Occhio alle truffe con i droni certificati

Di BaroneRosso
Pubblicato il 22 October 2014 in: News
TAG:Elimodellismo, Drone
Pubblichiamo con piacere una lettera di Flavio Dolce titolare di HobbyHobby Italia, su presunte truffe che ultimamente girano nel mondo dei droni RC.

Precisazione su presunti mezzi già certificati ENAC presenti nel mercato

Dopo le numerose email ricevute nell’ultimo mese su presunti mezzi venduti per ”già certificati enac” oppure “enac approved” vi precisiamo che gli stessi hanno ricevuto solo una certificazione per volare nelle aree “non critiche” con relative limitazioni ma il mezzo che state comprando NON è certificato ma da certificare attenendosi alla normale procedura.

Esistono 2 tipi di certificazione per le aree denominate “non critiche”:

 

1- La semplice certificazione del mezzo per aree non critiche

Il proprietario / produttore del mezzo che ha i requisiti richiede ad Enac una fase di sperimentazione presentando apposita domanda presente sul sito ENAC. Dopo un periodo di sperimentazione consegna ad enac i risultati che valuta se conformi a determinati parametri. Se l’apr rispetta il regolamento ENAC viene autorizzato al volo sulle aree “non critiche” con determinati vincoli e per determinate operazioni.
Al momento quasi tutte le autorizzazioni concesse sono per raggi di azione non superiori a 100 metri dal punto di decollo e generalmente con cavo di vincolo che collega il drone a terra per motivi di sicurezza.

Se comprate un mezzo con questo tipo di certificazione equivale a comprare un mezzo NON certificato in quanto dopo averlo acquistato dovrete presentare di nuovo la domanda di sperimentazione, consegnare i risultati dopo la sperimentazione e successivamente ricevere l’eventuale autorizzazione per le aree non critiche con tutte le limitazioni indicate nella prima certificazione di chi ve lo ha venduto.

Verificate inoltre bene le limitazioni. A volte privati / aziende certificano un mezzo con molte limitazioni per ricevere l’autorizzazione per “aree non critiche”. Più limitazioni ci sono più è facile ricevere l’autorizzazione.

 

Se vi vendono un mezzo con certificazione per aree non critiche con limitazione a soli 70 metri dal punto di decollo e soprattutto con l’ausilio del cavo di vincolo equivale a comprare un’aquilone dal negozio di giocattoli sotto casa. Altro punto importante è che se l’apr viene certificato per “aree non critiche” per fotografia e video questo non può essere assolutamente usato per sorveglianza del territorio, agricoltura controllata o scopi diversi da quelli indicati. Utilizzi non autorizzati oltre a non essere coperti dall’assicurazione possono portare anche al ritiro dell’autorizzazione da parte di Enac.

Specifichiamo inoltre che acquistando un apr che ha ricevuto solo una semplice certificazione per “aree non critiche” tutta la parte di sperimentazione va effettuata realmente, non è possibile solo copiare la documentazione che vi verrà fornita. Non effettuare la sperimentazione è un reato punibile penalmente in quanto si sta effettuando un’autocertificazione! Tra l’altro ENAC dopo l’approvazione si riserva la possibilità di una futura ispezione al mezzo ed al controllo delle operazioni svolte.


Vi ricordiamo che secondo questo principio tutti gli sono certificabili per “aree non critiche” se presentata idonea documentazione e se si è in possesso dei requisiti minimi necessari.
Potete per esempio acquistare un semplice Phantom e richiedere la relativa certificazione. Ci sono già molte autorizzazioni per il Phantom o modelli similari.

Sulla base di questo principio i proprietari / produttori dei mezzi cosidetti certificati vi stanno offrendo solo una documentazione già predisposta, che non è possibile copiare ed una consulenza all’invio ma NON un mezzo certificato.

 

2 Certificazione del mezzo DI TIPO per aree non critiche

Il produttore in possesso di questa certificazione può vendere mezzi già certificati. In questo caso ENAC ha autorizzato il produttore a vendere un modello prodotto in larga scala con specifiche uguali a quello presentato ad Enac. Il produttore inoltre dovrà organizzare la produzione secondo gli standard dettati da Enac che si avvicinano a quelli aeronautici.
In questo caso l’acquirente non dovrà presentare nessuna domanda di certificazione in quanto il modello è già certificato. Sarà cura dell’acquirente solo frequentare il relativo corso di teoria e di pratica per piloti APR od essere in possesso dei requisiti similari (brevetto Vds, ecc).

Al momento (5 ottobre 2014) NON esistono in Italia produttori che hanno conseguito la certificazione DI TIPO.

 

DOMANDE FREQUENTI

Ho visto su un sito dove viene venduto un drone certificato enac od enac approved! Come posso fare per verificare se è effettivamente già certificato?
Per evitare perdite di tempo e soprattutto denaro la prima domanda da fare al venditore / produttore è la seguente: Avete una certificazione DI TIPO autorizzata Enac ? Il venditore / produttore dovrà per forza rispondervi di “no” in quanto al momento nessuno è in possesso di tale certificazione e vi spiegherà che l’apr è stato certificato per le “aree non critiche” e vi daranno consulenza su come certificarlo.

A questo punto fate le vostre valutazioni e considerate se procedere nell’acquisto o meno.

Tra l’altro fatevi specificare bene quale sono le limitazioni di volo. Se hanno una limitazione con il cavo di vincolo è meglio andare al negozio più vicino di giocattoli e comprare un aquilone che potrete equipaggiare con gopro e fare anche in quel caso delle riprese spettacolari!

 

Posso richiedere l’autorizzazione per le aree “non critiche” per un mezzo DJI INNOVATIONS o similare?

Certamente! Se la vostra “organizzazione” (non società quindi la domanda può essere redatta anche da privati) ha i requisiti che Enac ha comunicato potrete effettuare la domanda di sperimentazione e successivamente richiedere l’autorizzazione di volo per le aree “non critiche”.
Al momento ci sono casi di phantom 2 certificati in Italia per le “aree non critiche”. A questo punto avrete i stessi requisiti di cui è in possesso un venditore / produttore che avrebbe voluto vendervi un mezzo certificato ma non avrete speso delle cifre astronomiche.

 

Cosa devo fare per acquistare un apr già certificato da un’azienda che ha ricevuto una certificazione di TIPO?

Al momento conviene attendere in quanto non esistono aziende che hanno ricevuto la “certificazione di tipo” per le “aree non critiche”. A breve sicuramente ci saranno aziende che potranno offrire apr già certificati quindi NON conviene assolutamente acquistare un prodotto che poi sarà da certificare e soprattutto con forti limitazioni.
Vi consigliamo di attendere qualche mese sicuramente ci saranno risvolti positivi.
Se dovete fare un investimento acquistate un mezzo e seguite tutte le istruzioni per certificarlo in autonomia. Per consulenza su come certificarlo consultate il sito dell’ENAC e per ulteriori chiarimenti potete contattarci alla mail info@hobbyhobby.it

 

Se acquisto un apr che è già certificato ma NON di tipo e presento la stessa documentazione che mi ha consegnato il venditore / produttore riceverò sicuramente l’autorizzazione ?

No! Non è detto che presentando la stessa documentazione la pratica venga accolta. ENAC valuta ogni singola documentazione quindi potrebbe approvarla come non approvarla.
Tra l’altro copiare una documentazione vuol dire commettere un reato punibile penalmente in quanto è in regime di auto certificazione. Se viene inoltre copiata tutta la parte di sperimentazione vuol dire che non è stato effettuato nessun test dell’apr. Lo stesso non essendo stato prodotto secondo determinati standard potrebbe presentare difformità rispetto all’apr originale del venditore / produttore e quindi potrebbe essere un apr pericoloso che state usando a vostro richio e pericolo.

 

Se uso un apr senza le limitazioni indicate nella documentazione rischio qualcosa ?

Certamente! Se avete certificato un apr per “aree non critiche” con l’ausilio di un cavo di vincolo e non lo userete oltre a poter perdere la certificazione del mezzo in caso qualcuno segnali l’accaduto ad ENAC sarete direttamente responsabili di qualsiasi danno causato a persone o cose nel caso di malfunzionamenti dell’apr stesso.
Se avete certificato un apr per una distanza massima dal punto di decollo di 100 metri e volate a 105 metri in quel momento sarete responsabili di qualsiasi danno causato a persone o cose nel caso di malfunzionamenti dell’apr stesso.

 

AVVERTENZE
Questo documento è stato redatto in base alle informazioni presenti sui siti istituzionali che si occupano di regolamentare il settore degli apr e rispecchiano un sunto delle stesse.
Vengono inoltre espressi suggerimenti di natura del tutto personale in base alle informazioni reperite navigando su internet ed in base alle segnalazioni ed email ricevute dai visitatori del nostro sito internet.
Tale informazioni sono state pubblicato al fine di evitare di ricevere numerose richieste riguardanti un argomento specifico, NON si riferiscono a nessun venditore / produttore e NON sono state scritte per influenzare nessun tipo di acquisto ma per tutelare qualsiasi tipo di acquirente.
La nostra società opera dal 2008 nel settore dei droni e come tutti sanno siamo stati i primi ad introdurre queste tecnologie in Italia. Non essendo pertanto semplici venditori ma un team a cui piace apportare uno sviluppo tecnologico nel mondo degli APR abbiamo ritenuto valido scrivere questo comunicato in modo che persone con normale esperienza possano cadere nelle trappole di abili venditori.
HOBBYHOBBY ITALIA
Reparto Legale


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Flavio Dolce
Fondatore HobbyHobby Italia
 






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