Termoformatura cappottine.

[Trinacria]

Originalmente inviato da Mak68

Ciao, vi seguo anch’io con interesse, dal primo post. Quando inizierò a stampare sono convinto che sono state più utili le chiacchiere sul forum che tutti i filmati visti in rete.
È anche vero che cosa vuoi che sia per stampare una capottina, ma se così fosse non sarebbe mai stato creato il post. Per fortuna c’è chi ancora scrive sui forum. Ciao.

Veramente per costruire un pantografo sono stati piu utili delle foto+ video+ progetto, qui ancora siete alla teoria.

[Daniele]

Salve a tutti, sto provando a termoformare con il pet da 0.25 ma visto che non devo fare delle cappottine, ma degli oggetti un pò più complessi, volevo una conferma da voi visto che sto per acquistare il petg, è veramente un'altra cosa il petg?

un saluto.

[imbamar]

Originalmente inviato da Daniele

Salve a tutti, sto provando a termoformare con il pet da 0.25 ma visto che non devo fare delle cappottine, ma degli oggetti un pò più complessi, volevo una conferma da voi visto che sto per acquistare il petg, è veramente un'altra cosa il petg?

un saluto.

Io non ho una risposta finchè non lo acquisto e faccio le prove. Al momento ho, credo, il PET normale e non funziona quando si scalda troppo.
Sto completando il "forno".
Ci vorrà ancora tempo.

[C.Wright]

le mie constatazioni ed esperimenti mi hanno portato ad alcune considerazioni:
tutte le termoformatici che prevedono il movimento del materiale caldo fatto scendere sopra la forma non funzionano bene quanto quelle che prevedono di muovere la scatola di aspirazione facendo salire la forma dentro il materiale caldo.
il foglio caldo deve avere li minore stress possibile e sbalzo di temperatura improvviso, quindi sventolarlo in vari modi o spingerlo in basso sullo stampo è sempre un momento critico.
la forma deve entrare nel foglio caldo in perpendicolare, movimenti a libro e perni da dover centrare funzionano ma li lascio a chi non ha trovato altri sistemi più efficaci, generano ritardi di tempo prezioso , vortici di aria fredda che subentra, stirature del materiale irregolari.

un piccolissimo disallineamento tra scatola di aspirazione e foglio caldo possono invalidare tutto il lavoro, l'aspirazione non ermetica o spostamenti quando il foglio è già arrivato a destinazione, spifferi nella stanza, tutte cose da evitare e risolvere.

studiatevi i cavalletti da moto se volete fare una termoformatrice efficiente sulla quale non tornaci mai più sopra.
il movimento da ottenere non è poi così complesso, un ascensore veloce e robusto basato su una semplice leva.
intendiamoci, funziona anche in altri modi e ci sono passato visto che sono certamente più semplici ma questo è il sistema che reputo migliore perché l'unico per adesso dove il foglio ridotto a gelatina calda non viene mosso e l'aria fredda della forma che sale tende a comprimersi sullo stampo invece che essere sventolata dal materiale caldo.

la mia costata 50 euro, ha stampato centinaia di cose sempre molto bene.

[imbamar]

Originalmente inviato da C.Wright

le mie constatazioni ed esperimenti mi hanno portato ad alcune considerazioni:
tutte le termoformatici che prevedono il movimento del materiale caldo fatto scendere sopra la forma non funzionano bene quanto quelle che prevedono di muovere la scatola di aspirazione facendo salire la forma dentro il materiale caldo.
il foglio caldo deve avere li minore stress possibile e sbalzo di temperatura improvviso, quindi sventolarlo in vari modi o spingerlo in basso sullo stampo è sempre un momento critico.
la forma deve entrare nel foglio caldo in perpendicolare, movimenti a libro e perni da dover centrare funzionano ma li lascio a chi non ha trovato altri sistemi più efficaci, generano ritardi di tempo prezioso , vortici di aria fredda che subentra, stirature del materiale irregolari.

un piccolissimo disallineamento tra scatola di aspirazione e foglio caldo possono invalidare tutto il lavoro, l'aspirazione non ermetica o spostamenti quando il foglio è già arrivato a destinazione, spifferi nella stanza, tutte cose da evitare e risolvere.

studiatevi i cavalletti da moto se volete fare una termoformatrice efficiente sulla quale non tornaci mai più sopra.
il movimento da ottenere non è poi così complesso, un ascensore veloce e robusto basato su una semplice leva.
intendiamoci, funziona anche in altri modi e ci sono passato visto che sono certamente più semplici ma questo è il sistema che reputo migliore perché l'unico per adesso dove il foglio ridotto a gelatina calda non viene mosso e l'aria fredda della forma che sale tende a comprimersi sullo stampo invece che essere sventolata dal materiale caldo.

la mia costata 50 euro, ha stampato centinaia di cose sempre molto bene.

Ottimo sistema. Sono d'accordo sul fatto di non muovere la plastica e far salire il master, ma tutto il sistema è troppo grande e ingombrante per le mie possibilità.

[Daniele]

Salve a tutti, non è tanto l'ingombro ma la difficoltà di realizzazione, un saluto.

[imbamar]

Scatola "forno" finita. Ora, forse, devo inventarmi un sostegno al quale appoggiare i telai mentre la plastica si riscalda.

[Jack Frost]

Mi piace questo thread... si può dire eh!?

[imbamar]

Originalmente inviato da Jack Frost

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URCA !!!!!!!!

[German]

Originalmente inviato da Jack Frost

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..... ai thread interessanti andrebbe apposta una stella dorata e, inserito in un elenco a sestante di interesse.