Anche l’edizione 2013 dell’annuale Fiera di Norimberga è passata e, a parte l’enorme debito di sonno arretrato, vediamo di fare il punto sulla situazione del mercato che abbiamo avuto modo di osservare nel più grande evento europeo dedicato ai produttori e distributori di modellismo.
Diciamo subito che la situazione economica europea è quella che è. Non ci sono stati molti tentativi di nasconderlo e, ovviamente, questa realtà si è rispecchiata sia sulla fiera in generale che sui singoli espositori. Se infatti diverse storiche aziende sono sparite altre hanno avuto un discreto ridimensionamento degli spazi espositivi. Nel padiglione dedicato al modellismo si parla sempre più asiatico e gli spazi vuoti sono stati riempiti da ditte cinesi (spesso, c'è da dire, di qualità elevata quali DJI Innovations).
La scossa maggiore di questa edizione l’ha sicuramente data la discesa in campo di Hobbico. Dopo Horizon Hobby anche il colosso americano della distribuzione di materiale modellistico ha deciso di investire in Europa, pur non avendo ancora svelato tutte le sue carte. In Fiera, la maggior parte delle bocche sono rimaste cucite in tal senso, pur lasciandoci percepire più di un timore. Ci toccherà aspettare qualche settimana per scoprire come si evolverà la situazione, di certo non si tratta di un competitor di poco conto e diverse aziende Europee o Italiane dovranno inevitabilmente ritoccare le proprie strategie commerciali.
Per il resto, come già detto, il mercato si è notevolmente ridimensionato: non si fanno più i numeri degli anni passati ed i ricavi sono calati notevolmente. Tranne rari casi oggi trovare vere novità in Fiera è diventato difficile, le aziende preferiscono pubblicare e vendere tutto appena pronte lasciando la Toy Fair priva di quel piacevole stupore che alcuni anni fa attirava i visitatori.
Non stupisce dunque che i dati della fiera indichino un calo di visitatori, dai 76.055 del 2012 agli attuali 73.500. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto l’impressione generale di un calo decisamente più marcato con i primi 3 giorni di fiera praticamente deserti. Oltre che del calo di afflusso in fiera ci siamo anche accorti dell'assenza di code chilometriche ai generalmente frequentatissimi ristoranti della città dove, per la prima volta, siamo riusciti addirittura ad entrare senza prenotazione.
C'è da dire che ciò è probabilmente dovuto, oltre che alla crisi del mercato, anche all’eccessiva speculazione da parte di esercenti ed albergatori. Se prima il visitatore si fermava un paio di giorni in fiera oggi i costi sono diventati assolutamente proibitivi. Non sembra ragionevole per un albergo triplicare o quadruplicare i prezzi solo durante la Fiera del Giocattolo. Le cifre sono diventate irragionevoli e la percezione di essere tartassati è purtroppo comune sia tra i giornalisti che tra gli espositori. I tempi delle vacche grasse sono finiti da un pezzo ed un minimo di buon senso suggerirebbe un ridimensionamento dei costi se l'evento vuole restare appetibile ai suoi usufruitori.
Concludiamo la nostra analisi con una curiosità, a parte il bellissimo trolley formato R2D2 che girava in aeroporto (e che ancora non capiamo di chi sia), quest’anno il trofeo originalità lo vogliamo dare a HotWeels. Nella gara annuale tra i vari costruttori DieCast di auto ha stupito tutti presentando il modellino e la riproduzione di KITT, la famosa auto della serie televisiva Supercar. Decisamente un’idea originale!
E con questo terminiamo lasciandovi le date della prossima edizione della Spielwarenmesse Toy Fair Nürnberg. La 65° edizione della Fiera del Giocattolo si svolgerà dal 29 gennaio al 3 febbraio 2014.
Anteprima
In questi 4 giorni cercheremo di tenervi informati su tutto quello che abbiamo visto e abbiamo saputo alla ToyFair 2013. Comunque, in attesa di tutte le novità e dell’articolo completo sulla Fiera, vogliamo deliziarvi con il curioso oggetto che girava sul nastro ritiro bagagli ieri sera in aeroporto...
No, sul nostro aereo non c'era Luke Skywalker, tocca ammere che come colpo di marketing pubblicitario non ci è sembrato malvagio (lo vogliamo, dove si compra?).