Parte 2: Proprieta' dell'oggetto

Di Eugenio Felici
Pubblicato il 22 September 2002 in: Modellismo Articoli
TAG:Aeromodellismo

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PROPRIETA' DELL'OGGETTO

LAYERS
Nel disegno tecnico tradizionale si faceva largo uso di lucidi (fogli semitrasparenti) per sovrapporre diverse elaborazioni dello stesso disegno, questo è possibile anche con il disegno elettronico utilizzando i Layers (piani). E' poi possibile visualizzarli uno alla volta o alcuni o tutti insieme e modificarli risulterà più semplice. Immaginiamo infatti di creare il disegno molto complesso di un edificio. Su un piano potremmo mettere la struttura, su di un altro le pavimentazioni, su di un altro ancora l'impianto elettrico, quindi la quotatura, ecc. Potremmo quindi lavorare su un piano di questi per volta lasciando gli altri invariati.
Innanzitutto dobbiamo imparare a crearne di nuovi e questo è molto semplice entrando nella finestra di dialogo Gestione proprietà layers dalla barra Proprietà oggetto che allego di seguito (pulsante layer):


Clicca per ingrandire l'immagine
In alternativa si può digitare LAYER alla riga di comando. Si apre una finestra in cui vedremo solo il layer "0" con il colore bianco. Cosa significano i vari simboli sulla linea del layer 0?
  • Lampadina: (attivazione) cliccandoci sopra si "accende" o spenge" un layer, cioè lo si rende visibile o meno;
  • Sole: (congelamento) congela o scongela un layer, cioè lo rende invisibile anche se contiene blocchi o attributi e fa una rigenerazione del disegno al suo scongelamento. Utilizzare questa funzione se non si intende usare il layer relativo per lunghi periodi o se si hanno problemi di memoria con files troppo grandi altrimenti usare la lampadina.
  • Lucchetto: (Blocco) blocca il layer rendendolo visibile ma non modificabile, restano comunque attivi gli snap sugli oggetti del layer bloccato.
  • Stampante: (sulle versioni 2000 e 2000LT) rende il layer visibile ma non stampabile.
  • Colore: Colore assegnato agli oggetti di questo layer;
  • Nome del Layer: a parte lo zero i nomi li assegneremo noi.
Per creare un nuovo layer clicchiamo sul pulsante "Nuovo" ed assegniamo al layer che viene aggiunto sotto lo "0" il nome desiderato, ed il colore. Ripetiamo la sequenza per tutti i piani che desideriamo creare, ricordando che in qualsiasi momento del disegno possiamo crearne dei nuovi secondo le necessità. Proseguendo l'esempio dell'abitazione io ho aggiunto alcuni di quelli che avevamo visto prima:


Come potete vedere già in questa fase è possibile scegliere il tipo di linea e lo spessore per ogni layer, ma vi consiglio, per il momento, di andare avanti con il tipo continuo e lo spessore di default. Una cosa molto importante che influenzerà la stampa è la scelta dei colori. Cliccando sul colore si apre la finestra con tutti i 256 colori di AutoCAD da cui potete scegliere i vostri preferiti. Torneremo sull'argomento quando parleremo della stampa, per ora cercate di assegnare a tutti i layers un colore diverso e ben distinguibile nello schermo a partire da quelli primari che sono i primi 7.
Con il pulsante "Corrente" si rende attivo il layer selezionato, ciò significa che gli oggetti che disegniamo vengono assegnati a questo. Con il pulsante "Elimina" si cancellano i layer che non contengono oggetti. E' impossibile cancellare il layer 0 e il layer corrente. Se si selezionano tutti i layer si possono accendere o congelare tutti in una botta sola. Cliccare con il destro sull'elenco dei layers per visualizzare le altre possibilità.
Tornando alla barra Proprietà la finestra controllo del layer consente di velocizzare queste operazioni, infatti se si seleziona un layer lo si rende corrente, le varie opzioni di accensione, congelamento, bloccaggio, ecc. sono qui disponibili per una rapida scelta. Il pulsante a sx attiva il layer dell'oggetto, è molto utile in quanto rende CORRENTE il layer dell'oggetto selezionato.
Nella versione completa di AutoCAD R14 e R2000 esistono una serie di pulsanti detti "bonus" che implementano l'utilizzazione rapida dei layers come "isolare un layer" o "trasportare un oggetto da un layer all'altro", funzioni che mancano alle versioni LT.
Se durante il disegno ci accorgiamo che un oggetto deve essere trasportato su un altro layer basta cliccarci sopra e selezionare il layer desiderato dalla finestra controllo del layer, vedrete il vostro oggetto cambiare subito di colore e prendere quello del layer voluto. Questo significa che si può disegnare tranquillamente anche in un layer solo ed alla fine selezionare gli oggetti e disporli nei layer assegnati. Per copiare gli oggetti da un layer all'altro lasciando gli originali al loro posto si deve fare una copia degli oggetti e traslarla in un punto qualsiasi, poi cambiargli il layer, quindi rimettere gli oggetti traslati al loro posto. Questo è utile quando si vuole lavorare sopra una base che deve rimanere inalterata (quindi che avrà il layer bloccato).
Attenzione: tutte le modifiche che noi facciamo al nostro disegno hanno effetto SOLO sui layer ACCESI ivi compresa la stampa. Quindi nella pratica corrente si usa tenere accesi a turno solo i layer su cui si deve lavorare, per non avere degli intrichi di linee difficili da gestire, si spostano continuamente gli oggetti disegnati su piani di diversi colori (che avranno diversi spessori in stampa) e si collocano le linee di costruzione su un layer a parte che sarà reso non stampabile (ma che è bene conservare nel disegno). Tenere presente che troppi layer occupano memoria inutilmente e rendono laboriosa la loro gestione per non parlare della stampa. Spesso mi capitano, per motivi di lavoro, disegni con 30 o 40 layer, molti dei quali contengono un solo oggetto o nulla, con decine di colori molto simili e quindi di difficile lettura. In genere anche per disegni di una certa complessità io non vado mai oltre i 15-20 layers.

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  -  Parte 1: Introduzione
  >>>  Parte 2: Proprieta' dell'oggetto
  -  Parte 3: Stampa
  -  Parte 4: Applicazioni Pratiche
  -  Parte 5: Funzioni Avanzate



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Commento postato da BaroneRosso il 12 April 2005 alle 22:48

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