E' un po' di tempo che vedo nel forum richieste di modelli elettrici adatti a principianti e visto che ormai ho preso un po' di confidenza con materiali, CAD, profili, calcolatori ecc.. ho deciso di mettermi a progettarne uno. In realtà il mercato offre un sacco di soluzioni pronte al volo, anche a prezzi decisamente abbordabili, ma ognuno di questi ha qualcosa che non mi piace, prima fra tutte, la soddisfazione di costruire da zero il proprio aereo. |
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Ho scelto il depron come materiale, perché mi permetteva una realizzazione estremamente semplice, alla portata di tutti, senza particolari attrezzi; in fin dei conti basta un taglierino ben affilato e un po' di carta vetrata per fare tutto l'aereo. Ho cercato di trasferire in questo progetto tutta la mia esperienza di aeromodellista autodidatta, di colui che, per la sua testa dura, passa più tempo a riparare che a volare!!! E allora, per me sono nati i tre "must" di un trainer:
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E soprattutto, secondo me, un trainer deve essere facile da riparare, anzi facilissimo, un pezzo di nastro e via, ancora a volare ed accumulare ore di esperienza. Mal che vada un'ora o due di lavoro e via un'ala nuova di zecca... e via volare di nuovo, perché alla fine l'unico modo per imparare è volare, da soli o in compagnia, ma volare!!! Dal punto di vista del disegno le linee guida sono state semplici: Apertura alare 125 cm, che è il massimo realizzabile in depron da 3mm tutto d'un pezzo. Ala alta e zero diedro, così non risono difficoltà con la baionetta, gli allineamenti ecc... Profilo ClarkY, più semplice di così? (in realtà alla fine risulta un po' diverso perché ci sono gli alettoni a tavoletta, ma va benissimo così) Alettoni a tutta apertura, anche un po' sovradimensionati, perché deve essere reattivo anche a basse velocità, caratteristiche del volo d'addestramento. Il tubo di carbonio per la fusoliera può facilmente essere sostituito con una freccia per arco, anche in alluminio. |
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Tutte le misure non sono critiche, cioè anche se viene leggermente diverso dal disegno, l'aereo vola bene lo stesso, e il suo sporco lavoro d'insegnante lo fa senza sbagliare una virgola. Massima flessibilità anche nell'allestimento dell'elettronica, in funzione del radiocomando che si possiede e, soprattutto, del budget che gli si vuole dedicare, l'aereo si può pilotare con due, tre o quattro mini servi e una ricevente da tre a cinque canali. Beh, adesso non bisogna far altro che scaricare il disegno e le istruzioni e darsi da fare, per qualsiasi chiarimento sono sempre disponibile sul forum. |
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