Con il Mavic anche DJI si lancia quindi sul mercato dei piccoli quadricotteri a braccia piegabili.
Progettato per un facile trasporto grazie alle dimensioni contenute, questo prodotto è pensato prevalentemente per un uso personale (selfie, videoselfie) tanto che il promo di DJI parla di “wherever you go” (ovunque tu vada).
Lo spettacolare video di presentazione mostra infatti l’uso del DJI Mavic in varie situazioni ambientali e sportive con tanto di corsa FPV nelle foreste, praticamente uno strumento da avere sempre pronto a disposizione per i vostri video.
Tra le sue caratteristiche troviamo ovviamente tutte le funzioni dei fratelli maggiori della classe Phantom, come il GPS, il sistema di navigazione a vista, le funzioni Follow Me, la telemetria ed i vari automatismi di decollo ed atterraggio automatico. L’autonomia dichiarata per il DJI Mavic è di 27 minuti di volo.
La camera si trova posizionata frontalmente su un apposito gimbal e promette video e foto a 4K.
Due i sistemi di controllo, uno via smartphone per controllo a corto raggio e uno tramite apposito radiocomando per la massima distanza (dichiarata fino a 7km).
Il radiocomando, più simile ad un pad da console che ad un radiocomando da modellismo, è piccolo e leggero ed è dotato di doppia antenna per una migliore gestione di tutte le comunicazioni con il drone.
Tramite dei piccoli supporti in basso è possibile agganciare il proprio smartphone ed avere così accesso alla configurazione delle funzioni di volo e di ripresa in tempo reale.
I prezzi ufficiali per il mercato italiano saranno:
1199 euro Mavic con radio
1449 euro per il DJI Mavic Pro con borsa, batterie ed accessori.
Disponibilità a partire dal 15 ottobre.