Il modellismo si sa (almeno per quelli che amano costruire) è un hobby che permette di spaziare in molti campi della tecnologia, della meccanica e della chimica. Il suo fascino è questo: le conoscenze che ci dà non appartengono a nessun altro tipo di hobby... e in men che non si dica abbiamo un bagaglio di conoscenze (e di attrezzature) da far invidia a professionisti dei vari settori. A volte però, proporzionalmente alla complessità delle lavorazioni che ci accingiamo a fare, i rischi di farsi male o di procurarsi danni respiratori sono abbastanza elevati. Su richiesta di alcuni utenti del forum faccio quindi questa breve guida. Non pretendo di essere esaustivo, ma almeno di darvi qualche piccola nota, giusto per farvi rizzare le antenne verso i rischi che si possono correre. RISCHI RESPIRATORI: I polmoni sono sacri, e rovinarseli solo per non aver indossato una maschera è una stupidaggine. Se poi siamo fortunati, a maneggiare certe sostanze ce la caviamo solo con un'irritazione o un forte mal di testa... ma è sempre meglio non tentare la fortuna. I filtri per maschere sono caraterizzati da un codice a lettere: A - Gas e vapori con punto ebollizione superiore a 65° B - Gas e vapori inorganici (escluso ossido di carbonio) E - Gas acidi K - Ammoniaca e Derivati P - Polveri e Fumi tossici Per quanto riguarda l'uso generale che ne facciamo noi è preferibile un filtro combinato ABEK1-P3 che ha un largo spettro di utilizzo. Per i vapori di fusione (piombatura modelli) è preferibile un filtro A2P3. Per le resine (o meglio i catalizzatori) vanno bene i filtri AB1 e A2P3 (ma anche quello a largo spettro). |
Le mascherine usa e getta invece si suddividono in: -FFP1/P1 (Facciale Filtrante antiPolvere classe 1/filtro classe 1) -FFP2/P2 (Facciale Filtrante antiPolvere classe 2/filtro classe 2) -FFP3/P3 (Facciale Filtrante antiPolvere classe 3/filtro classe 3) E' prevista anche una suddivisione in base al tipo di inquinante: S per solidi e nebbie a base acquosa SL per nebbie a base organica (non prevista per FFP1). Esistono anche respiratori "resistenti all'intasamento" marcati con C o D RISCHI DA CONTATTO: I rischi da contatto sono legati al maneggiamento di sostanze chimiche, siccome molti di noi usano guanti di tipo usa e getta, mi limiterò alla descrizione dei tre principali tipi di questi e del tipo di sostanze maneggiabili: - LATTICE: sono i guanti tipici che tutti usiamo, ma ATTENZIONE, NON VANNO USATI CON LE RESINE: il lattice infatti va molto bene per sostanze biologiche ma lascia passare (senza rompersi... quindi non ve ne accorgereste...) molte sostanze chimiche. - VINILE: Ottimi per le sostanze chimiche, inchiostri, coloranti e, nel nostro campo, con le RESINE EPOSSIDICHE. - NITRILE: Di solito utilizzati in industria alimentare, vanno bene per chi manifesta allergie agli altri due tipi. NON USARE CON RESINE. |
RISCHI MECCANICI: Non mi dilungherò molto in questo campo, infatti mi sembra un argomento abbastanza ovvio. - Nel caso si maneggiassero lame o altri oggetti taglienti (ma anche utensili a motore) è sempre bene indossare almeno dei guanti in pelle tipo crosta bovina. - Per i manufatti sottoposti a calore ci sono degli appositi guanti anticalore in fibra ARAMIDICA, ma generalmente, per evitare contatti occasionali o riparare da schizzi bastano guanti in crosta bovina, tipo quelli da saldatore. IN CONCLUSIONE... PICCOLA CONSIDERAZIONE SUI GUANTI: - Io personalmente se maneggio il tagliabalsa, cutter o pasticcio un po' con le resine preferisco usare un guanto in cotone ricoperto in poliuretano o in semplice gomma tipo quello qui sotto. Il vantaggio, subito ovvio è che si ha un paio di guanti comodo, in cui non si suda come negli usa-e-getta e che non si rompe al minimo contatto con oggetti taglienti. Diciamo che si tratta di un guanto "multipurpose" per utilizzo su larga scala, adatto a riparare da piccoli tagli, abrasioni, schizzi di sostanze chimiche e soprattutto a mantenere una certa sensibilità con le dita. Quello che indosso io qui sotto in effetti è un po' largo, scegliete bene la misura quando li comperate. La taglia media da uomo adulto è la 10. Le taglie solitamente vanno dalla 7 alla 11, gli usa e getta hanno anche indicato S-M-L-XL. |
OCCHIALI DI PROTEZIONE: Va bene qualsiasi tipo con lente neutra in policarbonato, da preferire quelli tutti chiusi con valvole di scarico condensa. Sono indispensabili per chi usa Dremel o simili (che a quanto pare sono fatti per chi è mancino). |
Spero di non avere tralasciato nulla. Prendete questa mia come una piccola guida introduttiva, visto che per lavoro mi occupo di questo (oltre che di materie plastiche e altro) ne ho approfittato per dare qualche "dritta". Lo so che spesso mettersi un guanto, una mascherina o altro è di impaccio e molto fastidioso, ma la piccola rottura di scatole viene ripagata con la sicurezza... e qui non si scherza!!! Provate a chiedere a quelli che lavorano sulle ambulanze quanti "furbi" raccolgono ogni giorno. Vi faccio un piccolo esempio: Stavo sverniciando una moto d'epoca con la spazzola d'acciaio montata sul trapano... che all'improvviso si è mangiata il cavo di alimentazione dello stesso... che passava tra le mie mani. Vi lascio immaginare cosa sarebbe successo se non avessi avuto i guanti addosso. Ciao e buone costruzioni a tutti. |