Parte 1: Introduzione

Di Eugenio Felici
Pubblicato il 22 September 2002 in: Modellismo Articoli
TAG:Aeromodellismo, Tutorial

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Le seguenti note hanno lo scopo di fornire una panoramica delle funzionalità 2D più comunemente utilizzate di AutoCAD comuni alle varie versioni R14, 2000 e versioni limitate LT per la grafica vettoriale.
Per semplicità mi riferirò sempre alle versioni italiane del programma ma fornirò anche una tabella di conversione dei comandi in inglese.


Configurazione
Per poter avere una piattaforma di lavoro comune tra chi scrive e chi legge consiglio di configurare alcune funzioni del programma come segue. All'installazione dello stesso troverete alcune barre degli strumenti (quelle con i pulsanti) ai bordi dello schermo, barre di scorrimento, diverse righe di comando, colori di default ecc. Non tutto è necessario in un primo momento ed inoltre AutoCAD consente di personalizzare completamente i comandi ed i pulsanti relativi, cosa che faremo in seguito. Per ora portate il cursore sulla barra di comando (quella in basso con la scritta "comando:") e cliccateci sopra con il tasto destro del mouse. Comparirà un menu da cui selezionerete "opzioni" (oppure digitate "opzioni" sulla barra di comando e premete INVIO). La finestra di dialogo è composta da diverse schede. In Visualizzazione deselezionare "visualizza barre di scorrimento", e dimensionate il puntatore a piacimento, il mio è al 30%. Con il pulsante "Colori" entrate nella modifica dello sfondo della scheda modello e del cursore che vi consiglio di impostare rispettivamente NERO e BIANCO per non avere problemi di affaticamento alla vista e difficoltà a distinguere i colori delle linee. Nella scheda layout lasciate tutto com'è altrimenti il programma ha il vizio di bloccarsi in stampa (bug).
Nella scheda Apri e Salva selezionate "salva anteprima come vista ridotta" e 50% di salvataggio incr. Alla scheda Stampa impostate la vostra stampante di default, per le altre configurazioni ci torneremo sopra quando parleremo della stampa. A Preferenze Utente impostate i tasti di scelta rapida di Windows, e immissione di coordinate da tastiera tranne script. Alla scheda Disegno selezionate Contrassegno, Visualizza descriz. Comandi Autosnap e Visualizza casella di Autosnap, selezionate tutte le impostaz. di puntamento, regolate l'apertura della casella del cursore a vostro piacimento (non troppo grande), idem per il riquadro di selezione nella scheda successiva. Attivate i grip.
Chiudete la finestra Opzioni e andate alla riga di comando, digitate OSNAP e premete invio. Selezionate per ora FINE e INTERSEZIONE, impostate il "puntamento polare" per incrementi di 45° assoluti e uscite. Dal menu FORMATO andate su UNITA' e mettete lunghezze decimali con due zeri dopo la virgola e angoli decimali. Blocchi scalati a mm. Adesso cliccate con il pulsante dx del mouse su una barra degli strumenti qualsiasi, comparirà un menu con le barre dei pulsanti. Per ora scegliete la STANDARD, SNAP, DISEGNA, PROPRIETA', ZOOM, MODIFICA I e II e disponetele ai bordi dello schermo. La righe di comando che vi consiglio di tenere visibili sono 3, potete trascinare il bordo delle righe stesse per aumentare o diminuire il numero di righe visibili. Adesso abbiamo delle funzioni comuni che possiamo analizzare in dettaglio.


COMANDI
Ci sono diversi metodi per impartire un comando ad AutoCAD. Si può premere il pulsante relativo, digitarlo sulla riga di comando per esteso, digitare un ALIAS (cioè un'abbreviazione), usare un tasto di scelta rapida o un menu, uno script (serie di comandi preimpostati) un file LISP, ecc. Nella pratica corrente ci dovremo avvalere soprattutto dei primi metodi che sono i più diretti.
Per quanto riguarda i pulsanti noterete che se portate il cursore sopra uno di essi compare una descrizione del comando accanto al pulsante, lo stesso avviene sulla riga più bassa dello schermo, questo allo scopo di ricordare con facilità le funzioni principali connesse al comando.
La sequenza tipo di esecuzione di un comando è:
  1. impartizione (cliccando sul pulsante o scrivendolo alla riga e premendo INVIO)
  2. esecuzione (ad esempio con una serie di click o con l'inserimento di un dato alfanumerico)
  3. uscita (premendo INVIO o in alcuni casi ESC).
Per rientrare nell'ultimo comando dato è sufficiente premere INVIO.
Questa sequenza sarà la vostra bibbia quindi dovete impararla bene.

Appare subito importante la funzione del tasto INVIO che gli autori del programma hanno pensato bene di inserire anche sulla barra spaziatrice e, con la nostra configurazione, sul tasto destro del mouse.
Facciamo un esempio: per disegnare una linea dovremo selezionare il comando LINEA cliccando il tasto relativo (sulla riga di comando appare la scritta specificare primo punto) cliccare un punto sullo schermo (compare specificare punto successivo) cliccare un altro punto e così via, fino che non decidiamo di terminare il comando premendo INVIO oppure spazio o il tasto destro del mouse. Avremo disegnato una spezzata. Per entrare di nuovo nel comando LINEA è sufficiente premere di nuovo INVIO (capite che è molto comodo averlo sul mouse).
Per dare lo stesso comando da tastiera basta digitare LINEA oppure il suo alias cioè L e premere INVIO e siamo di nuovo dentro il comando.
E' importante sapere che alla richiesta di specifica di punti si possono inserire le coordinate dei punti successivi assolute o relative a diversi sistemi di riferimento.
Comunque voi impartiate il comando (tastiera, pulsante, replica con INVIO) alla riga di comando troverete sempre la richiesta di dati alfanumerici per la esecuzione dello stesso o le varie opzioni connesse al comando. E' quindi molto importante durante l'esecuzione seguire le richieste del programma alla riga di comando. Il valore tra parentesi è quello di default e si conferma con l'INVIO.
Se dopo aver preso un comando, vi accorgete di avere sbagliato, potete uscire premendo ESC e ricominciare.

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Commento postato da BaroneRosso il 12 April 2005 alle 22:48

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