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Un semplice schema per realizzare un versatile interruttore elettronico adatto ad azionare una qualunque apparecchiatura elettronica installata sul modello, come le luci di posizione o per alimentare la candela al minimo. Tutto il circuito si può realizzare su una comune basetta per montaggi sperimentali e grazie alla sua modularità (schemi 1, 2 e 3) è possibile adattarlo alla maggior parte delle esigenze. | |||
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Schema 1: Permette di abbassare la tensione a 4.8, è necessario solo se il circuito non funziona con la ricevente alimentata a 6 Volt (es. ho avuto problemi con i ricevitori Futaba a 35 Mhz alimentati a 6V). Per collegarlo allo schema di IC1 basta unire le 2 masse e l’uscita dello schema 1 con l’entrata a 4,8 Volt. | ||
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Schema 3: Usa un Relè come interruttore. E' sicuramente lo schema più comodo da usare, anche se assorbe qualche mA in più rispetto alla versione con il solo mosfet (circa 15-20 mA a secondo il relè usato), in cambio consente di far scorrere elevati correnti senza dissipazione di calore. | ||
Il collegamento degli schemi 2 o 3 si effettua unendo le 2 masse e le 2 alimentazioni, mentre il punto C si unisce o al punto A (piedino 13 di IC1) oppure al punto B (piedino 12) nel caso si voglia invertire il funzionamento del relè o del mosfet. L’accensione del led indica l’avvenuta attivazione del relè o del mosfet. |
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Nota Importante: |