Come ricaricare le batterie al Nichel-Cadmio
Un efficace processo di ricarica garantisce una lunga vita ai nostri accumulatori (circa 1000 cicli di carica/scarica), per ricaricarli correttamente occorre fornirgli una corrente continua o impulsiva pari ad 1/10 della capacità dell'accumulatore (es. un accumulatore da 600mA/h va ricaricato con una corrente di 60 mA) per un tempo di circa 14 ore (16 per la prima ricarica).
Nel caso che i nostri elementi sopportino anche elevati correnti di ricarica, i cosiddetti elementi sinterizzati, possiamo elevare la corrente di carica fino alla stessa capacità dell'elemento (es. accumulatore da 600mA/h, ricarica con una corrente di 600mA) per circa 1 ora stando molto attenti a posizionare gli accumulatori in un ambiente ventilato in modo da smaltire la gran quantità di calore prodotta.
E' consigliabile scaricare i pacchi ogni 2-3 cicli di ricarica fino a portare la tensione ad un valore pari a n.accumulatori X 1, in ogni caso mai sotto i 0,8 per elemento (es. pacco da 4 elementi (4,8 Volt) va scaricato fino a 4 Volt), non scaricate mai i vostri pacchi fino a 0 Volt, rischiereste solamente di danneggiare qualche elemento rendendo il pacco inutilizzabile.
Per calcolare il tempo necessario alla ricaricarica di una batteria ricaricabile potete usare questa semplice formula:
(mA della batteria : mAh forniti dal caricabatt.) * 1,4 = Tempo di ricarica in ore
Es.
Batteria da 1000mAh caricata a 100mA, (1000 : 100) * 1,4 = 14 ore
N.B. Queste informazioni sono adatte a tutti i tipi di accumulatori al Ni-Cd, ma per alcuni particolari tipi di elementi esistono procedure di carica/scarica che permettono di ottenere un miglior rendimento complessivo della cella.
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