Il Gruppo Volo RC Costa d’Argento, Ente Federato FIAM, dopo il successo dell’ultimo evento aeromodellistico del 16 e 17 Ottobre 2010 , svoltosi a Monte Argentario presso il Campo di Polo dell’Argentario Polo Club in Località Le Piane, organizza, nei giorni 26 e 27 Maggio 2012, il 3° Italian Tournament of Champions (I.T.O.C.).
Anche quest’anno l’ITOC si svolgerà nella meravigliosa struttura dell’ “Argentario Polo Club”, circondata da colli che formano uno stupendo anfiteatro naturale antistante la laguna di Orbetello e al centro di uno dei luoghi più belli del Mediterraneo nel quale convive la suggestiva bellezza di chilometri di coste con cale e rocce a picco sul mare, colline e montagne ed una storia millenaria che lo rende tutt’oggi meta ambita dai turisti che possono ammirarne le bellezze naturali ancora incontaminate.
Introduzione
Dal 1974 al 2002, con cadenza quasi annuale, si è svolto a Las Vegas il Tournament of Champions spesso chiamato più semplicemente T.O.C., cioè la prima gara privata ad invito organizzata nel mondo aeromodellistico. Questa deve sicuramente la sua grande fama e reputazione ai nomi ed all’abilità dei concorrenti che vi hanno partecipato. Il precursore italiano che per primo ha rappresentato degnamente l’Italia Aeromodellistica è stato Benito Bertolani, seguito, nel 1999 e nel 2002 da Marco Benincasa e Sebastiano Silvestri.
Purtroppo dal 2002, complice la morte dell'organizzatore Bill Bennet proprietario del Sahara Hotel e Casinò, il T.O.C. non ha avuto altre edizioni e l’evento è divenuto leggenda.
Nel 2009 grazie all’intraprendenza di un gruppo di appassionati, si è tentato di far rivivere in uno scenario sicuramente diverso dal Deserto del Nevada ma altrettanto magico e unico nel suo genere qual’è l’“Argentario Polo Club”, il T.O.C., ribattezzato per l’ occasione I.T.O.C. dove la I significa ovviamente “Italian”. Tentativo riuscito pienamente e ripetizione ad Ottobre 2010 con pubblico e giudizi lusinghieri.
La Gara
E’ un principio fondamentale che la gara richiami una vera gara di acrobazia aerea, sia per quanto riguarda gli aeromodelli sia per quanto riguarda le figure acrobatiche e i metodi di valutazione. L'alta spettacolarità, data da manovre mozzafiato e in parte irrealizzabili con un aereo vero, è stato e sarà l'elemento principale di questa competizione davvero entusiasmante per il pubblico.
Infatti i lanci di gara si articolano in tre parti principali: un programma conosciuto dove il concorrente propone una sequenza di manovre facenti parte di un programma acrobatico stabilito dall'organizzazione; un programma sconosciuto , le cui manovre sono comunicate poco prima della loro esecuzione e il free style, il cosiddetto programma libero a tempo di musica che sicuramente per la grande spettacolarità che propone è uno dei momenti di maggior interesse per gli spettatori.
Proprio per questo motivo, a differenza di quanto succedeva al T.O.C. si è voluto dare un peso maggiore in termini di punteggio ed uno spazio adeguato dal punto di vista del numero dei lanci che saranno proposti.
Una giuria internazionale, altamente qualificata, valuterà i voli dei piloti durante le due giornate di gara.
I Modelli
Tutti rigorosamente devono ricalcare le linee di un aereo “full scale”, si potrà ammirare quanto di meglio esiste al mondo, in termini di tecnologia e costruzione.
Verranno usati modelli di apertura alare di circa 3 m o più, equipaggiati con motori che si aggirano intorno ai 200cc per un peso di solo 20 Kg o meno, grazie alla costruzione con materiali che trovano largo impiego anche nella F1 moderna. Tra questi kevlar, carbonio, fibre di vetro, titanio ecc., ma anche il semplice legno.
Questi materiali, pur garantendo una leggerezza adeguata, offrono la robustezza necessaria per resistere alle tremende sollecitazioni a cui sono sottoposti gli aerei.
I Piloti
Ovviamente sono stati invitati i migliori piloti, tutti di altissimo livello (“T.O.C style”).
Solo in Italia sono in attività due piloti, Marco Benincasa e Sebastiano Silvestri che hanno partecipato al T.O.C, senza considerare tanti altri piloti, che sono dei veri e propri fuoriclasse e attendono da anni una gara di questo livello in Italia.
Obbiettivo
L’obbiettivo dell'Italian Tournament of Champions è infine quello di proseguire sulla strada del T.O.C di Las Vegas (per tanti versi unico ed irripetibile) e di ridare agli appassionati l'evento principe dell'acrobazia aerea radiocomandata. Tutto questo sarà possibile in Italia, grazie alla determinazione, alla professionalità e a quella passione che ci rende e ci ha reso famosi nel mondo e che sicuramente sarà determinante per il successo di questo grande evento.
Come già per la passata edizione, ci rivolgiamo fiduciosi a quanti con il loro contributo economico hanno reso possibile quell’evento confidando che anche per quest’anno, pur nella difficile congiuntura economica, non ci faranno mancare il loro sostegno finanziario.
Un particolare appello è rivolto alla Federazione Italiana Aero Modellismo la cui generosità, già sperimentata, ci consentirà, come allora, di raggiungere con maggior certezza l’obiettivo di copertura dei costi e la migliore riuscita di questa edizione dell’ITOC 2012.
Con ossequi
IL PRESIDENTE
Valfredo Sclano
