Introduzione
Un'edizione veramente memorabile questo 13° Radio Model Show di Ozzano in particolare per il tempo, se l'hanno scorso ci potevamo lamentare del vento eccessivo, quest'anno siamo stati accontentati infatti il sabato non tirava un filo di vento, il sole batteva come in mezzo al Sahara e così la temperatura è salita a livelli veramente insopportabili. Praticamente intorno alle 11 di Sabato già si boccheggiava e un po' tutti erano alla ricerca di un minimo di rifrigerio, i tavoli di metallo erano così arroventati che sembravano le piastre per cuocere gli hamburger!!!
Di sicuro non sarà un'edizione priva di polemiche, basta dare un'occhiata ai messaggi sui vari gruppi di discussione per rendersene conto, le critiche maggiori sono andate ai prezzi del servizio ristoro che in parecchi hanno reputato assolutamente eccesivi, ad esempio 1,5 euro per una bottiglia d'acqua, 3 euro per una birra, 1 euro per un ghiacciolo (probabilmente sarà fatto con acqua Perier) e cosi' via, diciamo che rispetto agli anni scorsi c'è stato un cospicuo aumento.
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Altra critica è andata al fondo dell'area privati, il terreno era spaccato come se fosse stato arato e poi schiacciato con una grossa ruspa, ma i solchi tra le zolle mettevano a dura prova gli arti inferiori di tutti i visitatori, bisognava stare attenti ad ogni passo per evitare di farsi male seriamente.
L'ultima critica all'organizzazione è personale, infatti pur avendo prenotato con largo anticipo il tavolo per l'area scambio al mio arrivo non si sa per quale motivo il tavolo non era più disponibile, sarà il caso che il prossimo anno ci si organizzasse un po' meglio.
Passando ai modelli, devo ammettere che dopo 5 edizioni della fiera il mio interesse inzia un po' a calare, in fondo di novità se ne vedono ben poche ed i modelli in volo alla fine sono piu' o meno sempre gli stessi, ciò non significa che non apprezzi il lavoro degli organizzatori e che il pubblico non abbia gradito la manifestazione, però personalmente mi piacerebbe che oltre ai modelli da 3000 e passa euro volassero anche modelli un po' più da comuni mortali e che magari come ha suggerito qualcuno si ritornasse come alle vecchie edizioni con un laghetto per le barche e magari una pista di auto.
Il pubblico comunque è stato numeroso nei 2 giorni di fiera e probabilmente sarebbero stati di più se il caldo fosse stato un po' più sopportabile.
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Il vero re di questa edizione del Radio Model Show è senza nessun dubbio il grandioso Avro Lancaster da oltre 5 metri di apertura alare, un modello che ha attirato l'interesse di tutto il pubblico.
Alcuni dati:
Apertura Alare: 5metri
Lunghezza Fusoliera: 3,5metri
Motorizzazione: 4 Zenoah da 62cc
Peso: 82Kg
Servocomandi: 17 servocomando di varia potenza
Presto disponibile il video |
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Tra gli stand più interessanti della fiera c'era senza dubbio quello di Modelberg dove era possibile toccare con mano gli elicotteri elettrici della tedesca Mikado.
La qualità costruttiva di questi elicotteri è veramente impressionante; leggeri, cuscinettati, materiali ottimi, non hanno nulla a che invidiare ai fratelli a scoppio, l'unico loro difetto è che per essere sfruttati a dovere necessitano di una motorizzazione brushless, ma visti i recenti tagli di prezzi la spesa finale non è assolutamente elevata.
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L'altra novità di Modelberg è un piccolo apparecchio didicato a chi vola con gli elettrici.
Costruito con la collaborazione di una grossa industria si tratta di una specie di "super tester" che collegato in serie tra una fonte energica ed un motore elettrico o regolatore vi fornisce tutta una serie di parametri utili per ottimizzare il rendimento del sistema batterie/motore/elica.
Per il momento l'apparecchio non è in vendita infatti quello in foto è il primo prototipo, comunque era possibile vederlo in funzione, eventualmente se siete interessati all'apparecchio vi consiglio di contattarli. |
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Sempre in tema elettrico Maurizio Marinucci e Massimo Ferraresso proponevano dei piccoli brushless a cassa rotante di costruzione artigianale ad un prezzo veramente interessante (quello a destra è stato realizzato da Paolo Pasto).
I motori, anche se artigianali, sono comunque realizzati con ottimi materiali e sono frutto di una lunga serie di test. Altre informazioni le trovate sul sito di Martinucci o di Ferraresso |
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