Frequentazione del forum

[Mariodoxe]

Amici, io mi dedico al navimodellismo riproduzioni e al modellismo statico.
Noto una carenza di frequentazione piuttosto evidente in questi due argomenti. In pratica siamo tre o quattro frequentatori, mentre in altri argomenti ci sono più interventi giornalieri per ogni argomento.
Questo succede anche in altri forum.
Che il navale sia un hobby superato?
Mah, vattela alla pesca!
Ciao
Mariodoxe

[picchiarello]

Mah,sui due o tre siti nazionali dedicati alle imbarcazioni il discorso è lo stesso per quanto riguarda gli aeromobili ,diciamo che in confronto su BR se ne tratta già molto di modellismo navale,se poi guardi il numero di visite sui tuoi 3D noterai che siamo in molti a ammirare in silenzio le tue opere,ti verrebbe a noia che tutti quelli che aprono le tue discussioni si mettessero a fare complimenti e non portassero suggerimenti costruttivi,questo sporcherebbe solamente il 3D.
Solo per l'Anteo a fronte di 559 post hai un totale di 19.789 visite non male direi.
Prosegui così che vai bene!

[Mariodoxe]

Ciao Picchiarello, non è che mi lagni delle visite che fanno ai miei lavori, è che mi sembra di ravvisare una carenza di traffico in generale nell'argomento navimodellismo.
Su altri argomenti ci sono giornalmente inserimenti che denotano una maggior presenza di interessi.
Denoto che l'assenza di partecipazione si fa sentire anche su altri forum, specie nel navimodellismo.
Ecco perchè ho voluto promuovere questa mia osservazione, nella speranza che altri si muovano a riprendere i loro argomenti.
Certo che un forum chiamato Barone Rosso è portato più all'aviazione che ad altro!
Ciao
Mariodoxe

[Alberto Nencioni]

Caro Mariodoxe,
tieni presente che il navimodellismo statico è poco consumistico, ha tempi intrinsecamente lunghi, non permette sboronate più di tanto perchè i risultati cono visibili, tangibili e pochissimo imbrogliabili...
E' un' attività di altri tempi.

Puoi discutere di telemetrie, hopping frequencies, servi digitali e triple conversioni fino allo sfinimento, ma non puoi alimentare un flame su una lama da traforo (oddio, cc'è gente che ci va vicino assai...)
Nel tempo che un navimodellista finisce una balaustra un elicotterista ha scavato otto buche per terra e gli aeroplanari hanno tagliato un metro cubo di depron.
Forse questa differenza si coglie più facilmente sul Barone perchè le sezioni "lente" sono a fianco delle sezioni "turbo", ma se vai su forum specialistici dedicati allo statico tra un mese e l'altro trovi trenta interventi nuovi se va bene...

[Mariodoxe]

Ciao Alberto, hai ragione! Certo che passare dal modellismo navale (ordinario o d'arsenale) ad altre categorie, per noi taglialegna è quasi impossibile.
Forse siamo gli ultimi dinosauri, ma vedo che in certi forum (russi e giapponesi) il navale è di gran lunga il preferito.
Ho visto cose strabilianti che solo modellisti navali di gran classe riescono a fare!
Per carità, il tempo è oggi tiranno e se si ottiene un risultato in breve tempo è una cosa che incita maggiormente, ma io abito a Venezia, città di mare a misura d'uomo, dove si sa quando si parte ma non si sa quando e dove si arriva. Faccio un esempio: tornando da Trieste in barca a vela per approdare come stabilito a Caorle si rischia, causa correnti e venti contrari a approdare a Chioggia! (è successo sai anche a me).
La filosofia dell'attesa e la pazienza sono caratteristica del modellista navale! Se non si osservano non si ottiene niente.
Comunque non ce l'ho con coloro che svolgono attività diverse, ce l'ho con quelli che hanno iniziato un progetto di navimodellismo e si sono persi per strada.
Ciao
Mariodoxe
Per fare una cosa del genere occorrono anni!

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da Mariodoxe

..
Per fare una cosa del genere occorrono anni!

...e soprattutto occorrono POCHE cose, facilmente reperibili e di basso prezzo, e qualcosa che invece è diventata rarissima, e cioè la pazienza e, per usare un termine "vintage", l'umiltà.
Si possono creare capolavori, sia statici che naviganti (ma anche volanti, a voler vedere), con pochi euro di legname e TANTA paziente manualità. E aggiungo un po' di PASSIONE, che non è il fanatismo bilioso e ostile di chi vuole continuamente fondare caste, sette e conventicole, ma al contrario il desiderio di fare appassionare al proprio hobby più gente possibile.
Discorso fuori moda, discorso complicato.
Io ho insegnato diverse cose in vita mia, per lavoro e per "piacere", scienze alle scuole medie, poi farmacologia alle forze vendita della mia multinazionale, poi archivistica alle segretarie, poi fotografia ad adulti e ragazzini: una cosa l'ho capita.
Ci vuole rispetto.
Per i materiali, per l'attrezzatura, per le conoscenze dei maestri dimostratisi tali in passato, ma soprattutto rispetto per chi è lì ad imparare: e per questo bisogna dedicarci del tempo.
Guarda invece cosa succede anche in tante sezioni di questo stesso forum: arriva un novellino, ovviamente digiuno di tutto, altrettanto ovviamente MODERATAMENTE interessato, che vorrebbe sapere se vale la pena e il tempo dedicarsi a un tipo di modellismo: ed ecco si precipitano su di lui il Guru e i suoi immancabili tre o quattro reggicoda che sfanculano e sbeffeggiano, e se va bene la mettono giù così pesante che si spaventerebbe chiunque. "Per cominciare ci vuole un miliardo, sei mesi di tempo, quattro processioni a baciarmi l'orifizio e FORSE riuscirai col mio intervento divino a SOFFRIRE UN PO' MENO....
Nello statico è molto più difficile (NON impossibile...) mancare di rispetto al novellino, perchè i termini del discorso sono chiari e obiettivi. Un incastro a coda di rondine di 3mm richiede esperienza e abilità, se lo sai fare il risultato è lì da vedere, fine del discorso. In altri campi del modellismo, soprattutto dinamico, ci sono pipponi sui massimi sistemi, comandamenti categorici, precetti evangelici, e poi quando chiedi al Guru: "ma tu cos'hai vinto col tuo mostro di kevlar e zircone" magari la risposta è "una manche su dieci della garetta a cinque scapoli-ammogliati"
I risultati, come notavi all' inizio, sono lì da vedere: sempre meno gente, giovani zero o quasi.
Molti vecchietti incolpano i cinesi, la libertà sessuale, feisbuk...

Io incolpo i vecchietti, e purtroppo non è sempre solo questione di data di nascita ma DI TESTA..

L'azione di sabotaggio sistematico, di scoraggiamento professionistico, di distruzione di aspettative e di soddisfazioni operato dai "vecchi saggi" del modellismo dinamico è stata peggio di una bomba al neutrone.
Io mi diletto di modellismo da quarant'anni e più, e già il termine "diletto" mi pone tra i pericolosi sospetti di anarchia: secondo i "vecchi saggi" BISOGNA SOFFRIRE, se ti diverti non sei abbastanza serio...
In questi anni ho assistito con malinconico stupore al MASSACRO del modellismo italiano. L' automobilismo decimato da ricconi ambiziosi che si iscrivevano alle gare "primavera" con l'assettista, il meccanico e dieci motori monouso - ti piace vincere facile, eh? Ovviamente se i primi dieci posti sono riservati ai soliti noti, alle gare non si iscrive più nessuno e la "base" si estingue. Idem per la nautica a motore, idem per tutto il modellismo "di massa" (lo stesso, in altro campo, è avvenuto per l'atletica...)
I giovani li vedi solo là dove i "vecchi saggi" anche col loro rancore represso non possono ottenere risultati: il Guru può sparare tutte le sprezzanti sentenze che vuole, ma per fare 3D con un elicottero servono pollici e riflessi giovani...
Ma in altri campi c'è proprio un ODIO verso i i giovani e in genere i nuovi. Prova a esprimere un parere su un aliante da pendio, o peggio ancora esterna il tuo desiderio di divertimento in certi ambienti velistici, e ti vengono a cercare a casa con le torce... E infatti per certi tipi di modellismo l'agonismo (che, non bisognerebbe dimenticarlo MAI, è solo UNA componente dell' hobby, e NON la più importante) è portato avanti dalle stesse piccole cricche, gruppetti di pochi litigiosissimi fanatici che seguono una piccola compagnia di giro, una volta vinco io e mi premi tu, la volta dopo scambiamo le parti...

PER FORTUNA, anche se il modellismo in questo modo devia molto verso un "giocattolismo" un po' (a volte) cazzaro, per fortuna dico che sono arrivati i vari HobbyKing e negozi online, con prezzi abbordabili e oggetti divertenti (ORRORE!) facili da usare (ANATEMA!!!) e soprattutto dove i vecchi saggi non ci capiscono una cippa e non possono rompere più di tanto. Hanno fatto fuori tanti negozi di modellismo, è vero, ma anche questi erano spesso i complici di fatto dei vecchietti astiosi: prezzi scoraggianti, aiuto zero, incoraggiamento meno uno.
Concludendo lo sproloquio, riteniamoci soddisfatti del modellismo statico: saremo pochi, ma siamo appassionati, non ci spinge il desiderio di rivalsa verso nessuno, abbiamo il tempo per ascoltare, per rispondere e per argomentare.
E spesso quello che costruiamo non correrà a mille all' ora seminando schegge di carbonio ma E' BELLO.

[Mariodoxe]

Ciao Alberto, le tue riflessioni non sono tutte condivisibili da me! Certo c'è una tendenza in tutti i campi all'assolo, dove uno o più personaggi spopolano con la loro competenza (si fa per dire) schiacciando coloro che non hanno la manualità o la capacità loro.
Io, pubblico quanto realizzo proprio per far capire ad altri che tutti ce la possono fare. E' come guidare la macchina, non si sfiderà il pilota di formula uno, ma certamente si può guidare senza incidenti.
L'umiltà nella ricerca e nel miglioramento purtroppo oggi non valgono più per l'eccessiva riduzione dei tempi.
Forse chi, come me, abita in una città dove i tempi sono dettati dalla natura le cose sono diverse.
Ciao
Mariodoxe

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da Mariodoxe

Ciao Alberto, le tue riflessioni non sono tutte condivisibili da me! Certo c'è una tendenza in tutti i campi all'assolo, dove uno o più personaggi spopolano con la loro competenza (si fa per dire) schiacciando coloro che non hanno la manualità o la capacità loro.
Io, pubblico quanto realizzo proprio per far capire ad altri che tutti ce la possono fare. E' come guidare la macchina, non si sfiderà il pilota di formula uno, ma certamente si può guidare senza incidenti.
L'umiltà nella ricerca e nel miglioramento purtroppo oggi non valgono più per l'eccessiva riduzione dei tempi.
Forse chi, come me, abita in una città dove i tempi sono dettati dalla natura le cose sono diverse.
Ciao
Mariodoxe

Mario,
io sono uno di quelli che leggono molto e, nel settore dove sei tu, scrivono molto poco. Ti leggo volentieri, ti invidio la pazienza, la capacità e, non ultima, la disponibilità di tempo. Io vivo in una città dove i tempi sono regolati al minuto, guai ad uscire di casa 5 minuti dopo, rischi di arrivare ad un appuntamento con mezz'ora di ritardo. La tua città (che peraltro conosco e che mi piace molto) stimola molto la passione per il modellismo "riproduzione navale", vista l'indubbia storia e cultura marinara che vi avvolge.
Il mio modellismo è, per certi versi, fuori dagli schemi. Mi piace sperimentare e non mi importa dei risultati assoluti in termini di prestazioni, anche se concordo che poi l'appetito vien mangiando e provare ad ottenere qualcosa in più non dispiace, senza mai però cadere nel vortice del "ce l'ho più potente".
Leggo tutto, ti dicevo, e cerco di memorizzare e di riciclare quanto appreso anche in altri settori. Scrivo poco sulle riproduzioni perchè non ne ho le capacità e, al momento, non ho progetti aperti (Titanic a parte, ma quello riguarda mio figlio). Scrivo molto dove penso di poter dare quanto ho ricevuto in passato o quanto già è nel mio bagaglio personale per altri motivi.

Hanno ragione nel dire che altre specializzazioni del modellismo hanno più movimento, ma puoi stare certo che il poco "traffico" che vedi nelle "tue" sezioni è invece enormemente più prezioso di tante discussioni (peraltro ormai quasi sempre uguali) su motori elettrici, regolatori, eliche e radio.

Continua così, il tuo esempio è di stimolo a molte più persone di quanto tu non possa vedere attraverso quello sterile strumento che è il pc.

Carlo

[Mariodoxe]

Ciao Carlo, pienamente d'accordo!
Cosa vuoi mi sono un po' avvilito perchè quelli che son partiti prima di me, si sono persi per strada.
Su altri forum addirittura un moderatore ha istituito una sezione dove dice: 100 son partito e 10 (forse) sono arrivato! Come mai? le risposte sono state per lo più di polemica!
Per esempio l'aereo Fighter Zero della DeA io non lo finirò mai per la mia incapacità, ma ho stravolto i piani facendo un diorama. Ho però anch'io aperto una discussione dove chiedo Ma chi è ha ha finito lo Zero? Non sono state molte le risposte anche se i partecipanti erano una cinquantina.
Comunque il modellismo è una scuola di tenacia e pazienza e soprattutto di calma e riflessione, dove uno concepisce le cose e le riadatta alle proprie capacità ed esigenze dando un tono di vitalità che forse non ci sarebbe visti i tempi in cui viviamo!
Ciao
Mariodoxe

[supercougar82]

ciao mario, io di pazienza ne ho molta da vendere, di tempo purtroppo negli ultimi tempi davvero poco, e ancora non ho trovato lavoro.
i miei progetti, vanno avanti a rilento, un pò vado su uno un pò sul'altro. altri li ho messi temporaneamente di lato perchè non mi soddisfacevano più di tanto.
se ti può consolare fuori dal forum su altre vie ho due tre allievi, giovani e pieni di capacità e vita che sto avviando verso un pensiero modellistico diciamo old, senza troppi materiali costosi, e già fatti, ma portandoli a creare il tutto dal nulla, con molta fantasia e con pochi euro.
scrivo poco sul forum, mi limito ad aggiornare i post quando ho diverso materiale a disposizione . apprezzo molto i tuoi lavori, e in alcuni casi ho rubato qualche tua idea.
purtroppo lo vedo io qui a palermo , molti aeromodellisti e poco navimodellismo, dovrebbe essere il contrario dato che la città è prettamente circondata da acqua.. cantieri navali e botteghe navali di artigiani ( in estinzione).
secondo me , senza nulla togliere ad altri campi , quello navale modellismo è un arte, ci vuole tempo, pazienza e amore, come per un dipinto o una scultura .
cmq vecchi pazzi come noi , anche se io sono un 30 enne, c'è ne sono ancora in giro per fortuna .
ciao emanuele