19 aprile 12, 17:17 | #11 (permalink) Top | |
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
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Ma di solito il delay si calcola in base alla velocità residua del modello dopo che è cessata la spinta del propulsore, per fare in modo che all'espulsione il modello sia praticamente fermo in aria o quasi. Se l'amico edoardo non ha appesantito inutilmente il modello, rimanendo nel range dei motori consigliati l'espulsione dovrebbe avvenire piu o meno sempre nello stesso momento, cioè col modello fermo a mezzaria o al massimo all'inizio della ttraiettoria discendente, anche se con quote diverse dipendenti dalla spinta del motore utilizzato. Infatti il delay aumenta con l'aumentare della spinta dei motori, perché il modello a parità di pesi avrà maggiore velocità residua e quindi ci vuole piu tempo prima che rallenti del tutto. Invece, se il paracadute non è piegato bene insieme ai cordini...se l'ovatta ignifuga o il tappo ogiva non svolgono bene il loro lavoro, il tutto si traduce in ritardi di espulsione e mancate aperture. | |
19 aprile 12, 17:52 | #12 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 11-04-2006 Residenza: Roma
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Mi sà che non mi sono spiegato (come disse il paracadute) ..... Se il "motore" ha un impulso che dovrebbe spingere il razzo a 100mt (per esempio) ipotizziamo che spinge per 1 secondo e poi ha 3 secondi di ritardo/delay (nei 3 secondi il razzo continua a salire smaltendo la velocità) e spara fuori il paracadute. Se invece di salire 100mt ne sale solo 20 (come dice Edoardo), nei 3 secondi di delay il razzo arriva quasi a terra prima che la carica d'espulsione venga attivata ...... Quindi, probabilmente, il motore non è adatto al razzo su cui Edoardo l'ha montato e non riesce a fargli fare la quota necessaria come già avevate ipotizzato
__________________ . Non si è mai troppo vecchi per imparare, non si è mai troppo giovani per insegnare..... |
19 aprile 12, 20:14 | #13 (permalink) Top | |
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
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"Per fortuna ti sei spiegato benissimo"...come disse il paracadutista dopo aver aperto l'emergenza... Siccome il motore che ha usato Edoardo è consigliato tra quelli utilizzabili e che a meno di una svista della Estes o del negoziante che ha venduto il kit, devrebbe funzionare regolarmente, ipotizzo difficoltà di espulsione legate alla giusta sequenza di piegatura del paracadute tipica dei principianti. E' capitato anche a me inizialmente di avere problemi di apertura o eccessivi ritardi nell'espulsione dovuti alla mia imperizia e prima di dire che il motore non è adatto, sarebbe preferibile fare delle prove con altri motori presi sempre nella lista contenuta nelle istruzioni del kit. Tra l'altro, con il C6-5 il razzetto di Edoardo finirà in gulo alla luna... ed eventuali problemi di espulsione ne causeranno la caduta a velocità ben piu alta con i conseguenti danni alle alette stabilizzatrici, soprattutto se queste sono in balsa. Approfitto anche per consigliare di lanciare il razzetto in assoluta assenza di vento per fare esperienza (almeno le prime volte), perché col vento e data la quota raggiunta il tempo di discesa col paracadute aperto sarà piu lungo e il tutto verrà trasportato abbastanza lontano. In caso di vento, quindi, sarebbe opportuno inclinare leggermente l'asta di lancio in direzione della sua provenienza, in modo che il razzetto paracadutato atterri più o meno nella zona di lancio. | |
29 aprile 12, 12:58 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-03-2012 Residenza: lucca
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con il motore C6-5 è andato forse anche troppo.i primi 3 lanci tutto bene andato alto e tornato a terra in campo col paracadute.il 4 lancio ho storto un po' la rampa di lancio per farlo cadere vicino visto gli altri lanci,pero' purtroppo ho calcolato male la direzione e con l'aiuto di un po' di brezza in alto è caduto nell'unico posto dove sono alberi e spine.ora son senza razzo.
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30 aprile 12, 12:49 | #16 (permalink) Top | |
User Data registr.: 13-01-2010 Residenza: ------
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Purtroppo ne ho persi un paio anche io, uno in cima ad un albero e uno nel...biondo tevere. Però perdonami la domanda: se il modello ti tornava già in zona di lancio, che hai inclinato a fare l'asta? Comunque, l'asta si inclina LEGGERMENTE in direzione della provenienza del vento (controvento), tenendo anche conto della stabiltà del razzetto, è una questione di esperienza che si fa solo a forza di lanciare. Infatti un razzetto molto stabile, cioè col baricentro piuttosto avanzato rispetto al centro di spinta tende già da solo ad orientarsi controvento e quindi l'asta verrà inclinata in misura minore. leggi qui: ACME Italia - Progettazione/Stabilit | |
30 aprile 12, 14:52 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-03-2012 Residenza: lucca
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diciamo che dovevo fare una 40 di metri per recuperarlo.ho provato a inclinare leggermente l'asta.il razzo è partito bene poi ha cambiato direzione forse una folata di vento ed è andato propio nell'unico posto con sporcia e alberi.conseguenza perdita del modello e ulteriore ordine per quello nuovo.per il momento ho riordinato uno di piccole dimensioni,il prossimo pero' voglio prenderne uno un po' piu' serio,pero' volevo sapere se sono facili da assemblare.
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