Marco Pisetti |
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Questa volta vorrei iniziare dalla fine... "...Babbo, non andiamo via.......!..." Queste sono le parole di un bimbo di 6 anni giuntemi per mezzo del padre via mail il lunedì 27, a testimonianza di due giorni passati alla nostra manifestazione con mamma e papà. Quello che volevamo ottenere 5 anni fa quando ci siamo inventati questa manifestazione lo abbiamo finalmente perseguito: portare il fior fiore dei piloti nazionali, stands delle ditte del settore e tantissimi banchetti nel mercatino dell'usato per due giorni assieme a centinaia di famiglie con pargoli al seguito è una cosa unica nel panorama delle manifestazioni aeromodellistiche, terreno notoriamente praticato da addetti ai lavori o quasi. Chi ha avuto la possibilità (e anche un po' immodestamente la fortuna) di venire ha trovato oltre ad una meravigliosa e curatissima aviosuperficie di 8 ettari spazi dedicati ai bambini, con un piccolo parco giochi dotato di ogni sorta di gonfiabili e zucchero filato ed un bellissimo laboratorio dedicato alla realizzazione di aquiloni, cerbottane ed altri giochi "di una volta" messo in opera dalla associazione Insieme Per Onlus di Milano, che ha raccolto fondi per chi è meno fortunato di noi ed ha tenuto a bada 50-60 bimbi alla volta sollevando in questo modo anche i genitori modellisti e non dall'impegno. Parlando invece della manifestazione organizzata dalla Volo Delta 2000 in collaborazione con la storica testata MODELLISTICA, con FANI, MULTIPLEX E JAMARA e del suo successo posso dire che con la 5 edizione è arrivata la meritata consacrazione di un evento che è ormai un punto fisso nel calendario delle grandi manifestazioni nazionali e la decisione di farla su due giorni non ha fatto altro che avvalorare la nostra scelta. Vedere nelle due giornate più di 3000 persone è sicuramente motivo di grande soddisfazione. Già dal venerdì pomeriggio è iniziato l'afflusso dei piloti che in un atmosfera di "amicizia totale" ci hanno dato una mano negli ultimi preparativi per poi saggiare la pista appena rasata. La tanto temuta e prevista perturbazione che da una settimana non ci faceva dormire si è scaricata durante la notte regalandoci fortunatamente due giorni di sole con belle nubi bianche che creavano scenari meravigliosi per gli amanti delle foto aeree. Il livello dei piloti e soprattutto dei modelli è stato altissimo con alcune new entries e molte conferme come Benincasa, Carallo, De Marchi, Masiero, Barbieri, Bresciani, Morselli e molti altri affezionati di Valle Gaffaro. |
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Tra i nuovi "amici" da segnalare la prima uscita ufficiale dei 4 componenti del TUONO TEAM, una bellissima pattuglia creata da Mauro Pirotti che con Enzo Grasso, Marco Biscuola ed Alessandro Torri che ha dato spettacolo con emozionanti voli in coppia di questo nuovo modello, il TUONO appunto, destinato a diventare un must nella categoria sport dei modelli a turbina. Tra i molti volti nuovi vorrei segnalare Nicola Pastorato di Biella, con la stupenda riproduzione del Boeing F4B/4 e Dimitri Meazza con il mastodontico Musger MG 19 A di 8 metri e 40 kg di peso che si è aggiudicato tra l'altro il premio come migliore riproduzione. La provenienza dei piloti andava da Biella a Latina, da Pordenone a Perugia per sconfinare in Slovenia con David Kocjancic, pilota ufficiale AS Power, che ha accettato il nostro invito e che si è esibito tra l'altro in una riuscitissima quanto spettacolare manovra di spegnimento e riaccensione in volo del motore del suo maxi Extra 330S 3W 212 sfruttando solo la velocità e l'impatto dell'aria sull'elica... Per quanto riguarda i modelli e le motorizzazioni la prevalenza era nelle turbine con il meraviglioso ma forse un po' inflazionato MB339 a fare la parte del leone anche se si sono viste ben due riproduzione dell' SR71 "Blackbird" di Minelli e Badiali semplicemente fantastiche soprattutto nel volo spettacolare quanto difficile, ed un F100 sempre ricco di fascino di Alberto Gottardo del Black Duck, oltre a EFA, Tornado, Bae Hawk, Rafale e F15. Molti ma non moltissimi i modelli elettrici e tra questi lo splendido Bae Hawk livrea Red Bull di Franco Ferrini del gruppo La Fenice di Rimini propulso da una ventola Shublert DIA 94HST da 128 mm e 12 chili di spinta, 6 kWatt dal rumore pressoché identico ad una turbina. |
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