10 dicembre 21, 12:22 | #21 (permalink) Top |
User |
Ho avuto i tuoi stessi problemi proprio un paio di mesi fa per termoformare la capottina dell' M346. Proprio qui sul Barone mi avevano consigliato il PETG, ed in effetti ho risolto. Lo puoi scaldare molto e non diventa bianco se esageri. Al massimo si buca Con altri tipi di PET o ancora peggio PVC era impossibile. Io lo scaldavo con una banale pistola ad aria calda perchè non disponevo di stufetta/forno adeguato. I bordi del master sono volutamente abbondanti per poter tagliare via le porzioni che vedi piegate e non aderenti. Non è perfetta a causa del master lavorato male, ma mi sono accontentato. |
10 dicembre 21, 13:27 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 27-03-2012 Residenza: roma
Messaggi: 949
| Citazione:
| |
10 dicembre 21, 20:19 | #23 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-10-2002 Residenza: Rimini (Pugliese di nascita)
Messaggi: 2.438
| https://www.modulor.de/it/pet-g-tras...-incolore.html almeno ti regoli con i prezzi il primo che ho trovato on line, ma ce ne sono molti altri.... |
10 dicembre 21, 20:25 | #24 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Quello che hanno suggerito a me: https://www.matterlab.it/taglio_laser/it/29-lastre-petg | |
11 dicembre 21, 02:27 | #25 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-03-2020 Residenza: Treviso
Messaggi: 99
|
Ciao, potrebbe essere utile, l’avevo visto cercando informazioni sul Bucker. https://www.paoloseverin.it/italy/pa...26/page26.html |
11 dicembre 21, 03:00 | #26 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-03-2020 Residenza: Treviso
Messaggi: 99
| Citazione:
Non ho mai termoformato materialmente nemmeno io ma ho assistito a processi di termoformatura per la produzione di caschi da bici. Ritengo come già detto sia di fondamentale importanza il riscaldamento della lastra, il tempo Impiegato per il passaggio al master e sicuramente il vuoto. Non ho ricordi che per alcun motivo venga riscaldato il master. Appena ho un pò di tempo vorrei provare anch’io a fare qualcosa. A vederla sembra una cosa semplice e sono convinto che realmente lo sia ma come tutte le cose ha bisogno di alcune prove e trovare il materiale adatto. Vi seguo. | |
11 dicembre 21, 07:43 | #27 (permalink) Top |
User Data registr.: 27-03-2012 Residenza: roma
Messaggi: 949
|
Ringrazio davvero tutti per aver condiviso esperienze a me utili per risolvere le problematiche. Proverò a contattare i rivenditori che mi avete suggerito anche se credo che ormai lo farò dopo natale. Intanto riprogetto completamente il forno. Il mio tentativo di scaldare il master era per aiutare il PET a rimanere caldo e, quindi, a "stendersi" intorno al master. Ma il tentativo non ha funzionato. Sebbene il master fosse intorno agli 80 gradi il PET si può scaldare fino ad un massimo di 120 gradi circa al fine di evitare lo sbiancamento e quindi dopo averlo scaldato, e tenuto sotto controllo mediante termometro a pistola, il solo trasferimento della lastra dal "forno" alla scatola del vuoto fa si che la temperatura scenda repentinamente anche se la scatola ovviamente è adiacente al forno. Ciò impedisce al PET di stendersi intorno alla forma. Non riesco neanche a far si che il telaio con la lastra tocchi la guarnizione della scatola creando il vuoto. Il consiglio di PAVMAIL di usare il PETG è fondamentale. Il PET che ho io è stato acquistato in un comune brico dove, probabilmente, non vendono materiale specifico per la termoformatura e quindi non adatto all'uso che ne devo fare io. Ho provato anche il PVC trasparente da 0.5, si può scaldare di più ma i risultati non sono stati molto diversi e tra l'altro la trasparenza di quest'ultimo materiale non è il massimo. Ho visto l'articolo di Severin per i suoi meravigliosi modelli ma si vede che la termoformatura è utilizzata per scaldare, credo, l'ABS che è bianco in origine quindi si può scaldare molto senza il pericolo che diventi opaco. Inoltre credo che quel materiale si stenda molto durante il riscaldamento consentendone, poi, una aderenza perfetta al master tramite il vuoto. Insomma la termoformatura sembra semplice ma in realtà i materiali, il sistema di riscaldamento e il master da riprodurre concorrono ad una complessità che può essere superata solo con esperienza diretta e consigli di chi lo ha già affrontata. Ecco perchè vi ringrazio per i vostri consigli. Vi terrò aggiornati. Marco |
11 dicembre 21, 11:53 | #28 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-12-2008 Residenza: Monaco di Baviera
Messaggi: 1.517
|
Ciao Io uso PETG da 0,7 o da 0.5 Ho fatto un sistema di aspirazione come il tuo, ma il telaio su cui monto il PET si ribalta a cerniera su un lato e si appoggia su una cassetta di simile dimensione con dentro due resistenze da forno con cui posso variare l’intensità Accendo le resistenze e aspetto che il foglio si rilassi (si ammoscia). Dopo che fai un paio di provi capisci quanto devi fare Quando pronto (meglio poco caldo e lento), accendo l’aspirPolvere e ribalto sopra al master Viene benino direi Più l’aspirapolvere tira e meglio è specialmente per cappotti e grandi fatte su casse a vuoto grandi, altrimenti fa fatica a tirare il vuoto bene Usa anche il PETG da 0.5mm, se la cappottina ha un telaio sarà robusto abbastanza e di più facile modellazione. Non ho al momento una foto con me, se la trovo poi te la mando. La cosa più difficile per me risulta sempre la finitura perfetta del master, necessaria we vuoi che venga un bel lavoro trasparente senza imprecisioni di finitura! A presto, Andrea |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
cappottine | pak.one | Elimodellismo Principianti | 7 | 26 ottobre 11 19:18 |
termoformatura cappottine trasparenti maxi | STEGH | Aeromodellismo Progettazione e Costruzione | 2 | 18 gennaio 09 22:33 |
Cappottine | rino | Elimodellismo Motore Elettrico | 3 | 19 aprile 06 21:29 |
cappottine t-rex | spyfly | Elimodellismo Motore Elettrico | 1 | 03 maggio 05 15:07 |
cappottine | leletronic | Aeromodellismo | 4 | 02 maggio 03 22:34 |