Il montaggio della meccanica

Di Gabriele Tacchi
Pubblicato il 24 May 2000 in: Modellismo Articoli
TAG:Aeromodellismo

Dopo aver acquistato tutto l'occorrente, il principiante, gasato più che mai, giustamente si butta a capofitto a montare il suo primo elicottero. Capita però che l'entusiasmo e la voglia di vedere in volo una macchina così affascinante, portino il neofita a commettere degli errori dovuti all'inesperienza e alla fretta che spesso si rivelano fatali per il corretto funzionamento del modello. Il sottoscritto appartiene alla categoria di quelli che non vedono l'ora di terminare le operazioni di montaggio per andare in campo, ed è stata necessaria una bella ridimensionata (operata con l'aiuto di modellisti "feroci") al momento di passare dall'ala fissa a quella rotante. Senza nulla togliere ad altre branche del modellismo, quella che riguarda l'elicottero è sicuramente la più ricca di pretese per quanto riguarda la cura e la precisione dell'assemblaggio e delle messe a punto; è pertanto necessario porre la massima attenzione alle varie fasi che precedono il volo, che possono essere portate a termine da chiunque sia disposto a fare le cose con calma e attenzione. Non bisogna essere necessariamente meccanici esperti per preparare bene il proprio modello, basta seguire con scrupolo le indicazioni che i costruttori non mancano mai di fornire ricche e complete. Per prima cosa raccomando di leggere più volte le istruzioni di montaggio e cercare di capire prima ancora di prendere in mano gli attrezzi come è strutturata la meccanica; gli esplosi e le varie illustrazioni vi permetteranno di aver ben chiaro ogni particolare. Si potrà quindi procedere seguendo passo passo le varie fasi di montaggio, evitando fantasiose varianti alla sequenza indicata dal costruttore. Non montate mai niente in modo provvisorio, basta una dimenticanza per andare in volo con un grano non serrato che si svita improvvisamente. Di solito come prima operazione si completano i vari gruppi meccanici che, una volta controllati con scrupolo verranno assemblati fra di loro. In questa fase raccomando una cura particolare nella regolazione degli accoppiamenti degli ingranaggi, aiutandosi per quelli cilindrici inserendo tra i denti una striscia di carta; una volta messi manualmente in rotazione gli ingranaggi, la striscia di carta deve uscire ondulata ma non lacerata.
Questa regolazione permette di avere una meccanica scorrevole, silenziosa e duratura; ingranaggi troppo stretti l'uno con l'altro causano infatti rumore, attriti e usura prematura. Ingranaggi troppo distanti invece, caricano eccessivamente la punta dei loro denti, causando sgranate dagli effetti immaginabili. Evitate assolutamente di ingrassare gli ingranaggi in materiale plastico che come noto si autolubrificano; il grasso inoltre raccoglie polvere e detriti sollevati dal rotore che, una volta impastatisi con il lubrificante svolgono un'azione fortemente abrasiva. Occorre invece ingrassare con un prodotto abbastanza denso gli accoppiamenti di ruote dentate metalliche chiuse dentro a scatole stagne, tenendo presente che un grasso troppo fluido viene centrifugato contro le pareti. Particolare attenzione va posta al serraggio delle viti che, in caso di smarrimento vanno sostituite esclusivamente con prodotti identici per quanto riguarda il materiale. E' assolutamente indispensabile l'uso di un frenafiletti di medio bloccaggio laddove le viti non si impegnino su dadi autobloccanti o sul materiale plastico che già di per sé esercita un'azione frenante.
 La striscia deve uscire ondulata, non strappata
Utilizzare inoltre attrezzi di buona qualità per evitare di rovinare la viteria. Ricordatevi di non tirare all'inverosimile i bulloni che potrebbero rompersi o indebolirsi piantandovi in asso durante il volo. Evitate nel modo più assoluto di modificare il vostro elicottero che è frutto di studi ed esperienze di progettisti altamente qualificati. Lasciate che a costruire le varie modifiche siano gli stessi costruttori o persone esperte; ricordate sempre che l'elicottero è una macchina che concentra moltissima energia nel rotore, non trascurate niente che possa essere fonte di pericolo per voi e per chi vi sta appresso. Curate molto le trasmissioni, controllate che i giochi siano entro le giuste tolleranze ed evitate di impacchettare i cuscinetti che, sottoposti ad attriti dovuti a pressioni assiali si deteriorerebbero in breve. I cuscinetti devono essere lubrificati con grasso apposito e, se inseriti in sedi metalliche devono essere bloccati con frenafiletti medio per evitare che la parte esterna giri libera nel suo alloggiamento. In più vi consiglio di rodare al banco il motore istallando un'elica che il costruttore vi consiglierà sicuramente; ciò serve oltre che per adattare i vari organi in movimento a prendere confidenza con il motore e ad effettuare una prima grossolana carburazione.
 Serbatoio supplementare, molto utile per mantenere
 costante il flusso della miscela
Non cercate di esprimere un giudizio sul propulsore misurando con il contagiri i regimi di funzionamento al banco; è un'operazione del tutto inutile, visto che i moderni motori per elicottero sono studiati per dare il massimo in condizioni differenti da quelle riscontrabili utilizzando eliche da aereo e strettamente caratteristiche dell'uso elicotteristico. Non trascurare il montaggio del serbatoio, verificare che il pendolino si muova libero e non vada a bloccarsi negli angoli del contenitore; praticate, se non presente, una piccola scanalatura in modo diametrale sul foro del peso del pendolino, in modo da permettere il passaggio della miscela anche nel caso in cui il pescante finisca contro una parete. In definitiva per preparare bene un modello di elicottero basta usare buon senso e fare le cose con la giusta calma, seguendo scrupolosamente le indicazioni delle istruzioni. Una volta in campo, l'amico esperto o il modellista disponibile al momento vi daranno ulteriori consigli e decideranno se il vostro modello potrà volare o dovrà tornare in officina per ulteriori messe a punto.

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ciao volevo sapere come settare il t rex450 con piatto ciclico 120°
Commento postato da alberto197010 il 11 May 2008 alle 13:25
Link all'articolo:
http://www.baronerosso.it/Articolo73.html

Corso sugli elicotteri RC
Commento postato da BaroneRosso il 12 April 2005 alle 23:08

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