L'Apollo realizzato da IdeaFly utilizzato in questa prova è stato gentilmente fornito da Maximo.net.
Caratteristiche tecniche: | |
Lunghezza | 310 mm |
Larghezza | 280 mm |
Peso in odv | <1200 gr |
Impianto Radio | 2.4 GHz |
Motori | 4 brushless |
Eliche | 8x5 o 6 (2 sinistre e 2 destre) |
Batteria | 3S1P da 2200mAh 25C |
Produttore | IdeaFly |
Modello in Prova: | |
Peso in odv | 850 gr (solo modello) |
Peso in odv | 1027 gr (con carrelli, supporto e GoPro) |
Firmware version | 32262 |
Basato sull’elettronica IFLY-V4M della IdeaFly l’Apollo è un quadricottero radiocomandato RTF dall’aspetto diverso dal solito ma, come altri prodotti presenti sul mercato, dotato di 4 motori brushless, 4 eliche in carbonio, GPS e sensori vari.
La struttura realizzata in plastica bianca e nera (ma presto saranno disponibili anche le colorazione rosso, nero, giallo e azzurro) ricorda nelle forme un aeroplano visto in qualche film o anime futuristico. La configurazione di volo è di tipo ad X, di dimensioni 280x310mm (quindi non perfettamente quadrato), sulla parte superiore sono presenti una bella presa d’aria per il raffreddamento dei regolatori e, su un apposito supporto, il sensore del GPS.
Sotto al modello lungo i bracci troviamo i 2 led colorati che ci indicano la direzione, il led di servizio ad alta luminosità che ci fornisce indicazioni sullo stato del sistema, 2 serie di supporti per agganciare il gimball e 4 connettori, 2 per i servocomandi del gimball e gli altri 2 senza alcuna indicazione (probabilmente si riferiscono alla versione con trasmettitore video che non viene importata in Italia).
La batteria è inserita a pressione in un apposito vano posteriore dove sono presenti l’antenna ed il connettore USB per la programmazione del sistema.
Le eliche montate sul modello sono realizzate in carbonio (appena 4 gr di peso) e si fissano direttamente ai motori tramite 2 viti a brugola (l’ogiva bianca è solo decorativa). Purtroppo non è riportata alcuna informazione sulla loro misura, il diametro misura 8 pollici, mentre il passo sembrerebbe un 5 o forse un 6.
All’interno della scatola di cartone troviamo il nostro quadricottero Apollo già montato e pronto all’uso. Persino le eliche sono già montate e sono inoltre presenti il radiocomando a 2.4Ghz, il gimbal per la camera compatibile anche con la GoPro, una batteria al Litio da 2200mAh con scarica fino a 25C ed un piccolo caricabatteria con funzione di bilanciatura da 220V.
Il manuale di istruzioni in lingua inglese è presente dentro il CD allegato alla confezione, ma vi conisgliamo di scaricare la versione aggiornata sul sito della IdeaFly, in più il distributore Maximo.net sta provvedendo a realizzare una traduzione in italiano e per la prova ce ne hanno fornito una versione preliminare.
Radiocomando
Sviluppato in tecnologia a 2.4GHz si tratta di un classico radiocomando a 6 canali, di chiara derivazione aeromodellistica (vedi i 2 interruttori che attivano mixer), con invertitori di corsa e trimmer sui canali. Gli stick sono dotati di trimmer digitali e sulla parte superiore troviamo un interruttore a 3 posizioni che gestisce le fasi di volo ed un potenziometro di regolazione del Gimbal.
Nella parte posteriore troviamo invece lo sportello del vano batterie dove vanno inserite 8 stilo ricaricabili o a secco.
Arrivato in mode 2 abbiamo provveduto a spostare il gas a destra e qui abbiamo avuto qualche problema, i cavi sono sì montati su connettori facili da sfilare, ma per lo spostamento meccanico della frizione occorre invece smontare parte degli stick. La procedura non è complicata ma richiede un minimo di attenzione e deve essere fatta solo da persone esperte. Rimane comunque il problema dei trim elettronici che sono tecnicamente complicati da invertire e che abbiamo lasciato quindi nelle loro posizioni originarie.
Vi consigliamo quindi di prendere la radio nel mode di volo in cui siete abituati, saranno disponibili sia con il gas a destra che a sinistra, oppure attendere che aggiornino il software per poter fare la modifica direttamente via PC.
Il gimbal è un sistema meccanico mosso da 2 servocomandi digitali (disponibile a breve anche la versione brushless) che sposta l’eventuale telecamera montata sul supporto in modo che l’oggetto che stiamo riprendendo rimanga sempre al centro della nostra inquadratura (ovviamente sempre in determinati limiti di utilizzo). Per la prova del modello abbiamo usato la nostra GoPro che è stata fissata con del nastro biadesivo ed una striscia di velcro.
Montando il gimbal l’altezza da terra del nostro Apollo non è più sufficiente. Ci vengono quindi in aiuto 4 spessori di schiuma presenti all’interno della scatola: leggerissimi (pesano appena 6 gr caduno decisamente molto meno di altre strutture simili) permettono anche un minimo di ammortizzazione nell'atterraggio.
I supporti si infilano direttamente nei vani sotto i motori con un minimo di pressione, ma vi consigliamo comunque di fissarli con una punta di colla, anche perché con le vibrazioni si possono sfilare in volo (noi li abbiamo persi un paio di volte).
Il software fornito in dotazione nel piccolo disco all’interno della scatola è già sorpassato, scaricate quindi la nuova versione direttamente dal sito Web di IdeaFly.
Funzionante solo sotto ambiente Windows, è essenziale nel suo funzionamento ed utilizzo, e vi permette di modificare i diversi parametri di funzionamento dell’Apollo con pochi click. Facciamo comunque presente che non si tratta comunque di un prodotto rivolto ad un principiante ma ha chi già ha esperienza di utilizzo dei multirotori, quindi evitate di modificare i parametri se non siete certi di cosa state facendo, il vostro Apollo arriva già regolato e pronto all'uso!
L’utilizzo è comunque semplice ed anche se mancano alcuni avvisi come ad esempio l’eventuale errore del GPS o della bussola è comunque possibile settare la maggior parte dei parametri di volo essenziali.
Segnaliamo anche la comoda possibilità di scaricare dal sito IdeaFly una serie di parametri di configurazione differenti per varie tipologie di volo e di eliche.
Giunti sul campo abbiamo ricaricato le batterie e ci siamo portati sulla pista di volo. Il primo avvio è stato un poco problematico in quanto, avendo spostato mode del radiocomando, la procedura di sicurezza di avvio dei motori descritta sul manuale non corrispondeva più alla realtà. In ogni caso, (sia pure dopo buoni 30 minuti) ne siamo finalmente venuti a capo e i motori hanno iniziato a girare.
Ad un primo avvio ci accorgiamo però che qualcosa non va, il led posizionato sotto all'Apollo infatti segnala che il GPS non sembra funzionare correttamente, quindi seguendo le indicazioni del manuale calibriamo sia il GPS che la bussola, dopo questa operazione finalmente tutto inizia a funzionare correttamente.
In volo l'Apollo mette a nostra disposizione 3 modalità di volo selezionabili tramite lo switch a 3 vie in alto a sinistra:
Le altre funzioni attivabili sul modello, sono il decollo autopilato (date gas e lui decolla da solo in verticale) ed il ritorno automatico al punto di partenza con coordinate GPS basate sul punto di decollo. In pratica attivate la funzione e l'Apollo torna verso il punto di partenza ed atterra da solo.
Il Gimbal durante la nostra prova ha funzionato discretamente bene ma va probabilmente regolato meglio come sensibilità e corse perchè abbiamo avuto l'impressione che di default sembri dare un po' troppo comando. Inoltre, utrilizzando la GoPro, potrebbe andare a sbattere sul modello.
L'Apollo di IdeaFly, distribuito da Maximo.net, è un buon quadricottero di ultima generzione dalla funzionalità complete. Ottima la scelta di fornire il Gimbal direttamente nella scatola (una spesa in meno nel caso volessimo montare la telecamera). Se dobbiamo proprio trovare un neo sicuramente è nel software di gestione, forse un po' troppo essenziale e non particolarmente User Friendly per i non addetti ai lavori.
Nel complesso l'Apollo di IdeaFly ci è sembrato un buon prodotto dal volo stabile e pulito e all'altezza di prodotti di fascia più alta già presenti in commercio.