La costruzione del supporto per i motori di coda è molto semplice. Basta avere della vetronite o una lastra di carbonio da 0,5 mm di spessore e un ritaglio di tubetto di carbonio da 5 mm di diametro esterno (si può usare anche un listello a sezione circolare di tiglio). Ritagliare il pezzo principale dalla lastra di vetronite e sagomare il tondino (carbonio o legno) come da disegno. |
Incollare con ciano media al supporto già esistente avendo l’accortezza di carteggiare la zona interessata sia sulla plastica che sulla vetronite. |
Fissare i motori già muniti di pignone con le proprie viti e controllare che il gioco tra pignoni ed ingranaggio abbia una regolazione ottimale (non deve forzare troppo e neanche essere troppo lasco). |
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A questo punto per irrigidire il supporto incollare lo spessore cilindrico (carbonio o legno) con della ciano al motore superiore e al supporto cuscinetti preventivamente carteggiati. Il tutto risulterà più rigido e l’ingranaggio lavorerà meglio. |
Collegare i cavetti elettrici in modo che i due motori risultino in parallelo (positivo con positivo e negativo con negativo). Per evitare disturbi alla ricevente si installa anche in parallelo ai contatti dei singoli motori un condensatore ceramico da 47 nano farad. |
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Il supporto è ora finito, non ci resta che controllare che il senso di rotazione dei motori sia corretto e poi si installa definitivamente l’ingranaggio e il rotore di coda. |
Con questa configurazione l’assorbimento è leggermente superiore rispetto al motore singolo in dotazione ma la risposta ai comandi risulta migliore e la vita dei motori stessi aumenta notevolmente (18-20 ore anziché le 5 del motore singolo). I motori usati nelle foto sono dei Mabuchi # FF-N20PN comperati in Usa per 0,75 centesimi di dollaro. Purtroppo non li ho ancora trovati in Italia... si possono usare in alternativa i CN12-B2C della GWS ma costano di più. |
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I pignoni si trovano come ricambi per micro elicotteri nei negozi specializzati, la vetronite si può trovare nei negozi di elettronica e si usa per i circuiti stampati, si trova in due spessori. Per questo lavoro può andare bene quella da 0,8 mm(quella più fina in commercio), il carbonio in lastre si trova nei negozi specializzati di modellismo. Se si vuole si può costruire la lastra con tessuto di carbonio o vetro e resina epoxy usando come stampo due lastre di vetro e mettendo il tutto sotto pesi o meglio ancora sottovuoto. |
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Per allungare la vita dei motori si possono usare delle alette di raffreddamento per componenti elettronici (come si vede sulle foto precedenti). Il lavoro è semplice e richiede poco tempo. Buon divertimento e buoni voli!!! AGO Email: agoxago@tiscali.it File: |