Che il mondo dei Droni attirasse così tanti appassionati e curiosi onestamente non lo pensavamo, eppure, a giudicare dalla quantità di persone che hanno affollato la prima edizione del Roma Drone Expo & Show, oltre 6000 nei 2 giorni, l’interesse per questo settore è decisamente elevato.
Fin dalla prima mattina del sabato una lunghissima fila di persone si è ordinatamente messa in coda per acquistare il biglietto di entrata, tanto da mandare parzialmente in crisi la circolazione nella zona.
Nel complesso non può che ritenersi soddisfatto l’organizzatore Luciano Castro per questa Roma Drone Expo & Show, l’intera macchina sembra aver funzionato perfettamente, anche se con qualche piccola pecca che ovviamente gli abboniamo poiché si tratta della prima edizione che, nel complesso, ha lasciato soddisfatti sia gli espositori che il pubblico intervenuto.
Gli espositori, in particolare, erano tutti di rilievo. Aziende più o meno strutturate esponevano le proprie realizzazioni e progetti in via di sviluppo e, particolarmente apprezzabile, ingegneri di aziende del calibro di Selex offrivano il loro tempo a spiegare sia all’appassionato che al semplice curioso il funzionamento di apparati così complessi.
Tra i diversi espositori il prodotto che ci è piaciuto di più è senza dubbio il Colibrì della IDS con una struttura compatta e leggera ed al tempo stesso smontabile per un facile trasporto.
Interessante anche il drone per uso agricolo di Helicampro, sviluppato da una meccanica di elicottero RC è il primo prodotto che dopo molto sforzi ha avviato la certificazione presso l’ENAC con il nuovo regolamento entrato in vigore da poche settimane.
Particolarmente interessanti i diversi workshop che si sono svolti nella sempre affollata sala conferenze. Tra questi vogliamo citare il question time da parte dell’Enac sul nuovo regolamento, che abbiamo seguito con notevole interesse ma che ci ha lasciato l’impressione che il pubblico sia uscito con molte più domande che risposte concrete. Sempre interessante un evento legato alla presentazione da parte del team di ricerca iMerica del suo nuovissimo reportage multimediale “La Repubblica dei Droni”, dedicato alla situazione del mercato in Italia di queste macchine volanti.
Ma il workshop che ci è piaciuto di più è senza dubbio quello organizzato da DronEzine sui Droni Contadini, i relatori presenti Stefano Caburosso e Vittorio Mariani di Helicampro, Lorenzo Rimondi di Archidron, Romain Faroux di Airinov, Michele Feroli di Skyrobotic, moderati da Luca Masali hanno illustrato al pubblico curioso l’utilizzo dei droni automatizzati per l’analisi dei campi agricoli.
In tutta onestà siamo rimasti davvero stupiti da quanto illustrato, pur essendo abbastanza aggiornati non credevamo che l'utilizzo industriale fosse già così avanzato: appositamente accessoriato con specifici sensori un drone è capace di scansionare un intero campo agricolo in poco tempo fornendo informazioni su stato del terreno, quantitativo di acqua, stato delle singole piante, quantitativo di prodotto, malattie presenti e molte altre informazioni.
Tutte queste informazioni, dopo essere state processate, possono essere passate alle moderne macchine agricole che in maniera automatica possono intervenire in sostanza sulla singola piantina e far aumentare così il rendimento produttivo dei terreni in maniera considerevole e con costi decisamente ridotti.
Vi invitiamo a visionare il video della conferenza dei Droni Contadini, che gentilmente DronEzine ci ha concesso di pubblicare sul nostro canale YouTube.
Decisamente povera di voli l'area show alle spalle dei padiglioni dove si sono esibiti in volo, non senza qualche polemica, alcuni droni radiocomandati tra cui i classici Phantom di DJI. Confidiamo certamente che, nella prossima edizione, il programma sarà più vario.
Ci è dispiaciuto un po’ non aver visto nessuna delle 2 associazioni aeromodellistiche italiane, Fiam e Fani. Il mondo dei Droni si è fortemente sviluppato negli ultimi anni proprio dal modellismo radiocomandato e tanti erano i modellisti presenti alla fiera che hanno trasformato la loro passione in lavoro. CI piace pensare che una presenza in loco avrebbe forse favorito l’avvicinamento di qualche nuovo appassionato al nostro hobby anche perchè una larga parte del pubblico presente era formato di appassionati di aeronautica.
Sarebbe anche stata un’ottima occasione per avere un'ottima visibilità mediatica grazie alla notevole presenza della stampa, nonchè un'ulteriore buona occasione per rimarcare la differenza tra l’utilizzo dei quadricotteri a fini hobbistici e quelli lavorativi.
Con una piccola nota di orgoglio concludiamo osservando che ci ha fatto particolarmente piacere sapere che molte delle aziende presenti hanno ammesso di conoscere BaroneRosso.it ed essere passati sul nostro forum, comprese diverse realtà di livello internazionale. in Italia siamo stati i primi ad esserci occupati di questo mondo, anche se spesso con molte polemiche, ma il fatto che siamo riusciti a diffondere notizie ed a favorire lo sviluppo di un nuovo settore aeronautico non può che farci piacere, un chiaro segno che abbiamo raggiunto il nostro scopo.
Concludiamo ricordando che la prossima edizione del Roma Drone Expo e Show si svolgerà nella primavera del 2015.