quante ore di volo al simulatore ?

[Antonio953]

Salve, chiedo a chi ha esperienza con il simulatore:
- Quante ore di simulatore sono necessarie approssimativamente per riuscire a gestire in maniera accettabile il volo di un elicottero a passo variabile della classe T-rex 450 ???

Nel mio caso ad esempio so già gestire decentemente il passo fisso stabilizzato, ma il passo variabile non stabilizzato è tutta un'altra cosa. Anche il Blade 230s del Phoenix riesco a farlo volare senza troppi crash ma dopo un centinaio di ore di Phoenix inizio appena adesso a tenere in hovering e volo ravvicinato un T-rex 450.
La domanda seguente è: sono negato o più o meno nella norma ?
Ringrazio chi potrà aiutarmi a capire e valutare le mie difficoltà.

[mauro cap]

ciao Antonio 953 !
nemmeno io sono bravissimo, però direi che dopo 100 ore di simulatore... beh... dovresti saper fare un pò di più che il semplice hovering e poco altro.

Piuttosto, che simulatore usi? che radio hai ? hai messo delle impostazioni principianti o 3D ? usi il dual rate ? e gli expo ?

Scusa se sembro pignolo, ma anche nella realtà sono aspetti da impostare e usare.
Per esempio, se provi a decollare e atterrare con il dual rate inserito hai i comandi più "morbidi" e riesci perciò a farli bene, e così pure l'hovering, cosa che se invece fatti al 100% possono risultare snervanti per le continue correzioni da dare.

Poi forse non farai mai 3D ma un voletto tranquillo e un volo rovescio beh ci puoi arrivare anche senza essere per forza un fenomeno.
Comunque non disperare e ... persevera, e i risultati si vedranno.

Ciauuu

[Antonio953]

Originalmente inviato da mauro cap

ciao Antonio 953 !
nemmeno io sono bravissimo, però direi che dopo 100 ore di simulatore... beh... dovresti saper fare un pò di più che il semplice hovering e poco altro.

Piuttosto, che simulatore usi? che radio hai ? hai messo delle impostazioni principianti o 3D ? usi il dual rate ? e gli expo ?

Scusa se sembro pignolo, ma anche nella realtà sono aspetti da impostare e usare.
Per esempio, se provi a decollare e atterrare con il dual rate inserito hai i comandi più "morbidi" e riesci perciò a farli bene, e così pure l'hovering, cosa che se invece fatti al 100% possono risultare snervanti per le continue correzioni da dare.

Poi forse non farai mai 3D ma un voletto tranquillo e un volo rovescio beh ci puoi arrivare anche senza essere per forza un fenomeno.
Comunque non disperare e ... persevera, e i risultati si vedranno.

Ciauuu

Ciao Mauro e grazie per la risposta, in effetti facendo due conti credo di avere fatto poche decine di ore, forse 30 o 40.
Uso il sim phoenix aggiornato all'ultima versione disponibile, con una radio di un vecchio modello e-flite che non ha tasti o regolazioni, usata solo per il sim.
Utilizzo soprattutto il trex 450 con difficoltà impostata al 50% (intermediate) e in genere adesso riesco a fare qualche breve giretto prima del crash, quando ho iniziato, ca un mesetto fa non riuscivo a tenerlo neanche col sim impostato come "beginner".

mi chiedi
"Piuttosto, che simulatore usi? che radio hai ? hai messo delle impostazioni principianti o 3D ? usi il dual rate ? e gli expo ?"

credo che queste impostazioni sicuramente le trovo nel phoenix nelle regolazioni più complesse, che per adesso non ho approfondito.

Il mio obiettivo sarebbe quello di riuscire a fare un voletto regolare senza troppi problemi, magari con qualche bella riproduzione. I progressi in effetti ci sono ma ancora spesso sbaglio il comando da dare, secondo l'orientamento dell'eli.
Prossimamente dovrei volare il blade 230s (passo variabile stabilizzato) che col Phoenix volo senza problemi, penso che sia alla mia portata visto già al campo uso già dei modellini stabilizzati, ma x volare il passo variabile non stabilizzato, tipo trex, ci vorranno ancora molte ore di sim.
Grazie per l'incoraggiamento, quando il meteo lo consentirà farò questo primo voletto col 230s, ti farò sapere com'è andata.

[Jack Frost]

Originalmente inviato da mauro cap

ciao Antonio 953 !
nemmeno io sono bravissimo, però direi che dopo 100 ore di simulatore... beh... dovresti saper fare un pò di più che il semplice hovering e poco altro.

Piuttosto, che simulatore usi? che radio hai ? hai messo delle impostazioni principianti o 3D ? usi il dual rate ? e gli expo ?

Scusa se sembro pignolo, ma anche nella realtà sono aspetti da impostare e usare.
Per esempio, se provi a decollare e atterrare con il dual rate inserito hai i comandi più "morbidi" e riesci perciò a farli bene, e così pure l'hovering, cosa che se invece fatti al 100% possono risultare snervanti per le continue correzioni da dare.

Poi forse non farai mai 3D ma un voletto tranquillo e un volo rovescio beh ci puoi arrivare anche senza essere per forza un fenomeno.
Comunque non disperare e ... persevera, e i risultati si vedranno.

Ciauuu

Cento ore di simulatore... non sono poche, anzi! Boh, probabilmente sono necessarie per un neofita più che alle prime armi, molto disavvezzo, senza alcun aiuto di un tutor o di un elimodellista esperto.
Penso che, sia molto meglio direttamente sul campo volo, l'apprendimento diretto sul campo è ineguagliabile, visto poi che ci sono scuole volo hely, risparmiando il costo del simulatore e accessori, sicuramente con meno ore-volo del simulatore e meglio preparato, poi... boh!?.

[Antonio953]

Originalmente inviato da Jack Frost

Cento ore di simulatore... non sono poche, anzi! Boh, probabilmente sono necessarie per un neofita più che alle prime armi, molto disavvezzo, senza alcun aiuto di un tutor o di un elimodellista esperto.
Penso che, sia molto meglio direttamente sul campo volo, l'apprendimento diretto sul campo è ineguagliabile, visto poi che ci sono scuole volo hely, risparmiando il costo del simulatore e accessori, sicuramente con meno ore-volo del simulatore e meglio preparato, poi... boh!?.

ciao Jack, e grazie per la tua risposta, come ho scritto nel mio post precedente, facendo due conti con più precisione le ore che ad oggi ho fatto sul simulatore sono 30-40 al massimo, alle quali ho affiancato qualche decina di ore al campo-volo con un modellino stabilizzato che volo senza problemi e col quale cerco di effettuare un volo livellato attorno al campo.
Sul Phoenix vers 6.0 credo di avere fatto qualche progresso, in quanto il 230s non presenta più alcuna difficoltà neanche nella impostazione "100% advanced", mentre adesso riesco a volare il trex450 come "50% intermediate", e oggi ho impostato il 75% Advanced.

Adesso sono in attesa di volare al campo volo il mio Blade 230s con il supporto di un amico che conosce bene il modello, sperando che meteo ci lasci finalmente utilizzare il campo volo.

[Antonio953]

Il simulatore Phoenix l'ho acquistato nel 2010, utilizzato per imparare più che altro i comandi sulla radio evitando di rompere troppi modelli.
(ho rivisto qualche volo registrato allora e mi sembra incredibile che facessi quagli errori banalissimi, eppure li facevo ...)
Adesso l'ho rispolverato e aggiornato, non credo siano stati soldi spesi male, anzi mi hanno già fatto risparmiare parecchio in riparazioni e riacquisto dei modelli ... sul sim puoi distruggere tutti i modelli che vuoi ... gratis
In ogni caso, come tu affermi la pratica di volo al campo è indispensabile e spero al più presto di potere volare il mio 230s.

[German]

Originalmente inviato da Antonio953

Salve, chiedo a chi ha esperienza con il simulatore:
- Quante ore di simulatore sono necessarie approssimativamente per riuscire a gestire in maniera accettabile il volo di un elicottero a passo variabile della classe T-rex 450 ???

Nel mio caso ad esempio so già gestire decentemente il passo fisso stabilizzato, ma il passo variabile non stabilizzato è tutta un'altra cosa. Anche il Blade 230s del Phoenix riesco a farlo volare senza troppi crash ma dopo un centinaio di ore di Phoenix inizio appena adesso a tenere in hovering e volo ravvicinato un T-rex 450.
La domanda seguente è: sono negato o più o meno nella norma ?
Ringrazio chi potrà aiutarmi a capire e valutare le mie difficoltà.

Appartengo alla generazione dei veci, di quelli che quando hanno incominciato l'aeromodellismo a "pilotare coi pollici" aeroplanini e poi elicotteri, per quest'ultimi poi non c'era mica l'elettronica di oggi, anzi, e i radiocomandi specifici che, allora con lo stesso facevi aerei, elicotteri, alianti e barche a vela e scafi a scoppio... va beh... non sapevamo cos'era il simulatore, eppure oh ... con due tre fine settimana sul campo, con uno o più occasionali istruttori del campo volo, imparavi a decollare, a atterrare e ad essere autonomo in volo, si certo si partiva da un aeromodello lento e farfallone, che per tirarlo giù occorreva la doppietta e, se poi c'era vento in quota si piangeva per farlo tornare... beh tutto per dire che così con 100 ore finivi a pilotare un pluri comando acrobatico. Ho provato il simulatore per radiocomando, ed anche il Flightsimulator di Microsoft, divertenti... il primo per l'aeromodellismo, che possiedo e ci giuoco per provare qualche strana configurazione di comandi e, fino a qualche tempo fa solo quando il tempo era inclemente nei fine settimana.
Mi viene in mente i simulatori pista che usano, che utilizzano i piloti di F1, nessuno s'è formato su questo, tranne qualcuno di loro, che ironicamente dice che da bambino giuocava con la Playstation con il TOC, ed era cosi bravo che ha pensato da grande di darsi alla F1... però prima vincendo in pista reale nelle sotto categorie di formula... quindi?

[Antonio953]

Ho parlato con tanti amici sulla opportunità o meno di utilizzare il simulatore di volo per imparare a volare aerei ed elicotteri e in effetti ho costatato che esistono due scuole di pensiero in proposito; la prima costituita per lo più da gente esperta con molti anni di esperienza e che ha iniziato a volare 50 o 60 anni fa, quando si iniziavano ad intravvedere le prime radio, per lo più carissime o più spesso autocostruite.
Quelli di questa scuola di pensiero è convinta della inutilità dei simulatori assimilando tutta la categoria a giocattolini inutili e costosi, e sostengonoe che l'unica maniera per imparare è un buon amico esperto e disponibile.
La seconda scuola di pensiero, per lo più costituita da piloti esperti in genere meno "vissuti" degli altri, sostiene a spada tratta l'utilizzo del simulatore, sia da parte dei neofiti, sia per gli esperti per imparare senza rischi nuove manovre o modelli ad alte prestazioni che non hanno mai provati; conosco modellisti esperti che volano modelli costosissimi che si comportano così.
Bisognerebbe anche dire che, così come quasi tutti gli oggetti del modellismo, e non solo, esiste una svariata tipologia di simulatori, da quelli banali e gratuiti che non hanno nessun rapporto con il modello rc reale, a quelli estremamente sofisticati, con i modelli che si comportano in maniera veramente molto simile al modello rc.
Il mio pensiero in proposito è che un buon simulatore (quello che realmente simula il modello) sia un buon mezzo per muovere i primi passi verso un nuovo modello al di sopra delle nostre capacità, ben convinto comunque che l'esperienza in campo sia profondamente diversa, sia emotivamente che come impatto visivo, se poi si riesce a trovare qualcuno che possa e voglia affiancarci, di certo la strada sarà più veloce e meno difficoltosa.
Io la penso così, ho imparato a volare gli aerei con (poco) simulatore; il pilotaggio degli elicotteri a passo variabile è di certo più difficoltoso e meno intuitivo, quindi più ore di simulatore, per adesso sarò arrivato a 30-40 ore e in effetti il miglioramento rispetto a quando ho iniziato circa un mesetto fa è notevole; a brevissimo un primo voletto in campo
buoni voli a tutti !

[Jack Frost]

Originalmente inviato da German

Appartengo alla generazione dei veci, di quelli che quando hanno incominciato l'aeromodellismo a "pilotare coi pollici" aeroplanini e poi elicotteri, per quest'ultimi poi non c'era mica l'elettronica di oggi, anzi, e i radiocomandi specifici che, allora con lo stesso facevi aerei, elicotteri, alianti e barche a vela e scafi a scoppio... va beh... non sapevamo cos'era il simulatore, eppure oh ... con due tre fine settimana sul campo, con uno o più occasionali istruttori del campo volo, imparavi a decollare, a atterrare e ad essere autonomo in volo, si certo si partiva da un aeromodello lento e farfallone, che per tirarlo giù occorreva la doppietta e, se poi c'era vento in quota si piangeva per farlo tornare... beh tutto per dire che così con 100 ore finivi a pilotare un pluri comando acrobatico. Ho provato il simulatore per radiocomando, ed anche il Flightsimulator di Microsoft, divertenti... il primo per l'aeromodellismo, che possiedo e ci giuoco per provare qualche strana configurazione di comandi e, fino a qualche tempo fa solo quando il tempo era inclemente nei fine settimana.
Mi viene in mente i simulatori pista che usano, che utilizzano i piloti di F1, nessuno s'è formato su questo, tranne qualcuno di loro, che ironicamente dice che da bambino giuocava con la Playstation con il TOC, ed era cosi bravo che ha pensato da grande di darsi alla F1... però prima vincendo in pista reale nelle sotto categorie di formula... quindi?

Luke!? E' forte la potenza... in te! Usa la forza...

[German]

Originalmente inviato da Jack Frost

Luke!? E' forte la potenza... in te! Usa la forza...

MA INFATTI! Luke Skywalker, per portare a buon fine l'attacco alla Morte Nera, ha staccato il simulatore d'attacco del suo caccia stellare Ala-XT-65B, come gli ha suggerito in visione Obi-Wan Kenoby! Hai detto niente!?