Per le quadrette ho utilizzato uno spezzone di quelle che sono montate sui servi incollate con l’epoxy da 5 minuti Sull’ala ho dato una mano di vinavil molto diluito con l’acqua, ma la cosa non mi soddisfaceva più di tanto, così ho passato sopra una bella mano di trasparente (vi do il tipo esatto: Max Meyer, finitura effetto cera, trattamento satinato, incolore; io ho usato questo e mi sono trovato benissimo) e dopo l’ho pitturato con un normale smalto, lo volevo fare nero. Però i modelli neri in volo non è che si vedono tanto bene, quindi rosso, e di conseguenza è venuto fuori il nome Red Bat.
Logicamente ho rinforzato la giunzione delle ali con della fibra ed epoxy e sotto ho messo due strisce di nastro rinforzato con la fibra di vetro dentro. Ora veniamo all’installazione delle radio-servi-pile.
Qui si può vedere più in particolare Dato che il modello è motorizzato con un motore glow, la miscela va da tutte le parti, quindi ho dotato il modello di una piccola cappottina anti-sporco.
Per questa cappottina ho utilizzato una normalissima bottiglia dell’acqua minerale fatta col PET, fissata sulla fusoliera con tre viti a legno piccolissime. |
![](https://www.baronerosso.it/upload/articoli/progetti/037/redbat-cappottina.jpg) |
![](https://www.baronerosso.it/upload/articoli/progetti/037/redbat-cappottina02.jpg) |
![](https://www.baronerosso.it/upload/articoli/progetti/037/redbat-particolari.jpg) |
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