Premessa Il T-Rex 450X prodotto dalla Align dimostra indubbiamente come la potenza di Internet permette di lanciare un buon prodotto sul mercato senza dover investire grossi capitali in pubblicità. Costruito dalla, con tutto rispetto, sconosciuta Align, una ditta cinese che costruisce/vende elettrodomestici (alla faccia della flessibilità aziendale), il T-Rex 450X è diventato in poco tempo uno degli elicotteri elettrici radiocomandati più venduti sulla rete. Indubbiamente il successo commerciale è stato ottenuto grazie all'ottima accoppiata prezzo basso (per non dire bassissimo) e meccanica nel complesso di buona qualità, che tra l'altro ricalca in buona parte quella del noto Raptor della Thunder Tiger. Considerate che il successo del prodotto è stato così notevole che la Robbe si è aggiudicata l'esclusiva per la distribuzione europea, mentre alcune ditte hanno iniziato a produrre componenti speciali come pale in fibra (prodotte da Sab) e modifiche in metallo (HeliUp). |
||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Precisiamo subito che il modello è si economico (150-160$ online) ma c'è da considerare che sommando anche il resto della componentistica il prezzo lievita non poco. Vediamo cosa ci serve:
Tutto ciò ufficialmente perchè poi in alcune scatole recenti del V1 (come la mia) si trovano il pattino e le viti del V2, quindi l'unica cosa che cambia è solo il piatto, inoltre sempre nella mia scatola ho trovato anche la nuova testa con doppio o-ring, quindi tendo a pensare che al finire dei vecchi pezzi in magazzino la Align inserisca nelle scatole i pezzi nuovi modificati. |
|
All'apertura della scatola ci troviamo di fronte tutti i pezzi correttamente imbustati e numerati, un manuale di istruzioni purtroppo solo in Inglese (nel complesso ben fatto), una bustina con 2 giraviti a croce e 3 brugole, una scatoletta di plastica con dentro una boccetta con del frenafiletti di tipo duro, una scatoletta di plastica vuota o con il motore a seconda del kit scelto, una bustina con un buon assortimento di vitarelle varie (sono in più nel caso perdeste quelle "principali") e ben 3 paia di pale, 2 in legno ed 1 in plastica ABS. Quindi per finire il montaggio servono solo un paio di pinze a becco, del cianoacrilato, del frenafiletti medio ed un taglierino o forbici per la cappottina. |
|
Prima di iniziare faccio una piccola nota sull'uso del frenafiletti, sugli elicotteri è bene che in ogni accoppiamento metallo/metallo (vite e bullone, vite e supporto) sia usato sempre il frenafiletti, altrimenti c'è il serio rischio di vedere il proprio modello smontarsi in volo. Il frenafiletti deve comunque essere usato con un minimo di attenzione, ad esempio le piccole brugole da 2mm vanno appena sporcate e non inzuppate, altrimenti con buona probabilità non riuscirle più a smontarle dalla loro sede, inoltre evitate di usare quello duro in dotazione, meglio un tipo medio. Sul T-Rex 450X vista la morbidezza delle plastiche è bene usarlo anche sull'accoppiamento metallo/plastica, fate inoltre molta attenzione a non farlo entrare nei cuscinetti altrimenti si bloccano. |
Tutte le bustine sono numerate e segnate, quindi apritele seguendo lo schema del manuale, comunque prima di inziare il montaggio vi consiglio di prendere una delle 2 scatole vuote e metterci dentro tutte le sfere e le viti contenute in un'unica bustina. Il montaggio del modello parte dalla testa, per prima cosa dovete inserire i 2 cuscinetti in ogni manina, per aiutarvi nell'operazione avvitate sull'asta la rondella e la vite a brugola quindi inserite i 2 cuscinetti ed infilateli nella manina, dopo averli sporcati leggermente con il frenafiletti (usate poco frenafiletti perchè quello in dotazione è particolarmente duro e rischiate di non riuscire più a levarli). |
|
Fate attenzione che i cuscinetti devono arrivare fino in fondo alla manina, nel caso fosse troppo stretta come nel mio caso, basta appoggiare un punteruolo sulla brugola e dargli un paio di colpi molto leggeri fino ad arrivare a fondo corsa. Sotto la testa inserite le 2 guide di metallo dopo averci messo un punto di cianoacrilato, quindi avviate la sfera sulla manina, infilate gli o-ring nella testa (nel mio caso trattandosi della nuova testa si vedono 2 O-ring per parte, nel caso abbiate la vecchia ci sarà un solo O-ring per parte) e dopo aver posizionato le 2 manine stringete contemporaneamente le 2 brugole dopo averle sporcate con del frenafiletti. |
|
|
Proseguite montando il supporto dell'Hiller (è quella lunga asta di metallo alle cui estremità sono inserite le palette) avvitando le 2 leve senza però stringere troppo altrimenti vanificate il lavoro dei cuscinetti quindi inserite l'albero facendo attenzione al verso (il manuale riporta le misure ma più semplicemente l'alto è la parte con la distanza maggiore tra il foro e la fine del pezzo) ed infine stringete la relativa vite di blocco dopo aver messo il frenafiletti. |
|
Ora infilate il blocco del washout dopo aver avvitato le 2 leve (stesso discorso di sopra, non stringete troppo le viti), il piatto ed il collarino di blocco stringendo la brugola in maniera provvisoria. |
A questo punto mettete via la testa ed inziate a montare il telaio, per prima cosa bloccate i 2 perni di plastica che fermano la capottina (le viti da usare sono le 2 più corte) poi mettete qualche punto di frenafiletti duro sulla parte esterna dei cuscinetti (fate attenzione a non farlo andare all'interno) ed inseriteli in una fincata, ora posizionate il perno di plastica e poi il controllo del piatto (pezzo 73), posizionatelo in modo che la A stampigliata su uno delle 2 faccie sia posizionata verso l'esterno e non verso l'albero, quindi mettete qualche altro punto di frenafiletti sulla parte scoperta dei cuscinetti e chiudete il telaio con la seconda fiancata stringendo le varie viti. Una volta posizionate alcune viti inserite anche il castello servi anteriore e stringete il tutto (non a morte perchè la plastica è molto morbida). |
|
Ora prima di installare il castello del controllo del passo vi consiglio di inserire il motore, dato che è più comodo lavorare senza averlo in mezzo, per il pignone ad inizio manuale c'é una piccola tabella che suggerisce il numero di denti da usare a seconda del motore usato, nella confezione trovate 3 pignoni con foro da 3,17mm con 11, 13 e 15 denti ed un pignone da 11 denti con foro da 2,3mm. |
|
Il montaggio del blocco del passo è relativamente semplice, ricordatevi solo di oliare leggermente le 2 bronzine (pezzo 91) quando le posizionerete sulla meccanica, anche se vi consiglierei di sostituirle con un cuscinetto misura 5x8x2.5mm, la meccanica sarà più scorrevole visto che si tratta di un punto di carico. |
|
Sulle leve numero numero 87 occorre eliminare il pezzo di plastica in più che altrimenti andrebbe a strusciare sulla cappottina, per il taglio basta un comune cutter, fate solo attenzione che i pezzi sono speculari non tagliate il lato sbagliato (in foto solo il pezzo a destra è stato già lavorato), inoltre quando montate le leve ricordatevi di mettere anche un filo di olio sulla boccoletta numero 88. Ora l'inserimento del blocco 84 sul telaio è un po' duro ma insistendo dovreste sentire un clack che vi informa di averlo posizionato perfettamente, quindi mettete tutte le restanti viti. |
|
Il montaggio della ruota di trasmissione è semplice ricordatevi solo di oliare per bene il perno 99, quindi posizionatela in sede, inserite l'albero e bloccatelo con la vite e dado in dotazione (ricordatevi il frenafiletti). Quindi allentate il dado del collarino sotto al piatto, mette un po' di frenafiletti sul grano e spingendo l'albero verso l'alto bloccate il collarino in modo da avere un gioco verticale minimo ma senza dover inchiodare i cuscinetti. |
|
Passate ora al carrello, inserite i pattini nei supporti di plastica e con un po' di pazienza regolate la distanza tra i 2 supporti in modo da farli corrispondere ai fori sul telaio ed avvitate il tutto. I tappetti ed i gommini vanno bloccati con un punto di cianoacrilato. |
Anche l'assemblaggio del codino non è difficile, iniziate con l'infilare la cinta nel tubo, eventualmente aiutandovi con un pezzetto di filo o spago e facendo attenzione a non arrotolarla durante l'inserimento, quindi bloccatela dal lato che va alla fusoliera, si riconoscete grazie ad una lunga scanalatura, e passate ai 2 fianchetti del codino. |
|
Dopo aver inserito i cuscinetti in sede, posizionate il guscio sinistro sul tubo (fate corrispondere il perno di plastica con il buco sul tubo), quindi infilate l'albero di trasmissione, mettete il cuscinetto numero 124 e chiudete il tutto con l'altro guscio. Nelle istruzioni è indicato anche il fissaggio della leva di controllo (pezzo 127) ma vi consiglio di farlo dopo l'inserimento del cuscinetto di controllo (pezzo 145). |
|
Ora assemblate le manine porta pala, ricordandovi sempre di mettere il frenafiletti sulle viti, quindi il controllo del codino (pezzo 145) facendo attenzione a non stringere troppo le manine degli unibol, in pratica dovete stringere la vite fino in fondo quindi allentarla di 1/4-1/2 di giro in modo che possano girare con un po' di facilità ma senza avere un gioco eccessivo. Fatto ciò infilate il blocco di controllo ed il codino vero e proprio, quindi bloccattelo con la vite a brugola tenendolo a filo dell'asse ed inserite la leva di controllo (pezzo 127). |
|
Dopo aver messo i supporti per il servo di coda ed i piani verticale ed orizzontale, possiamo andare a posizionare il tubo sulla fusoliera, controllate che la cinta sia libera e non attorcigliata all'interno del tubo e guardandola dal lato fusoliera ruotatela di 90 gradi in senso orario, quindi infilate il tubo in posizione facendo combiaciare lo scasso del tubo con il riferimento sui finachetti. |
|
La tensione si regola a mano con un po' di pazienza, la cinta deve essere leggermente tesa ma non come una corda di chitarra, in pratica spingendo da un lato la cinta dovete quasi riuscire a toccare l'altro lato della cinta ma senza sforzi. Per controllare di aver fatto tutto giusto basta che fate ruotare il rotore principale, girando il rotore in senso orario il codino deve girare in senso antiorario senza inpuntamenti. Fissati i tiranti della coda la meccanica può definirsi pronta e possiamo passare al montaggio dei servocomandi. |
|
|
Il montaggio dei servocomandi non è difficile, se pensate di usare degli Hitec HS56 (se volete fare acrobazia questi sono al momento i servi migliori sul mercato) sarete obbligati a fare un paio di fori in più sui supporti dato che sono progettati per i servocomandi ad un solo foro di fissaggio, per il servo di controllo dell'asse di Rollio (Alettoni) dovete bloccare in qualche modo il cavo (le istruzioni consigliano di bloccarlo con del nastro adesivo) perchè se controllate potrete notare che il servo si blocca molto vicino all'ingranaggio del motore (almeno con gli HS56). |
|
|
A questo punto procuratevi un righello o meglio ancora un bel calibro ed iniziate a regolare la lunghezza dei tiranti come da manuale, attenzione a non fare riferimento alle immagini sul manuale perchè non sono in scala, occhio anche alle uniball perchè hanno un verso preciso, se guardate bene da un lato il buco è più stretto e sotto trovate una A stampigliata, il lato di inserimento è quello opposto alla A. |
|
Quando regolate la lunghezza cercate sempre di avere le A nello stesso lato, inoltre controllate sempre che le coppie siano sempre uguali tra loro. |
|
Per i tiranti che vanno ai servocomandi, di scatola vengono forniti dei tiranti a Z ma personalmente vi consiglio di prendere il kit di upgrade HZ010 che sostituisce le Z con le uniball, il tutto sarà più preciso (nella foto sono quelli in basso). Sulla squadretta dei servocomandi i buchi delle sfere per il movimento di Rollio (Alettoni), Beccheggio (Elevatore) ed Imbardata (Codino) io li ho posizionati nei buchi a 7mm dal centro, mentre per il controllo del passo nel buco a 9mm. |
Purtroppo la qualità di alcune uniball fornite nella scatola non è il massimo, infatti alcune potrebbero risultare particolarmente dure una volta posizionate nelle loro sfere e questo non è bene, per allentarne la morsa una soluzione può essere quella di scaldarle leggermente con la sfera inserita, anche se la soluzione migliore è comunque l'uso dell'apposito strumento che vedete in foto in basso. Eventualmente per scoprire quali sono le più dure montate una alla volta controllandone la scorrevolezza. |
|
Una volta preparati i tiranti passiamo al primo settaggio, in questa fase per sicurezza vi consiglio di scollegare il motore dal regolatore, quindi collegate i servocomandi al radiocomando senza le squadrette inesrite, settate il programma elicotteri (il tipo di programma da impostare è quello H1 o ad un servocomando) ed accendete il tutto. Ora dopo aver messo lo stick del gas e tutti i trimmer al centro posizionate le squadrette dei servocomandi in modo che siano centrate, quindi iniziate a controllare che la direzione di movimento sia giusta. Per il comando degli Rollio (Alettoni), spostando lo stick a destra vedendo il piatto da dietro il piatto si deve alzare a sinistra ed abbassare a destra. |
|
Per il comando del Beccheggio (Elevatore), spostando lo stick indietro per cabrare, vedendo il piatto da dietro si deve abbassare verso la coda. |
|
Per il comando del Passo, dando passo il servocomando deve tirare verso il basso, ed il piatto si deve alzare verso l'alto. |
|
Per il comando del codino, spostando lo stick a destra, il codino si sposta a sinistra. Faccio una piccola nota, stick a sinistra significa codino che gira verso destra e muso verso sinistra, in pratica lo stick controlla la direzione del muso non del codino. So che ci sono elicotteristi che invece preferiscono controllare direttamente il codino, quindi stick a sinistra codino che gira a sinistra, io per abitudine uso la prima soluzione anche se in pratica non cambia assolutamente nulla. |
|
Una volta che la direzione ed il centraggio dei servocomandi è controllato, mettete pure le viti su tutte le squadrette e passiamo alla verifica della meccanica. Guardando il piatto controllate che sia perfettamente orizzontale, se non lo fosse agite sui tiranti corrispondenti, ricordate solo che in media bastano 1 o 2 giri per sistemare il tutto se ne servono di più c'é di sicuro qualche errore di montaggio da qualche parte. Provando i movimenti a fondo corsa, controllate che il servocomando non ronzi sintono di un bloccaggio dello stesso, nel caso agite tramite il software della radio per ridurre la corsa complessiva. Se la riduzione fosse eccessiva spostate il punto di aggancio dell'uniball sulla squadretta su un buco più vicino al centro. |
|
Ora per la regolazione del passo abbiamo bisogno dell'apposito strumento misuratore di passo, quello che vedete in foto è prodotto sempre dalla Align e costa circa 13-14 dollari, personalmente vi consiglio di prenderlo è uno strumento veramente indispensabile per la messa a punto del modello. |
|
L'uso è relativamente semplice lo infilate in una pala e mettendo la barra in posizione parallela al suolo dovete allinearlo con la stessa barra (la foto dovrebbe essere abbastanza chiara), la parte mobile vi indicherà sulla scala graduata il passo del vostro elicottero. |
|
Se tutto è stato montato correttamente e la radio non ha riduzioni strane il passo dovrebbe variare da -11/-10 con lo stick tutto giù, 0 con lo stick al centro e +10/+11 con lo stick tutto in alto. |
Cmq in entrambi i casi se il vostro regolatore lo permette dovete impostarlo in modo che il motore abbia una partenza soft, il freno ed il cutoff del bec (ovvero quella funzione che taglia il gas al raggiungimento della tensione) siano disattivate, fate particolare attenzione a quest'ultima funzione perchè sugli elicotteri è poco simpatico un taglio netto del gas.
Queste regolazioni del passo sono comunque eccessive per un principiante, quindi intervenendo sulla regolazione della curva del vostro radiocomando (non su quella dell'escursione dei servocomandi!!!), iniziate ad alzare il punto minimo di passo in modo da portare l'escursione con lo stick in basso a circa -2 gradi (il manuale consiglia 0 gradi ma va bene solo per il volo indoor, all'esterno se c'é vento con 0 gradi rischiate che non torni più giù), con lo stick al centro settatelo a 6-7 gradi per l'hovering, mentre con lo stick tutto in alto potete lasciarlo a +10/+11. |
|
Per il codino controllate prima di tutto l'escursione del comando senza mettere il giroscopio, una volta settata la corsa inserite il giroscopio appoggiatelo sulla sua sede per controllate la direzione di funzionamento (occhio il giroscopio ha un suo preciso asse di funzionamento controllate sul manuale) dopo aver disattivato l'eventuale funzione di blocco del codino. |
|
Girando il muso verso sinistra il servocomando deve tirare il comando, quindi il codino si spostra verso sinistra (come se spostaste lo stick verso destra in quanto deve compensare il movimento), se va al contrario dovete invertirne il funzionamento tramite apposito interruttore sul giroscopio (oppure rovesciando il giroscopio), non agite sulla regolazione della radio perchè agisce sul servo non sul giroscopio. Se è tutto ok, bloccatelo definitivamente con il bioadesivo, evitate di toccare le regolazioni di sensibilità e centraggio, di solito sono tutti preimpostati di fabbrica su valori adatti. A seconda del servocomando usato è possibile che il comando sia troppo altro Curva del gas, qui ci sono 2 casi, regolatore normale e regolatore con funzione governor (ovvero a giri costanti).
|
|
Regolato il tutto iniziate a bloccare i vari cavi con delle fascette, ricordate di non lasciare nulla in giro che possa in qualche modo raggiungere ingranaggi o parti in rotazione. Ricevente e regolatore fissateli possibilmente nel lato interno, in modo da essere più protette, purtroppo nel mio caso la ricevente montata provvisoriamente, in attesa dell' Hitec Electron, è troppo ingombrante ed è stata fissata sull'esterno. |
Nella confezione troviamo 3 paia di pale, 2 in legno da 315mm ed un paio in plastica ABS da 290mm, la differenza in termini di volo è che le pale in legno rendono il modello decisamente più guidabile (ve le consiglio), mentre le ABS sono molto più resistenti in caso di tocco con il terreno. Entrambe le tipologie di pale vanno comunque bilanciate, per modelli così piccoli non è necessario complicarsi troppo la vita, personalmente uso da tempo la stessa tecnica del manuale della Align altrimenti se volete una precisione migliore c'è la tecnica usata da Agomago in questo articolo Come bilanciare le pale di un micro elicottero. A questo punto non rimane altro che sistemare la cappottina, la stessa viene consegnata in plastica (probabilmente ABS) bianca, ora per rifinirla potete usare delle forbici o ricorrere ad un taglierino ben affilato infilando la lama nella scanalatura di stampo e ripassando più volte fino al taglio della stessa. |
|
Per evitare che i rinvii struscino sulla parte superiore con forbici o fresetta fate un piccolo scasso per entrembi i lati come in foto. |
|
Una volta eliminata la parte in eccesso, se come il sottoscritto non apprezzate molto il bianco, la potete verniciare con una classica bomboletta da ferramenta (provate sempre prima su un ritaglio), per preparare il fondo passata della carta smeriglio da 800-1000 su tutta la superificie in modo da irruvidirla un po' quindi lavatela molto bene con del sapone per piatti. Dato che la verniciatura avverà sulla parte esterna è perfettamente inutile ricorrere alla mascheratura, quindi dopo averla bloccata in qualche modo dategli una o due passate leggere di vernice. Asciutta la vernice potete applicare gli adesivi ed il vetro con un paio di viti o con un filo di cianoacrilato per polistirolo che non lascia aloni. |
|
Finalmente il nostro T-Rex 450X è pronto, non ci rimane che controllare la corretta bilanciatura del modello, quindi inserite le batterie sul modello e dopo averlo sospeso per la barra dell'Hiller, il modello deve risultare leggermente picchiato. Come regolazione del radiocomando vi consiglio di partire con un po' di esponenziale, io sulla mia FC28 sono partito con un 20% poi corretto al 10%, sono comunque regolazioni che variano in base al gusto personale ed al modello di radiocomando. |
|
Una volta in volo controlliamo che il tracking (ovvero il passo delle singole pale) sia esatto, nel caso una delle 2 abbia più passo dell'altra vedremo il rotore come girare su 2 piani differenti (nella figura in alto il rotore principale è il nero). Per regolare il tracking dobbiamo intervenire su una singola pala, quindi dopo averla segnata stringiamo di un giro (è impossibile fare meno di un giro a causa del verso di inserimento obbligatorio delle uniball) sui leveraggi, considerate che quello superiore permette di avere una regolazione grossolana mentre quello più basso permette una più fina. |
|
In volo Il modello in volo è decisamente interessante, risulta molto sensibile al comando e decisamente reattivo, se poi vi piace il volo acrobatico con il T-Rex 450X troverete pane per i vostri denti. Nel volo traslato ho notato una certa propensione a delfinare, ovvero ad ondeggiare il muso durante il volo rettilineo, oltre al fatto che una volta lanciato in velocità il comando di Beccheggio (Elevatore) sembra diventare molto sensibile, tanto che cabrando con un po' di insistenza tende ad alzare il muso in maniera un po' troppo repentina. Pare comunque che adottando il tubo lungo opzionale la stabilità del modello migliori non poco. |
|
Riguardo la motorizzazione il 400LF della Align è discreto e funzionale, anche se a volte sembra mancare un po' di potenza, c'è però da dire che il problema è sicuramente influenzato dal peso, il mio modello ferma la bilancia a 672gr (a causa di un giroscopio e ricevente assolutamente troppo pesanti). Il tempo di volo con le Thunder Power da 2100mA oscilla intorno ai 10-12 minuti a seconda del vostro stile di volo e senza rischiare di rimanere senza energia. |
Conclusioni Il prodotto è indubbiamente buono sia come tipologia di volo che come qualità complessiva, adatto sia ad un principiante (anche se personalmente continuo a consigliare uno scopppio) che ad un utente avanzato che magari non vuole rischiare il modello più costoso per manovre un po' più azzardate. Di certo la qualità delle plastiche non è esaltante, a mio avviso sono troppo morbide, ma c'è da da dire che modelli simili come qualità costano decisamente di più e ricambi ed upgrade non sono particolarmente costosi. Nel complesso il voto del prodotto non può che essere positivo. |
||||
|