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Avendo scelto di fare un biplano semiriproduzione dei primi anni del 900 mi sono trovato di fronte alla necessità di costruirmi delle ruote a raggi per renderlo più simile all'originale. Premetto che la tecnica che spiego in questo articoletto non è frutto della mia inventiva ma di molte ricerche sul web e di consigli di modellisti di tutto il mondo che hanno sperimentato prima di me tale tecnica. Nonostante queste basi per fare le ruote ho impiegato un paio di mesi tra prove e insuccessi, fino all'attuale soddisfacente risultato... Naturalmente ho adattato alle mie esigenze i vari particolari in modo da costruire le ruote di cui avevo bisogno e sono molto contento del risultato finale. Le ruote da me costruite hanno un diametro esterno di circa 65mm, pesano 9gr l'una e sono molto robuste. I cerchi sono costruiti in legno (rimesso in sandwich), il perno è in ottone ed ergal, i raggi sono in acciaio trecciato e plastificato (filo da pesca), il pneumatico è in schiuma di gomma da calzolaio (suola da ciabatta sagomata). Come attrezzatura io ho usato un tornio, un trapano a colonna ed una fresa tipo dremel, però anche con il solo trapano a colonna secondo me si può ottenere un buon risultato. Ora la spiegazione di come ho costruito le mie ruote. |
Per prima cosa ho costruito i cerchioni. I primi tentativi sono stati fatti con rimesso opportunamente bagnato (per diversi giorni) ed avvolto con colla attorno ad un tubo in modo da avere le fibre del legno poste nel senso della circonferenza della ruota, ma il risultato è stato pessimo visto che il diametro della ruota è abbastanza contenuto e l'incollatura non era perfetta con conseguente delaminazione dei cerchi durante la tornitura. Ho optato allora per una laminazione di rimesso a strati con fibre incrociate. Questo tentativo è risultato nettamente migliore e robusto pur mantenendo una certa leggerezza finale. Anche durante la tornitura non ho avuto problemi di sorta, naturalmente ho usato un supporto apposito fatto di legno e plastica per agganciare il pezzo al mandrino del tornio. |
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I cerchi sono stati fatti con una sezione ad U in modo da usare la gola come sede per il futuro pneumatico. Sono stati sgrossati con utensile e rifiniti con carta vetrata mano a mano sempre più fine. |
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Prima dell'assemblaggio sono stati trattati con due mani di turapori ed una di flatting lucido. |
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I perni sono stati ricavati sempre con tornio da barra di ergal con bronzina all'interno per lo scorrimento della ruota sul carrello in acciaio armonico. I perni hanno una sezione ad U più pronunciata (perno fine e fianchi alti) in modo da avere le due spalle laterali tali da poter agganciare i raggi in seguito. |
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A questo punto ho preso la decisione di usare 24 raggi. Quindi sul cerchione ho fatto 24 fori e sul perno 6 fori per spalla. Il rapporto dovrà sempre essere di 1/4 quindi se farete 20 fori sul cerchione dovrete fare 5 fori per lato sul perno (28 sul cerchio e 7 sul perno). Per fare i fori con la giusta angolazione sia nei perni che nel cerchione ho fatto un disegno con autocad in scala 1/1 e poi l'ho stampato su della carta che tramite bi-adesivo ho incollato sul rispettivo pezzo in modo da farmi da guida per i vari buchi. |
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Per assemblare la ruota con il perno ho dovuto costruire uno scaletto in modo da tenere il cerchione centrato sia nel senso di rotazione che nel senso laterale rispetto al perno. |
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Incastrato il cerchione allo scaletto e fissato il perno al piolo centrale ho cominciato la cucitura dei raggi usando del filo da pesca in acciaio plastificato. |
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Come tutti sanno i raggi di una ruota lavorano sempre a trazione quindi un filo rigido (non elastico) è una buona soluzione per sostituire dei raggi veri. Viste le dimensioni delle ruote che stavo per costruire ho usato un filo continuo lungo poco meno di 1 metro. Seguendo lo schema allegato,raggio dopo raggio ho completato la cucitura con l'aiuto di alcuni perni provvisori usati per tenere in tensione il filo finchè lo passavo nel foro successivo. |
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A cucitura finita è importante incollare con ciano fluida il filo in tutti i fori sia del perno che del cerchione in modo che non slitti compromettendo la centratura della ruota. Vi sorprenderete di quanto robuste e rigide risultino le ruote ad essiccamento avvenuto. |
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Per la costruzione del pneumatico ho preso della gomma da calzatura di colore nero. Ho usato quella gomma che si usa per fare la suola delle ciabatte estive. Ho tagliato delle striscioline e visto che disponevo solo di una sezione di 3mm ho incollato due strisce in modo da ottenere una sezione quadrata da 6x6mm. A questo punto ho agganciato una estremità al mandrino del tornio (ma va bene anche quello del trapano) e facendolo girare ho cominciato a massaggiare la gomma con cartavetrata da 60 con mano leggera avendo cura di invertire la rotazione del pezzo ogni minuto di lavorazione. Dopo 10-15 minuti ho ottenuto così una striscia di gomma a sezione circolare di circa 6 mm di diametro. Tagliata a misura ho incollato le due estremità con colla a contatto e con la stessa colla ho poi incollato il pneumatico finito al cerchione. |
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Il risultato è ottimo e la soddisfazione maggiore!!! |
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In alternativa per il cerchione si può usare una sezione di tubo di plastica di adeguata misura oppure un sandwich di compensato di pioppo tagliato in precedenza con il traforo. Per il perno si può usare un tubetto in ottone con due rondelle in compensato o plastica incollate con epoxy alle sue estremità e colorate con vernice grigio metallizzata in bomboletta se si vuole ottenere un effetto metallico dell'insieme (effetto cerchione e perno in alluminio). |
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Per i raggi si può usare bava da pesca in nylon anche se io preferisco il filo in acciaio plastificato perché più rigido. Ho recentemente trovato in un negozio sportivo un tubetto in silicone nero del diametro esterno di 6 mm molo bello e leggero, usato come laccio per gli occhiali, che può andare bene come pneumatico. Buon lavoro e ...buon divertimento Ciao Ago Ulteriori informazioni: agoxago@tiscali.it |
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