PROPRIETA' DELL'OGGETTO |
LAYERS Nel disegno tecnico tradizionale si faceva largo uso di lucidi (fogli semitrasparenti) per sovrapporre diverse elaborazioni dello stesso disegno, questo è possibile anche con il disegno elettronico utilizzando i Layers (piani). E' poi possibile visualizzarli uno alla volta o alcuni o tutti insieme e modificarli risulterà più semplice. Immaginiamo infatti di creare il disegno molto complesso di un edificio. Su un piano potremmo mettere la struttura, su di un altro le pavimentazioni, su di un altro ancora l'impianto elettrico, quindi la quotatura, ecc. Potremmo quindi lavorare su un piano di questi per volta lasciando gli altri invariati. Innanzitutto dobbiamo imparare a crearne di nuovi e questo è molto semplice entrando nella finestra di dialogo Gestione proprietà layers dalla barra Proprietà oggetto che allego di seguito (pulsante layer): |
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In alternativa si può digitare LAYER alla riga di comando. Si apre una finestra in cui vedremo solo il layer "0" con il colore bianco. Cosa significano i vari simboli sulla linea del layer 0?
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Come potete vedere già in questa fase è possibile scegliere il tipo di linea e lo spessore per ogni layer, ma vi consiglio, per il momento, di andare avanti con il tipo continuo e lo spessore di default. Una cosa molto importante che influenzerà la stampa è la scelta dei colori. Cliccando sul colore si apre la finestra con tutti i 256 colori di AutoCAD da cui potete scegliere i vostri preferiti. Torneremo sull'argomento quando parleremo della stampa, per ora cercate di assegnare a tutti i layers un colore diverso e ben distinguibile nello schermo a partire da quelli primari che sono i primi 7. Con il pulsante "Corrente" si rende attivo il layer selezionato, ciò significa che gli oggetti che disegniamo vengono assegnati a questo. Con il pulsante "Elimina" si cancellano i layer che non contengono oggetti. E' impossibile cancellare il layer 0 e il layer corrente. Se si selezionano tutti i layer si possono accendere o congelare tutti in una botta sola. Cliccare con il destro sull'elenco dei layers per visualizzare le altre possibilità. Tornando alla barra Proprietà la finestra controllo del layer consente di velocizzare queste operazioni, infatti se si seleziona un layer lo si rende corrente, le varie opzioni di accensione, congelamento, bloccaggio, ecc. sono qui disponibili per una rapida scelta. Il pulsante a sx attiva il layer dell'oggetto, è molto utile in quanto rende CORRENTE il layer dell'oggetto selezionato. Nella versione completa di AutoCAD R14 e R2000 esistono una serie di pulsanti detti "bonus" che implementano l'utilizzazione rapida dei layers come "isolare un layer" o "trasportare un oggetto da un layer all'altro", funzioni che mancano alle versioni LT. Se durante il disegno ci accorgiamo che un oggetto deve essere trasportato su un altro layer basta cliccarci sopra e selezionare il layer desiderato dalla finestra controllo del layer, vedrete il vostro oggetto cambiare subito di colore e prendere quello del layer voluto. Questo significa che si può disegnare tranquillamente anche in un layer solo ed alla fine selezionare gli oggetti e disporli nei layer assegnati. Per copiare gli oggetti da un layer all'altro lasciando gli originali al loro posto si deve fare una copia degli oggetti e traslarla in un punto qualsiasi, poi cambiargli il layer, quindi rimettere gli oggetti traslati al loro posto. Questo è utile quando si vuole lavorare sopra una base che deve rimanere inalterata (quindi che avrà il layer bloccato). Attenzione: tutte le modifiche che noi facciamo al nostro disegno hanno effetto SOLO sui layer ACCESI ivi compresa la stampa. Quindi nella pratica corrente si usa tenere accesi a turno solo i layer su cui si deve lavorare, per non avere degli intrichi di linee difficili da gestire, si spostano continuamente gli oggetti disegnati su piani di diversi colori (che avranno diversi spessori in stampa) e si collocano le linee di costruzione su un layer a parte che sarà reso non stampabile (ma che è bene conservare nel disegno). Tenere presente che troppi layer occupano memoria inutilmente e rendono laboriosa la loro gestione per non parlare della stampa. Spesso mi capitano, per motivi di lavoro, disegni con 30 o 40 layer, molti dei quali contengono un solo oggetto o nulla, con decine di colori molto simili e quindi di difficile lettura. In genere anche per disegni di una certa complessità io non vado mai oltre i 15-20 layers. |
PROPRIETA' OGGETTO Gli oggetti non hanno solo proprietà geometriche ma anche altre proprietà che possono essere modificate. Abbiamo visto ad esempio nella gestione dei layers che agli oggetti può essere assegnato un colore uno spessore, un tipo di linea, ecc. Proseguendo nella nostra barra Proprietà oggetto troviamo la finestra della gestione dei colori. Questo tipo di gestione non ha nulla a che vedere con quella dei layers, ma consente di modificare il colore degli oggetti stessi lasciando invariato quello prescelto nei layers. Modificare un colore con questo sistema si dice forzare un colore e il mio consiglio è di non forzare assolutamente niente, ma di creare un layer per ogni colore che si intende utilizzare, questo allo scopo di poter modificare il colore di tutti gli oggetti appartenenti allo stesso layer dalla finestra di gestione dei layers. Siccome AutoCAD stampa spessori e colori di linea assegnandoli da una tabella che è dipendente dal colore oggetto è importante che la gestione dei colori avvenga dai layers, per non doversi andare a selezionare e modificare tutti gli oggetti uno per uno sparsi per il disegno con colori diversi. Quindi "ignorate" questa funzione almeno per ora (accanto al quadratino del colore deve apparire sempre la scritta DA LAYER). Accanto al colore abbiamo il controllo tipo di linea, questa non è altro che la finestra di scelta rapida per l'impostazione del tipo di linea (continua, tratteggiata, tratto punto, ecc.). Se entrate troverete un elenco dei tipi di linea in uso (di default solo la continua) ed in fondo alla lista ALTRO; da qui si "caricano" i tipi di linea che ci interessano da una serie disponibile. Quando vogliamo disegnare una linea tratteggiata non abbiamo che da disegnare una linea qualsiasi quindi selezionarla cliccandoci sopra e poi scegliere dalla finestra dei tipi di linea la tratteggiata che ci piace. Può succedere che voi non vediate alcun tratteggio dopo questa operazione, questo dipende dalla "scala del tipo di linea" (ancora? Non se ne può più di queste scale), sì perché AutoCAD inserisce una linea che ha tra le sue proprietà anche quella di essere tratteggiata, ma l'ampiezza del tratteggio deve essere adattata alla scala del vostro disegno da voi tramite la finestra Proprietà che vedremo tra poco. La differenza tra assegnare un tipo di linea al layer ed assegnarlo linea per linea sta nel fatto che nel primo caso TUTTI gli oggetti di un determinato layer sarebbero stati tratteggiati mentre così solo quelli selezionati. La finestra successiva è quella degli spessori di linea, ma come per il colore noi utilizzeremo solo spessori di default, cioè 0, ed assegneremo lo spessore al pennino in fase di stampa. Ovviamente se si desidera visualizzare lo spessore a video (disegni non destinati alla stampa) non resta che modificarli, il procedimento è sempre il solito: selezione degli oggetti e scelta dello spessore. Trascuriamo la finestra degli stili di stampa. |
Finestra proprietà: (attivabile dal pulsante relativo o dall'alias PRO o premendo Ctrl+1): E' la finestra che visualizza contemporaneamente tutte le proprietà di un oggetto o di un gruppo di oggetti e che consente di modificarle tutte. Come si può vedere nella figura sono presenti tutte le caratteristiche suscettibili di modifica dell'oggetto selezionato (nella fattispecie una polilinea). Per rendere effettive le modifiche si deve selezionare l'oggetto o gli oggetti, semplicemente cliccandoci sopra con il cursore o aprendo una finestra di selezione trascinando il mouse (vedi modalità di selezione nella prima parte), operare le modifiche sulla tabella (ad esempio cambiare una scala del tipo di linea tratteggiata che nella tabella è 1 in 0.1, cambiare un layer, ecc.) e deselezionare gli oggetti premendo ESC due volte. Alla prima finestra, dove è scritto polilinea, è possibile scegliere su quali categorie di oggetti selezionati devono essere apportati i cambiamenti, ad esempio tutte le polilinee, tutte le linee, ecc. Se avete spazio nello schermo potete tenere questa finestra sempre aperta per modificare prontamente quello che state disegnando. Nelle versioni precedenti al 2000 questa finestra è sostituita da una più semplice e meno pratica, il comando si attiva con DDCHPROP e il suo alias è CH. Un comando MOLTO utile per cambiare velocemente le proprietà di un oggetto è il CORRISPROP (alias CRP). Poniamo il caso, molto frequente, che voi vogliate trasferire le proprietà di un oggetto su di un altro, ad esempio volete che una polilinea appena disegnata assuma il colore, il layer, e il tipo di un'altra che ha già queste caratteristiche: basterà che dopo aver preso il comando suddetto selezioniate l'oggetto sorgente e poi quello o quelli di destinazione. Io ho modificato l'alias di questo comando in W in modo da accedervi facilmente. |