Aspetti legali della 2,4 in Italia: tutto quel che c'è da sapere.

[marcocale]

Grazie, mi confermi in tutto e ciò mi consola!

[ChesoLari]

Scusate ho letto in un articolo di modellistica di settembre che l'omologazione 2,4 Ghz dovrebbe essere cosa ormai fatta nessuno ha notizie?

ciao

[-OGGO-]

[QUOTE = da marcocale :Una doverosa premessa:
ho cercato di leggere tutto il thread, ma capirete la difficoltà e quindi se mi è sfuggito il concetto per favore non ditemi usa il tasto "cerca", ho già passato quasi 3 ore ieri sera su questo thread!
Inoltre immagino che con tutta la confusione che c'è quello che chiedo sia ancora un dettaglio forse trooppo spinto, ma se qualcuno ha qualche idea mi farebbe un piacere.
[/QUOTE]

In parole povere succede che:

Un prodotto conforme alle norme Europee titolare della sua conformità ha tutto il diritto di essere commercializzato nei paesi che ne riconoscono e sancito questa.; e che non se ne possa vietare la vendita e, ritenere un illecito il suo l'acquisto e la sua detenzione.

Quindi il trasmettitore si trova in regola con le norme (*)che riguardano la sua commercializzazione, non per un suo uso.."legale".
Qui la musica è diversa ,per questo si dovrà aspettare da parte del Ministero una identica dichiarazione di conformità (in praticata una sorta di bis di quella con la quale se ne accettava la commercializzazione) per l'uso della sua frequenza.
Qui casca l'asino
Visto che tale frequenza attualmente non ricade nell'elenco di quelle che sono state riconosciute idonee e in attesa che il nostro Ministero decida che questa frequenza non comporti "noie" a tizio o a caio...paradossalmente avremmo che

LEGALE e LECITO è...Il SUO ACQUISTO e DETENZIONE
ILLEGALE e ILLECITO il suo uso .....in pubblico!

Ora potremmo essere piu'o meno d'accordo sulla bontà del nuovo trasmettitore ,e che potremmo anche usarlo nei nostri campi di volo, tutto sommato se non ci andiamo ad infilare in danni e in guai dove possa venire verbalizzato l'uso del nostro trasmettitore è vero che rischieremmo l'ammenda e il suo sequestro ; e fin qui la cosa è a tutti nota ,ma incapperemmo certamente nell'asprimento delle pene contemplate dal Codice Penale in quanto " danno " effettuato da un oggetto del quale attualmente né è vietato l'uso, quindi mentre si commetteva un'.."illecito".
Ora mi domando vale la pena andare a cercare rogna?
La pratica giace in Parlamento dovrebbe passare con tutto il suo pacchetto di proposte di legge ; poi potremmo anche impugnare (..chi?..quale organo?..con quale denari?..a nome e per conto di chi?...) ,cercare e trovare una valida ragione giuridica fra i "cavilli" sulle nuove Norme Europee , ma intanto fino a tale improbabile sentenza ...questo è..e questo rimane...
Poi noi possiamo fare tutto quello che meglio ci passa per il cervello ; siamo tutti (o quasi tutti degli adulti) con responsabilità di ogni tipo e genere sulle spalle..andare a cercare "noia" per un trasmettitore..personalmente la vedo solo una grande cavolata!..
O.G


(*) sarebbe bastato aggiungere fra gli accordi stesi a riguardo anche il riconoscimento delle frequenze adottate ed in uso, e di fatto ora non avremmo avuto il problema!..da un .."giovane"...Governo Europeo questo e altro
... è dal nostro ormai ultra 60 enne Governo che ci saremmo aspettati ben altro!.::

[dtruffo]

Molto chiaro ... ma a questo punto, sai dirmi quale sarebbe l'interessamento della Federazione in questa vicenda ???

Originalmente inviato da -OGGO-

[QUOTE = da marcocale :Una doverosa premessa:
ho cercato di leggere tutto il thread, ma capirete la difficoltà e quindi se mi è sfuggito il concetto per favore non ditemi usa il tasto "cerca", ho già passato quasi 3 ore ieri sera su questo thread!
Inoltre immagino che con tutta la confusione che c'è quello che chiedo sia ancora un dettaglio forse trooppo spinto, ma se qualcuno ha qualche idea mi farebbe un piacere.

In parole povere succede che:

Un prodotto conforme alle norme Europee titolare della sua conformità ha tutto il diritto di essere commercializzato nei paesi che ne riconoscono e sancito questa.; e che non se ne possa vietare la vendita e, ritenere un illecito il suo l'acquisto e la sua detenzione.

Quindi il trasmettitore si trova in regola con le norme (*)che riguardano la sua commercializzazione, non per un suo uso.."legale".
Qui la musica è diversa ,per questo si dovrà aspettare da parte del Ministero una identica dichiarazione di conformità (in praticata una sorta di bis di quella con la quale se ne accettava la commercializzazione) per l'uso della sua frequenza.
Qui casca l'asino
Visto che tale frequenza attualmente non ricade nell'elenco di quelle che sono state riconosciute idonee e in attesa che il nostro Ministero decida che questa frequenza non comporti "noie" a tizio o a caio...paradossalmente avremmo che

LEGALE e LECITO è...Il SUO ACQUISTO e DETENZIONE
ILLEGALE e ILLECITO il suo uso .....in pubblico!

Ora potremmo essere piu'o meno d'accordo sulla bontà del nuovo trasmettitore ,e che potremmo anche usarlo nei nostri campi di volo, tutto sommato se non ci andiamo ad infilare in danni e in guai dove possa venire verbalizzato l'uso del nostro trasmettitore è vero che rischieremmo l'ammenda e il suo sequestro ; e fin qui la cosa è a tutti nota ,ma incapperemmo certamente nell'asprimento delle pene contemplate dal Codice Penale in quanto " danno " effettuato da un oggetto del quale attualmente né è vietato l'uso, quindi mentre si commetteva un'.."illecito".
Ora mi domando vale la pena andare a cercare rogna?
La pratica giace in Parlamento dovrebbe passare con tutto il suo pacchetto di proposte di legge ; poi potremmo anche impugnare (..chi?..quale organo?..con quale denari?..a nome e per conto di chi?...) ,cercare e trovare una valida ragione giuridica fra i "cavilli" sulle nuove Norme Europee , ma intanto fino a tale improbabile sentenza ...questo è..e questo rimane...
Poi noi possiamo fare tutto quello che meglio ci passa per il cervello ; siamo tutti (o quasi tutti degli adulti) con responsabilità di ogni tipo e genere sulle spalle..andare a cercare "noia" per un trasmettitore..personalmente la vedo solo una grande cavolata!..
O.G


(*) sarebbe bastato aggiungere fra gli accordi stesi a riguardo anche il riconoscimento delle frequenze adottate ed in uso, e di fatto ora non avremmo avuto il problema!..da un .."giovane"...Governo Europeo questo e altro
... è dal nostro ormai ultra 60 enne Governo che ci saremmo aspettati ben altro!.::[/quote]

[marcocale]

Originalmente inviato da -OGGO-

In parole povere succede che:

.....

Perdonami, forse non ho ben capito la tua risposta, ma io intendevo un'altra cosa. Mi sembra che il tuo discorso si riferisca alla situazione attuale e quindi i tuoi discorsi sono inappuntabili, mentre io andavo a fare una domanda più in prospettiva, cioè per quando i 2.4 Ghz saranno (se saranno) legali anche da noi e quindi anche l'uso in pubblico della radio che mi interessa sarà legale.

Io sto chiedendo solo se qualcuno ha idea se ci sarà ancora la necessità di avere la dichiarazione sul singolo apparecchio che può essere rilasciato solo da soggetti importatori che fanno le opportune comunicazioni al ministero.
Perchè quello che a me urterebbe sarebbe questo "protezionismo" operato che ti costringerebbe a comprare a 220€ quello che ti puoi portare a casa a 120.
Io non vedo ragione per cui la stessa identica radio, con le stesse omologazioni (non stiamo parlando delle versioni americane) solo perchè acquistata in un'altro paese della comunità sarebbe fuorilrgge nel suo uso pubblico.
Almeno, se su questa dichiarazione non si vuole transigere, che si lasci al singolo la possibilità di farla!

A questo proposito, come funzionano le cose per i 2.4Ghz con potenza fino a 10mW? C'è bisogno di documenti che vengono rilasciati dagli importatori, o basta che siano della lista di apparecchi accettati con omologazione CE?

Se poi chi importa le radio mi da una spiegazione convincente del perchè ci sia questa differenza del costo, se ha ragioni valide sono disposto anch'io a comprarla a 220€ invece che a 120. Ma devono essere motivazionì che valgono 100€.


Grazie

Marco

[-OGGO-]

Ciao marcocale,

Provo a darti dei .."lumi" ..in base alle mie conoscenze.

In sede al Parlamento Europeo in sede consultiva esiste una Commissione la XIV (Politiche dell'Unione Europea) la quale in base all'art.126 del regolamento della Camera ,vengono assegnati i progetti di legge ,gli schemi di atti normativi concernenti l'applicazione dei trattati delle Comunità Europee e dell'Unione Europea nonché delle loro modificazioni ed integrazioni...............

.................ti ..e mi.. risparmio l' infilarmi in altre citazioni.......per farla breve questa Commissione ha anche il compito che si osservino norme e principi relativi a:

1) aiuti dello Stato
2) tutela della concorrenza
3) libera prestazione dei servizi e libertà di stabilimento
4) divieto di restrizioni all'importazione

Ora sperando di aver indovinato il tuo dubbio, aggiungo che visto che esiste il diritto di "tutela della concorrenza"..che fra tante cose oltre all'obbiettivo della liberalizzazione, persegue anche quello di garantire (salva fatta la specifica missione loro affidata..e qui ci si infila in un altro labirinto di eccezioni..ad esempio ..le armi e forniture militari..) la difesa del prodotto e del prezzo .
Questo sia sotto il profilo commerciale e le caratteristiche tecnologiche sia per la loro idoneità (vedi l'obbligo del marchio!).al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori, difendendone l'accessibilità al prezzo , e i livelli quantitativi , che questo pur perseguendo una politica di mercato aperta alla libera concorrenza ne garantisca e non pregiudichi la libera iniziativa privata e concorrenza.

Inoltre l'art.28 TCE dovrebbe vietare che fra gli Stati membri possano esistere restrizioni all'importazione o misure di effetto equivalente ad una disparità di prezzo come quella citata da te ..- che io non conosco -...

Questo art. potrebbe tranquillizzarti circa il suo futuro prezzo; ma ti posso ricordare che da buon "paraculi" si è istituito anche l'art.30 con il quale le eventuali restrizioni all'importazioni o una loro "eventuale" tassazione che poi inducano un rialzo del prezzo, e che dimostrino che non siano stato un mezzo di una discriminazione arbitraria ne una restrizione dissimulata ,questo potrà far si che si possano trovare prezzi notevolmente differenti!

Ora paradossalmente il nostro Governo potrebbe anche non accettare questo prodotto (..fino ad ora non ne ha fatto il divieto di circolazione e di vendita..),potrebbe farne per l'uso della frequenza, facendo salve..- a dir suo-. ..le necessità di ordine pubblico e militare, smenttendo di fatto le direttive 98/34/CE che prevedeno l'obbligo per gli stati membri di notificare misure che introducano regolamenti tecnici.

Questo, porterebbe il nostro Governo a darne conto alla Commissione .

Commissione che avrebbe l'obbligo poi di far rispettare in pieno l'art.28 sopra citato.

Ora non so se posso esserti stato ancora utile e chiarito i tuoi dubbi futuri. .che hai ben ragione di averne..visto in che mano siamo..ripeto capisco che leggi..leggini..e il mercato. hanno fatto di questo un argomento interessante..ma ripeto non vitale..e allora aspettiamo e speriamo!

Quanto alla domanda, leggi quanto rilasciato dalla Scorpio e riportate da De Robertis; che poi nell'incertezza ci possa essere ancora la necessità di avere la dichiarazione sul singolo apparecchio che può essere rilasciato solo da soggetti importatori che fanno le opportune comunicazioni al ministero..su questo posso solo dire che tutte le ditte e commercianti ( hanno l'nteresse di non infrangere la legalita'
O.G.

PS
a Dtrufo alla domanda :
<<..quale l'interesse della Federazione..????.>>
rispondo:
<< quale il suo? per questa domanda? >>

[-OGGO-]

E' chiaro, ed era sotto inteso che i .."primi" ..che si infilano in un mercato "vergine" avranno la possibilità di occuparne la disponibilità!
Ma è anche vero che .."questi" ...dovranno avere le carte in regola.
E santi in paradiso!
O.G.

PS
l'esempio eclatante poi sulla differenza di prezzo..basta confrontare il costo delle Aspirine fra Francia e Italia!

[dtruffo]

Semplicissimo. Mi e' sembrato di capire che sei ben addentro alla Federazione. Pochi giorni fa ho avuto una piacevole e lunga conversazione con il Presidente (e per dire che e' stata piacevole deve esserlo stata veramente, sapendo i miei rapporti con la Federazione....). Abbiamo discusso di molti argomenti (principalmente manuale della sicurezza), ma e' stata mia mancanza dimenticarmi di porgli la domanda che ho posto a te.. Semplice curiosita' in quando mi risulta oscuro capire come la Fiam possa operare per accelerare le pratiche, anche a fronte di quanto da te affermato...

Quindi, nulla di polemico, solo mera curiosita' e desiderio di capire...

Originalmente inviato da -OGGO-

a Dtrufo alla domanda :
<<..quale l'interesse della Federazione..????.>>
rispondo:
<< quale il suo? per questa domanda? >>

[marcocale]

Originalmente inviato da -OGGO-

Ciao marcocale,

Provo a darti dei .."lumi" ..in base alle mie conoscenze.

...

Ok, molto esaustivo.

Per quel che riguarda le aspirine, ci sono tantissime altre cose che in Italia costano di più, ma il fatto è che nessuno ti vieta di comprarle all'estero.
Qui invece c'è una legge che ti dice che lo puoi fare, ma se poi lo usi è illegale e puoi patirne conseguenze penali.

Rileggendo il comunicato Skorpio al riguardo del DoC (a parte cheè meglio che non nscriva quello che penso), l'altra curiosità che mi viene è questa: ma negli altri paesi come vanno le cose? Ad esempio in Germania, dove la Spektrum DX6i costa più o meno come in Italia (a parte un sito che incredibilmente la offre a 119€), devono anche loro sottostare ad una regola simile?

[-OGGO-]

a Ditruffo rispondo ,sperando di appagare la sua curiosità che:

L'unico vantaggio è ,che ha la FIAM, conosce già tutto l'ter burocratico avendolo già percorso per l'omologazione della 35 , la conoscenza delle problematiche a riguardo la richiesta , le documentazioni tecniche da presentare che possano documentare la validità di tale richiesta e quindi sperare .. -visto il risultato del passato -...di poter ottenere il nulla osta Ministeriale e al susseguente passaggio alle Camere la sua leggittimazione ;per poi adeguarsi al 100% alle norme Europee ,come poi è la prassi in questi casi.

Tutto qui , aggiungo inoltre che la richiesta è stata presentata e attualmente seguita dalle stesse persone (affidabili e esperte del problema) che allora presentarono e seguirono passo passo la pratica, dalla richiesta , all'ottenimento della omologazione della 35.
O.G

PS
tieni conto che nel cambio di tre governi,le istituzioni hanno "posizionato" nei posti di competenza nuovi Ministri e Dirigenti;da qui il ricominciare da capo a raccontare chi siamo,cosa rappresentiamo,ecc..speriamo che le promesse che abbiamo strappato vengano mantenute..altro non posso dirti.



a marcocole dico:

Chiaramente l'esempio delle Aspirine era buttato li per far capire come gira la concorrenza..dai non star a fare tanto il pignolo!

Quanto al prezzo,ripeto esistono le regole e te ne ho citate un paio,ma se qualche membro Comunitario sgarra..lo si puo' solo richiamare all'ordine attraverso..una "lite".e.una condanna da parte della Corte.Europea...pratica oltre che farragginosa anche costosa...considera che poi non si tratta di un prodotto costruito al 100% in Europa per cui i Paesi e i loro Governi se ne fregano altamente,senza dimenticare che poi esistono "cartelli" fra le piu' grandi fabbriche mondiali di elettronica..e la Germania non è fra le ultime!

Come poi la Germania o altri Paesi ..abbiano recepito e fatta passare nel mercato questa radiotrasmittende sarebbe curioso saperlo;ma ti risponderebbero di andare a spulciare le delibere Comunitarie.......trovi prima un ago nel pagliaio!
O.G.