Problema alette.

[razziadacqua]

gh gh gh


prima fammi un attimo ripassare il concetto di atrito,forza di atrito e poi proferisco parola ;) dare un parere ora non sarebbe corretto anche perchè non ricordando bene l argomento non sò nemmeno se sei partito dai concetti giusti o sbagliati ;)

cmq la tua idea della verifica pratica la avevo avuta pure io...vedere la differenza tra il tempo teorico e tempo pratico....ma senza sapere come ottenere un ceoficente matematico :/

[Baron_snoopy]

Originally posted by razziadacqua@22 maggio 2005, 14:00
fai bene a collegare il concetto dell altezza alla velocità del razzo.ok.giustissimo.però girando non perdono velocità...è solo che girando fà più strada un moto a spirale compie molto più strada in un altezza piccola...in teoria,per dire,in un percorso alto 5cm se faccessi quella strada con spirali....potrei non arrivare mai

Altrettanto giusto il fatto che le Alette o Pinne devono essere leggere e ti dirò che francamente non ho mai usato quei materiali...sarei molto contento se mi mandassi delle foto,schemi e descrizioni sulla loro costruzione e montaggio.Verranno messe sul mio sito a TUO nome.

Io da mio canto consiglio gli ottimi Cd-Rom bruciati dai masterizzatori....ci ho fatto dei razzi storici,se guardate foto e filamati del sito infatti vedete tutti razzi ocn pinne luccicanti però ammetto che son più complessi da montare...PERO' non ho mai provato con le colle..che non mi garbano:

io dico no alle colle per le ali perchè:
-le ali han bisogno di flessibilità. "flettiti e resterai integro" diceva Lao Tzu. I razzi quando cadono sbattono sempre sulle pinne...
-usare le colle durante le lavorazioni è una tortura per i polmoni
-le colle quando si rompono ,spaccono entrambi i pezzi incollati

invece con il nastro isolante(io le saldo così le pinne:
-hanno flessibilità giusta
-facili da usare e non ti intossicano
-se si dovesse rompere il nastro,si strappa e basta,senza portarsi via pezzi da altre parti.

Cmq ammetto che Marghe ha un altrettanto ottimo metodo:veloce e leggero
"Guarda che i razzi con le alette hanno un bel "volo verticale" e sciendono giu allo stesso modo.Ciao"

I razzi hanno un moto parabolico non esiste in natura e al modo un moto verso l alto perfettamente verticale.Per i razzi poi e oltretutto impossibile.fidati ;)
Ciao Marghe e fammi sapere per quella cosa delle tue Pinne...foto schemi spiegazioni...te le pubblico sul serio oh!

Quoted post

Scusa se ti contraddico , ma le colle, almeno non tutte, non hanno i difetti che hai elencato, io dal mio primo razzo, e ne ho fatti molti, come vedi anche dai vari tutorial, ho sempre usato colle e devo dire che ne sono soddisfatto.
I primi li facevo con l'epoxi, rapida e molto resistente, ma rigida ed effettivamente se doveva cedere qualcosa non era di certo la colla. Poi ho cominciato con la colla a caldo, quella che vendono con la pistola e tutto a circa 5 € e poi le ricariche a circa 4€ 50 tubi, e devo dire che è più rapida, più elastica e lavorabile, e sporca molto bene, con i vantaggio che resiste molto, anche all'h2o, cosa che credo il nastro non faccia, o perlomeno non troppo a lungo.

Cmq se il razzo cade sulle pinne con violenza o cedono le pinne o cede il collante, nastro o colla che sia, sempre se qualcosa deve cedere.

Io uso sempre depron da 6mm, leggero rigido (cosa molto importante per una bella salita dirita) e facile da lavorare. Anche i CD sono buona cosa, ma non puoi fare alette più grandi del supporto.

Spero di essere stato utile.

Buon lavoro

[Baron_snoopy]

Originally posted by Wilcomir@23 maggio 2005, 20:10
questa è la formula completa per calcolare lo spazio percorso:
S=So+Vot+1/2gt²
S--> spazio finale
So--> spazio iniziale
Vo-->velocità iniziale
g-->accelerazione gravitazionale
t-->tempo
studiamo il moto del razzo a partire dall'apogeo (S=0, V=0)
la formula sarà dunque:
S=1/2gt²
poichè g è costante e g=9,8 , allora:
S=4,9t² dove t è il tempo dal momento in cui il razzo stà fermo in aria (apogeo) al momento in cui tocca terra, o cemo dice giustamente xxxnt, il tempo dalla partenza all'atterraggio diviso 2.

calcoliamo ora la velocità di impatto. la nostra formuletta è:
V=Vo+gt
V-->velocità
Vo-->velocità iniziale
g-->accelerazione gravitazionale
t-->tempo

poichè studiamo il moto dal momento dell'apogeo (V=0) e poichè g è costante e g=9,8 , allora:

V=9,8t dove t è il tempo dall'apogeo all'atterraggio.

NB:
i tempi sono in secondi
le velocità in m/s
le accelerazioni in m/s²
gli spazi in metri

queste formule NON tengono conto dell'attrito dell'aria, che produce una certa accelerazione che contrasta g, quindi possiamo sottrarre arbitrariamente un po' dai valori che troviamo di altezza e velocità per avere qualcosa di più simile alla realtà. se considerassimo anche l'attrito verrebbe qualcosa del genere (correggetimi se sbaglio):

S=1/2(g-a)t²
dove a è l'accelerazione prodotta dalla Forza d'attrito (Fa)
Fa=kmg (k-->coefficiente d'attrito, m-->massa, g-->gravità)
kmg=ma
kmg/m=a
kg=a

quindi:
S=1/2(g-kg)t²
e
V=(g-kg)t
mamma mia quanto ho scritto.
a voi interessa solo:
altezza raggiunta=4,9*t² t=tempo dall'altezza massima all'atterraggio
velocità di impatto=9,8t t=tempo dall'altezza massima all'atterraggio
per il resto aspetto il commento di razziadacqua o di qualcuno più competente.

ciao!

Quoted post

Ciao Wilcomir tutto corretto, una cosa sola credo si possa migliore, l'attrito dovrebbe essere un attrito volvente, cioè variare, fino ad un certo max, con la velocità. cioè ci sarà una forza opposta al moto Fa che aumenta all'aumentare della velocità.
Era giusto per puntualizzare. anch'io sto cercando di calcolare l'altezza, come avevo già scritto in qualche altro post, usando questa formula, facendo anche delle misure sicure, mollando il razzo da altezze prestabilite, ma trovo il sistema un po' impreciso.

Ora calcolo l'altezza con gli angoli e la trigonometria, o almeno ci provo.

[razziadacqua]

Originally posted by Wilcomir@23 maggio 2005, 20:10
S=1/2(g-a)t²
dove a è l'accelerazione prodotta dalla Forza d'attrito (Fa)
Fa=kmg (k-->coefficiente d'attrito, m-->massa, g-->gravità)
kmg=ma
kmg/m=a
kg=a

Quoted post

---la forza di atrito si chiama appunto forza se la mai la forza di atrito produce una DECELERAZIONE no accelerazione.

Cmq per quanto ho letto sulle leggi dei fluidi, u corpo che cade in un fluido(aria) dopo un pò raggiunge una velocità di regime,ovvero una velocità di caduta costante...dovuta alla viscosità e densita del fluido :/ e alla forma del corpo.

Ah.................... trovo ora nel mio libro un simpatico capitolo RESISTENZA DEL MEZZO E MOTO DEI GRAVI AhahAhHAhAh!che idiota!!!

ok forse ci sono...a breve darò notizie e formule!

[Wilcomir]

Originally posted by razziadacqua@30 maggio 2005, 16:16
---la forza di atrito si chiama appunto forza se la mai la forza di atrito produce una DECELERAZIONE no accelerazione.

Cmq per quanto ho letto sulle leggi dei fluidi, u corpo che cade in un fluido(aria) dopo un pò raggiunge una velocità di regime,ovvero una velocità di caduta costante...dovuta alla viscosità e densita del fluido :/ e alla forma del corpo.

Ah.................... trovo ora nel mio libro un simpatico capitolo RESISTENZA DEL MEZZO E MOTO DEI GRAVI AhahAhHAhAh!che idiota!!!

ok forse ci sono...a breve darò notizie e formule!

Quoted post

lo so che è una decelerazione, se guardi nella formula è negativa...