interno del rivestimento. Precedentemente disegno con un pennarello nero i rinforzi su un pezzo di nylon trasparente e poi dal lato opposto al disegno appoggio del tessuto di vetro da 25gr/mq e lo impregno di resina sempre con il rullo. A tessuto impregnato taglio con la forbice le sagome seguendo i disegni fatti in precedenza. Uno alla volta li posiziono sopra le sagome di mylar seguendo il disegno relativo ai rinforzi e tolgo il nylon lasciando sul posto solo il vetro impregnato. Dopo aver fatto questo sia sul mylar dell'intradosso che dell'estradosso metto della carta assorbente sulla fibra di vetro e rullo diverse volte in modo da assorbire tutta la resina in eccesso. Fatto questo con un pennellino impregno la fibra di vetro (o kevlar) del bordo d'attacco, metto un po' di resina nei contorni dell'anima in espanso e posiziono i mylar con la fibra rivolta verso l'ala stessa in modo da farli combaciare bene sulla radice alare, lasciando scoperto il bordo d'attacco e l'estremità per almeno 2 o 3mm. Metto qualche pezzetto di scotch da carrozziere per tenere in posizione il tutto ed infilo nel sacco a vuoto. Regolo il vuoto a circa 0,4-0,5bar e metto il tutto tra le due sagome alari sotto peso in modo che mi mantenga durante l'asciugatura della resina il giusto svergolamento. Copro tutto con uno scatolone di cartone con all'interno una lampada che mi mantiene la temperatura a circa 35-40 gradi per almeno 12-18 ore. Dopo questo periodo di tempo si può togliere dal sacco, e dolcemente si staccano i mylar dalla superficie alare. A questo punto basta togliere con il tampone abrasivo la bava che si sarà formata sul bordo d'attacco e all'estremità e rifilare il bordo d'uscita riportandolo alla misura originale. Si ripete lo stesso procedimento per l'altra semiala. * Peso delle semiali da unire: 21gr l'una |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Si devono ora unire le due semi ali in modo da avere l'ala in un unico pezzo. La prima operazione da fare è levigare la sezione della radice alare alla giusta inclinazione in modo da avere alla fine il giusto diedro. Si dovrà quindi preparare uno spessore di 70mm di altezza da mettere sotto l'estremità della semiala in modo da poter con il tampone abrasivo che sarà ortogonale al piano d'appoggio dare il giusto angolo alla centina di radice (controllare il disegno e vedere la foto). |
|
|
|
Fatto questo si provvede a scavare l'espanso dell'ala come da disegno specifico in modo da preparare gli spazi per i rinforzi dove faremo i fori per le viti di ritegno. Collegando le semi ali con dello scotch nel ventre del profilo siamo ora pronti ad incollarle con resina e microballon (qui si può usare resina 5 minuti) Si dovrà far attenzione a riempire tutti gli spazi creati in precedenza con la resina arricchita di microballon. Si chiudono tra loro le sezioni centrali e si appoggia l'ala sul piano con le estremità tenute in posizione da appositi spessori di 70mm di altezza l'uno che mantengono il giusto diedro. Durante questa operazione si deve fare molta attenzione a mantenere le due semi ali con il medesimo angolo di incidenza. Si toglie con l'aiuto di uno straccio imbevuto di alcool la resina che durante l'operazione è fuoriuscita dal dorso del profilo e si attende poi la completa catalizzazione. Ad essicazione avvenuta si scartavetra leggermente la giunzione delle ali per circa 2cm per lato sopra e sotto e dopo aver posto un nastro di vetro da 25gr/mq largo 30mm circa si impregna con resina(oppure ciano fluida per polistirolo) in modo da far da rinforzo alla giuntura tra le due semiali. Quando la resina ha catalizzato (oppure la ciano è asciutta) con l'aiuto di un trapano si fanno i due fori da 3mm per il passaggio delle viti come da disegno e si svasa la loro parte superiore in modo che la testa di tali viti risulti incassata nell'ala. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
A questo punto basta ritagliare da una lastra di carbonio da 0,5mm di spessore preparata in precedenza i pioli come da disegno,e dopo averli rinforzati con piattina di carbonio da 1 mm nel lato esterno si incollano con epoxy alle estremità precedentemente preparate carteggiate per almeno 2cm in corrispondenza. * Peso dei pioli: 1,4 gr |
|
|
|
Si raccordano gli spigoli sempre con resina e microballon e si irrobustiscono con dei piccoli fazzoletti di tessuto da 25gr/mq incollati con epoxy oppure ciano fluida (vedi foto). |
|
|
|
La nostra ala FG è ora pronta. * Peso dell'ala finita: 48gr (completa di viti e pioli di lancio) |
|
|