Traduzione dal sito francese CNC@NET | |||||||||
Comportamento del filo di taglio nel polistirolo Osserviamo il riscaldamento del filo di taglio, immobile all’interno di un blocco di polistirolo: |
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Se per verifica tagliamo questo blocco lungo l’impronta lasciata dal filo, troveremo che il diametro è maggiore al centro del blocco, e si restringe verso le estremità. Possiamo anche constatare che il filo ha fuso maggiormente il materiale nella parte superiore. Quanto visto ci permette di affermare che la temperatura del filo è maggiore all’interno del blocco rispetto alle estremità. Questo deriva dal fatto che il polistirolo è un isolante e come tale immagazzina il calore del filo, mentre sulle estremità abbiamo maggiore dispersione, inoltre il filo in aria libera è meno caldo che all’interno. L’ovalizzazione invece è dovuta al fatto che il calore va verso l’alto e quindi se ne ha un maggior accumulo nella parte superiore. |
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Possiamo ritrovare un problema analogo con il taglio mediante dime in quanto le stesse raffreddano il filo. Da quanto esposto prima, possiamo dire che se la traccia lasciata dal filo nel polistirolo è ben rotonda, la nostra temperatura di taglio è quella ottimale. |
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per ovviare al problema delle estremità con profilo "maggiorato" è sufficiente partire da un blocco di larghezza maggiore e rifilarlo ad ala tagliata. Vediamo ora i 2 metodi di controllo della temperatura, che ci mette a disposizone la macchina CNC. (dipende comunque dal tipo di elettronica utilizzata, per la MM2001 sono disponibili entrambi) |