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Vecchio 11 aprile 05, 01:30   #1 (permalink)  Top
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Data registr.: 11-04-2005
Messaggi: 12

Salve a tutti

per divertimento stò costruendo un modello di una monoposto in scala reale e perfettamente funzionante che utilizza un motore motociclistico (honda cbr 900).

Per azionare la frizione per il cambio della marce vorrei utilizzare una levetta posta dietro al volante (al posto del pedale).

Leggendo un pò di post riguardanti radiocomandi per modellismo ho pensato di utilizzare per il mio scopo un circuito composto da :
- un servomotore per l'azionamento della leva della frizione
- un potenziometro per l'azionamento del servomotore ( in modo da poter posizionare la leva in diverse posizioni.........come avviene con l'azionamento tramite pedale)

Per tale motivo vorrei cortesemente chiedervi :
- è fattibile quanto esposto ?
- potreste darmi dei suggerimenti su come meglio operare ?
- quali servo e accessori potrei utilizzare (non conosco esattamente la forza da applicare per muovere la leva ma credo sia poca in quanto si sposta facilmente con un dito.......beh! forse come indicazione non è granchè...) ?
- quali circuiti elettrici dovrei utilizzare (se necessari) ?


Grazie a tutti per qualsiasi suggerimento o info.

www.lamiaf12000.da.ru
signormario non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 aprile 05, 02:45   #2 (permalink)  Top
PGZ
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Data registr.: 09-04-2005
Messaggi: 123
con la pressione delle dita non credo che tu riesca a capire quanti chili di sforzo usi

dovresti appoggiarci sopra dei pesi e vedere,ricordato che + la leva è lunga meno forza ci vuole per tirarla......dopo che hai controllato ti fai un giro dai vari produttori di servi e guardi le loro specifiche (ci sono servi che tirano anche 7/8 chili e acnche di + ) .

questo e tutto quello che ti posso dire ,poi se è fattibile la cosa non lo so.
__________________
Affidabili:

Inaffidabili:
PGZ non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 aprile 05, 03:12   #3 (permalink)  Top
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Data registr.: 10-05-2004
Residenza: Varese (Olgiate Olona)
Messaggi: 914
Remotare il comando della frizione come vuoi fare tu portebbe portarti piu problemi che benefici, in quanto oltre che la forza necessaria per l'azionamento devi tener conto anche della "rapidita" dell'azionamento senza dimenticare la modulabilita dello stesso.
Considera che il cambio abbinato ai motori motociclistici non ha innesti frontali con i sincronizzatori ma e' nella maggiorparte dei casi un "sempre in presa" e l'azionamento della frizione durante la cambiata puo diventare superfluo, soprattutto se hai l'accortezza di parzializzare il gas; tantopiu a livello agonistico la frizione viene usata solo in partenza e per addolcire-velocizzare le cambiate senza dover parzializzare il gas da una decina di anni viene usato un dispositivo che "sente" quando il bilancere del cambio viene azionato e disabilita l'accensione della candela per pochi centesimi di secondo.
Starai mica affrontando il progetto di una "formula student".
Fai un giro sul sito di autotecnica e mototecnica e se lo ritterrai opportuno richiedi gli arretrati delle riviste.... possono darti una marea di info tecniche non che di idee.

Ciao
mephisto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 11 aprile 05, 23:43   #4 (permalink)  Top
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Data registr.: 11-04-2005
Messaggi: 12

Grazie per le vostre risposte.

In realtà la frizione penso di usarla solamente per innestare la prima marcia e far partire la monoposto, successivamente (visto il tipo di cambio) le marce le cambierò senza frizione.

Vorrei usare un comando remoto modulabile per 2 motivi :
- Vorrei avere la frizione sul volante
- Vorrei poter staccare il volante dal piantone della scatola guida nel momento in cui esco dall'auto (come nelle monoposto di formula).
Se utilizzassi un normale filo per l'azionamento meccanico della frizione avrei il problema nel momento del distacco e dell'innesto dello sterzo.

Per tale motivo avevo pensato ad un servo che collegato tramite fili elettrici ad una leva dietro il volante ( con dei contatti tra sterzo e mozzo nel piantone) possa simulare l'azionamento e il rilascio manuale della frizione.

Però ovviamente è una idea da profano in quanto non ho mai utilizzato servocomandi e leggendo un pò nel forum mi sembrava di aver capito che i servo possono essere modulabili.

Quasiasi suggerimento o idea è ben accetta.

Grazie mille

P.S.
La mia non è una "formula student" (anche se ho preso alcune idee da li) ma in realtà stò costruendo una replica della Ferrari F12000 in scala reale e funzionante in tutto e per tutto che spero presto di farla girare in qualche pista (per puro divertimento e hobby ovviamente)
Per chi fosse curioso....www.lamiaf12000.da.ru
signormario non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 aprile 05, 07:46   #5 (permalink)  Top
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Data registr.: 10-05-2004
Residenza: Varese (Olgiate Olona)
Messaggi: 914
Ti sei imbarcato proprio in un impresa titanica, io piu che preoccuparmi della frizione mi preoccuperei della sicurezza passiva.... non sia mai che il pilota commetta un errore... o che avvenga un cedimento strutturale.

Ciao
mephisto non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 12 aprile 05, 21:26   #6 (permalink)  Top
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Data registr.: 11-04-2005
Messaggi: 12


Ciao Mephisto

toccando ferro spero non vi siano mai cedimenti strutturali ne errori di guida............sarebbe davvero un guaio per il pilota.............ehm!!!....cioè per me.

Anche se l'auto nasce per divertimento in ogni caso ho costruito il telaio portante in tubi in modo da sostenere tranquillamente le sollecitazioni a cui deve essere sottoposto........in realtà anzi è sovradimensionato per cui di questo non mi preoccupo assolutamente.

Per i servo qualche dritta ?

Grazie
signormario non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 aprile 05, 15:51   #7 (permalink)  Top
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Anni fà ò usato per delle applicaziono di grande fatica dei servi SANIO che alimentavo a 6V e avevano una forza di 500 (cinquecento) niuton, tutto il corpo era in alluminio.
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http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari
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