Applicazioni Pratiche |
Adesso che padroneggiamo (?!?) i più comuni strumenti di disegno e modifica, e proprietà degli oggetti e siamo in grado di stampare, vediamo qualche applicazione utile alla progettazione aeromodellistica. Profili alari da coordinate Capita spesso di avere le coordinate di un profilo alare e di non sapere come procedere per stamparlo in scala. Oppure di trovare il profilo disegnato in qualche pubblicazione (magari accompagnato dalle coordinate) e ricorrere a mezzi molto discutibili come ingrandimenti con la fotocopiatrice, scalature manuali, ecc. Tutto questo non può più accadere al Bravo Modellista Caddista Se disponete delle coordinate in formato elettronico (ed oggi come oggi, su internet si trova tutto), siete a cavallo. Se le avete trovate solo in forma cartacea scannerizzatele e passatele in un programma OCR, per il riconoscimento testo. Se non lo avete siete sfigati e vi tocca trascriverle una ad una. Usate il metodo che volete ma alla fine dovete avere un file di testo con le coordinate nella forma x,y. Perciò eliminate gli spazi, le tabulazioni, ecc. A questo punto selezionate il paragrafo con le coordinate e copiatele in memoria (Ctrl+C) e aprite AutoCAD. Alla linea di comando digitate PL (polilinea) e alla richiesta di inserimento del primo punto mettete 0,0 e premete invio. Il programma a questo punto chiederà le coordinate del secondo punto e voi per tutta risposta incollerete (Ctrl+V) sulla riga di comando la vostra serie di coordinate. Dopo ciò premete INVIO e vedrete il profilo disegnato sullo schermo. Se non lo vedete è perché la zoomata è troppo grande quindi fate Zoom estensioni (Z +invio, E +invio). A questo punto avete il vostro profilo costituito da un'unica polilinea che comprende anche la corda. Se lo volete trasformare in una serie di linee per poterlo modificare (con cognizione di causa eh!) dovete esploderla (comando ESPLODI). In genere il profilo è lungo 10 o 100 unità di disegno e quindi è necessario scalarlo per potere avere le corde che ci interessano. Prima fatevi una copia (COPIA) per ogni corda desiderata lasciando inalterato l'originale, quindi scalate le varie copie secondo le vostre corde. Ad esempio se abbiamo il profilo lungo 100 u.i. e abbiamo impostato 1 u.i.=1mm e la nostra ala ha una corda d'attacco di 240mm scaliamo (SCALA) il profilo con un fattore di scala di 2.4. Se la corda di estremità è di 150 mm scaliamo con un fattore 1.5. Adesso possiamo detrarre dalle nostre copie scalate lo spessore del rivestimento tramite il comando OFFSET. Se abbiamo intenzione di usare un rivestimento da 0.6 mm faremo un offset del profilo verso l'interno appunto di 0.6 unità. Disegnare le dime di taglio con questo sistema è veramente facile. Al momento della stampa, create il layout per i profili scalati, scegliete il colore del layer per avere uno spessore di stampa di 0.1 mm e stampate possibilmente su carta adesiva da inkjet o laser. Questo supporto infatti non risente come la carta della deformazione dovuta all'incollaggio e il taglio delle dime sarà molto più fedele. Lo stesso sistema è valido per tutti i particolari che sono destinati ad essere ritagliati usando una stampa come guida. Proprietà fisiche Tramite la creazione di regioni (raggruppamenti di oggetti bidimensionali con certe proprietà) è possibile ottenere alcune proprietà fisiche come baricentri, momenti, prodotti di inerzia, ecc.. Pere creare una regione utilizzare il comando REGIONE e selezionare gli oggetti chiusi che la costituiranno. Gli oggetti originali vengono sostituiti dall'oggetto regione. Tramite il comando PROPMASS, vengono visualizzati i momenti di inerzia della figura piana e le coordinate del baricentro. Immagino che già stiate pensando al baricentro della vostra ala appena disegnata. Selezionate con il comando REGIONE gli oggetti che la compongono: deve risultare un unico oggetto costituito dal perimetro dell'ala stessa. A questo punto digitate PROPMASS e selezionate la regione. Copiate le coordinate del baricentro e poi disegnate una linea che parte dal punto di coordinate appena trovate. Potete così visualizzare questo punto. Ovviamente questo baricentro è relativo SOLO alla figura piana e non ha nulla a che vedere con quello aerodinamico. Altri comandi consentono di fare delle misurazioni dirette degli oggetti disegnati. AREA calcola la superficie racchiusa tra una serie di punti selezionati in sequenza: questi possono essere i vertici di una figura o qualsiasi altra serie. Se si deve misurare l'area di un oggetto chiuso dopo il comando AREA digitare OG e selezionare l'oggetto. DIST invece misura la distanza tra due punti. Alla riga di comando è possibile leggere anche le proiezioni della distanza in X e Y. Il comando LISTA fornisce una serie di informazioni sull'oggetto selezionato, proprietà, coordinate, dimensioni, angoli, ecc. |
Vettorializzazione di un disegno acquisito con scanner Capita molto spesso di avere un disegno in formato cartaceo che vogliamo modificare a nostro piacimento, ad esempio la riduzione in scala di un trittico di aliante. Se il disegno è molto semplice si può pensare di ridisegnarlo su AutoCAD copiandolo dall'originale ed inserendo le unità direttamente nella scala reale. Se invece il disegno è complesso decidiamo di passarlo allo scanner e quindi di aprirlo con un programma di fotoritocco. Esistono molti programmi di vettorializzazione automatica che partendo da una immagine trasformano le linee di pixel in grafica vettoriale, ma per la mia modesta esperienza, non ho mai trovato programmi, alla portata di tutte le tasche, in grado di discriminare correttamente le linee immagine, e convenientemente, creare un disegno fedele all'originale, ma piuttosto trasformazioni che richiedevano lunghi interventi di ripulitura e di ripasso. Tanto vale importare la nostra immagine in un file di AutoCAD e ripassarla con gli strumenti che conosciamo. Dopo avere salvato l'immagine in bitmap, convertita in scala di grigi o meglio al tratto e copiamola in memoria (Ctrl+C). Poi incolliamola (Ctrl+V) su un file di AutoCAD vuoto: comparirà una finestra con le proprietà dell'immagine che potremo soprassedere. Quello di cui mi raccomando è di non modificare le proporzioni dell'immagine (stirare larghezza rispetto all'altezza, ecc.) altrimenti addio scala. L'immagine si può importare anche tramite il menu INSERISCI - OGGETTO OLE dove si può visualizzare quali tipi di file e formati si possono inserire in un file .dwg. Dopo l'inserimento zoomate fino ad avere l'immagine molto ingrandita e cominciate a ripassare il disegno con precisione con la polilinea, meglio se di colore ben visibile come il rosso. Un avvertimento: se siete sull'immagine con il puntatore e cliccate con il tasto dx del mouse anziché fare INVIO entrate nelle proprietà di modifica dell'immagine stessa, quindi fate invio fuori del riquadro immagine. Se il disegno è speculare meglio ripassarne metà e poi fare SPECCHIO a ripasso finito. Nel caso fortuito che il vostro disegno scompaia improvvisamente sotto l'immagine riportatelo sopra cliccando con il destro sul riquadro e scegliendo nel menu a comparsa Porta dietro. Una volta riprodotto tutto il disegno eliminate l'immagine con l'apposito comando nel menu a comparsa e scalate il disegno secondo le misure desiderate. A questo punto potete suddividere le linee create nei vari layer per la modifica e la stampa. Nelle immagini seguenti il bitmap ed il vettoriale quotato (a colori invertiti per motivi di visualizzazione) del Discus. |
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Decals e loghi Con AutoCAD, come con ogni altro programma di grafica, è possibile creare loghi e decals per gli aeromodelli. Come abbiamo visto nel paragrafo precedente si può acquisire qualsiasi immagine, ripassarla e modificarla. Lo stesso può essere fatto anche con i font per le insegne aeronautiche. I riempimenti si effettuano con i retini di cui parleremo in seguito. L'unico limite riguarda la stampa, che consiglio di fare su carta adesiva trasparente ma SOLO con stampanti laser. L'inchiostro delle inkjet infatti è molto solubile all'acqua e delicato. Se non disponete di una laser potete stampare su carta e farvi fare delle fotocopie con fotocopiatrice laser presso qualsiasi service, su supporto adesivo. |