Solo Radio Multiplex

[pupone]

Originalmente inviato da Jack Frost

Si, d'accordo! E, anche se io sono oramai da qualche decennio negli anta... sperando di avere la salute amica fino alla fine... purtroppo è probabile che per una questione di ricambistica o assistenza, prima o poi debba acquistare una pura Tx in 2,4GHz, ma spererei di no, visto che in casa nel lab-hangar ho una dozzina di radio in MHz, per cui "il futuro passato" dovrei averlo assicurato sotto questo problema.

ti consiglio di andare a mettere un banco vendita a Ozzano,faresti una cifra,io ci sono stato per 3 anni di fila e ho venduto di tutto anche i rottami ma oggigiorno penso che non farei una lira,tutti cercano cose strane e poi il modellismo è diventato solo un pronti e via,non sò la tua età ma io solo per farti capire mi ricordo la prima radio che ho avuto in 27 mega e con un pulsante e basta,quando andava bene tirava a 50 metri e era in scatola di montaggio, si tarava sul campo a occhio
Per me il modellismo è stata una vera avventura dal volo vincolato al primo elicottero shluter a passo fisso, alle gare di scafi a scoppio e poi elettrici,insomma una vita dedicata ai modelli e a forza di costruire sono finito a costruirmi un ULM tutto legno e tela due posti con motore Rotax 503.Ma dopo un paio di anni di voli la pompa(cuore) ha cominciato a darmi qualche fastidio così niente piu volo con ULM ma sempre con RC pianura pendio, è stato come una droga che non mi ha mai abbandonato.Alla fine adesso sono in ballo anche con il drone ma non ha molto di modellismo a parte il pilotaggio,il resto è tutta tecnologia e da quanto leggo sui forum dedicati mi pare che piu che volare sono tutti attaccati al PC e mi dispiace non vedere piu giovani che si dedicano alla pura costruzione tutta balsa.Vabbè spero di non averti annoiato, adesso sai un pò la mia avventura di modellista vecchio stampo,ma sempre fedele alla multiplex e ai 41,050 mega

[Jack Frost]

Originalmente inviato da pupone

ti consiglio di andare a mettere un banco vendita a Ozzano,faresti una cifra,io ci sono stato per 3 anni di fila e ho venduto di tutto anche i rottami ma oggigiorno penso che non farei una lira,tutti cercano cose strane e poi il modellismo è diventato solo un pronti e via,non sò la tua età ma io solo per farti capire mi ricordo la prima radio che ho avuto in 27 mega e con un pulsante e basta,quando andava bene tirava a 50 metri e era in scatola di montaggio, si tarava sul campo a occhio
Per me il modellismo è stata una vera avventura dal volo vincolato al primo elicottero shluter a passo fisso, alle gare di scafi a scoppio e poi elettrici,insomma una vita dedicata ai modelli e a forza di costruire sono finito a costruirmi un ULM tutto legno e tela due posti con motore Rotax 503.Ma dopo un paio di anni di voli la pompa(cuore) ha cominciato a darmi qualche fastidio così niente piu volo con ULM ma sempre con RC pianura pendio, è stato come una droga che non mi ha mai abbandonato.Alla fine adesso sono in ballo anche con il drone ma non ha molto di modellismo a parte il pilotaggio,il resto è tutta tecnologia e da quanto leggo sui forum dedicati mi pare che piu che volare sono tutti attaccati al PC e mi dispiace non vedere piu giovani che si dedicano alla pura costruzione tutta balsa.Vabbè spero di non averti annoiato, adesso sai un pò la mia avventura di modellista vecchio stampo,ma sempre fedele alla multiplex e ai 41,050 mega

No no, anzi, questi racconti mi piacciono, assomigliano moolto alla mia avventura con l'aeromodellismo, cui ora anno per anno sta scemando per motivi oggettivi. Io ho incominciato negli anni60 con gli elastico autocostruiti su disegni che acquistavo da MOVO a Milan, poi sono passato al VVC e, il primo radiocomando fu un "bang-bang" inglese, mentre il mio primo proporzionale fu la Olimpyc di Carletto e poi le Futaba e le Kraft, nonché le Varioprop/Grundig per approdare definitivamente come happy customer alla Graupner/JR e Multiplex Profi. Ho sperimentato il razzomodellismo, sia autocostruito che in kit, ma al tempo forse anche per via di una scarsa offerta di materiali e tecnologia, non mi ha entusiasmato più di tanto, ho fatto anche navimodellismo a scoppio e infine per dire sono stato uno di quei pionieri dell'elicotterismo italiano nei primi anni70 con gli eli Schluter e Kavan, oltre che Graupner. Ebbi anche l'opportunità di farmi una officina amatoriale con torni e frese e quant'altro, per costruire meccaniche anche elicotteristiche e persino un modesto motore glow 10cc, altresì partecipare e contribuire alla costruzione di un ULM delta con l'avionizzazione di un motore Volkswagen Maggiolino di un ex aeromodellista che saltò il fosso del giocattolo che vola radiocomandato. Poi ci fu la parentesi del brevetto di volo e di paracadutismo e, non ultima la parentesi per colpa della sana fregola giovanile ed interesse fisico per l'altra specie umana, ehm, per lo studio materiale di vari accoppiamenti e prove sul campo(rella!)prima di trovare quello giusto, o almeno così credevo al tempo... che mi allontanarono non poco dall'aeromodellismo per qualche anno. Mentre il racconto degli ultimi ca. 30anni ad oggi, aeromodellisticamente parlando, sono stati scialbi, poca cosa a confronto dei precedenti... anche se ho costruito tanto ma "volato" pochissimo, o addirittura in certi anni "volato" quasi niente... sigh!

[pupone]

Originalmente inviato da Jack Frost

No no, anzi, questi racconti mi piacciono, assomigliano moolto alla mia avventura con l'aeromodellismo, cui ora anno per anno sta scemando per motivi oggettivi. Io ho incominciato negli anni60 con gli elastico autocostruiti su disegni che acquistavo da MOVO a Milan, poi sono passato al VVC e, il primo radiocomando fu un "bang-bang" inglese, mentre il mio primo proporzionale fu la Olimpyc di Carletto e poi le Futaba e le Kraft, nonché le Varioprop/Grundig per approdare definitivamente come happy customer alla Graupner/JR e Multiplex Profi. Ho sperimentato il razzomodellismo, sia autocostruito che in kit, ma al tempo forse anche per via di una scarsa offerta di materiali e tecnologia, non mi ha entusiasmato più di tanto, ho fatto anche navimodellismo a scoppio e infine per dire sono stato uno di quei pionieri dell'elicotterismo italiano nei primi anni70 con gli eli Schluter e Kavan, oltre che Graupner. Ebbi anche l'opportunità di farmi una officina amatoriale con torni e frese e quant'altro, per costruire meccaniche anche elicotteristiche e persino un modesto motore glow 10cc, altresì partecipare e contribuire alla costruzione di un ULM delta con l'avionizzazione di un motore Volkswagen Maggiolino di un ex aeromodellista che saltò il fosso del giocattolo che vola radiocomandato. Poi ci fu la parentesi del brevetto di volo e di paracadutismo e, non ultima la parentesi per colpa della sana fregola giovanile ed interesse fisico per l'altra specie umana, ehm, per lo studio materiale di vari accoppiamenti e prove sul campo(rella!)prima di trovare quello giusto, o almeno così credevo al tempo... che mi allontanarono non poco dall'aeromodellismo per qualche anno. Mentre il racconto degli ultimi ca. 30anni ad oggi, aeromodellisticamente parlando, sono stati scialbi, poca cosa a confronto dei precedenti... anche se ho costruito tanto ma "volato" pochissimo, o addirittura in certi anni "volato" quasi niente... sigh!

Dopo avere letto la tua vita da aereomodellista mi sà che ci conosciamo visto anche le conoscenze comuni di Carletto della Olimpic .Il mio ULM era il colombo di Bagalini(passato anche lui nel mondo dei piu) poi abbiamo costruito insieme ad un amico mpodellista il 5151 che era un kit di montaggio americano del famoso Mustang,insomma ne abbiamo combinate per bene e modestamente parlando la nostra esperienza è nata sul campo con crash pazzeschi e non sul pc

[Jack Frost]

Originalmente inviato da pupone

Dopo avere letto la tua vita da aereomodellista mi sà che ci conosciamo visto anche le conoscenze comuni di Carletto della Olimpic .Il mio ULM era il colombo di Bagalini(passato anche lui nel mondo dei piu) poi abbiamo costruito insieme ad un amico mpodellista il 5151 che era un kit di montaggio americano del famoso Mustang,insomma ne abbiamo combinate per bene e modestamente parlando la nostra esperienza è nata sul campo con crash pazzeschi e non sul pc

Ah la cosa del conoscerci non mi meraviglierebbe! Poi chi non ha conosciuto alla nostra età genialoidi come i Bagalini padre e figlio, e/o l'ing. L. Berti(?), giusto per fare due tre nomi. I Bagalini spesso venivano a volare a Castellazzo e Berti lo trovavi al Mach Aurora, che gia in quel sodalizio aeromodellisticamente parlando di costruttori genialoidi c'è ne erano non pochi come G.Gazza. E che dire del mitico L. Campostella pluridecorato campione di VVC del gruppo di Monza, ai tempi della pista del cementificio dove volavo...
Io come ULMista in erba, ho partecipato solo a due costruzioni, una la prima su disegno ammerigano di un carrello delta motore che è andata a buon fine sia con il battesimo del volo, la seconda l'owner manager project, copiò in scala full-size il Lupetto della Mantua, ma il progetto naufragò per errore di budget quando era gia allo stadio di cellula avanzata... per via dei costi della meccanica - dell'avionica e del propulsore da avionizzare, cmq esperienze ingegneristiche edificanti da un lato... ma umane mica tanto, purtroppo noi ittagliani caratterialmente, e forse compreso il sottoscritto, ad un certo punto non riusciamo più a fare squadra, o ci perdiamo o litighiamo, per poi postumamente non capire più come si è cominciato ad arrivarci!!! Bah!

[pupone]

Pazienza dai che intanto siamo sempre in pista anche se qualc'uno già vola fra le nuvole tipo Bagalini e l'amico Compostella,per non dire altri, io da parte mia insisto non piu come una volta però mi difendo ancora abbastanza bene non tanto nella costruzione causa trasloco e mancanza di spazio,però riesco ancora a fare volare anche un sasso. a proposito di Castellazzo, il socio che subentrò nella costruzione del mio colombo è stato presidente del gruppo di Castellazzo

[Jack Frost]

Originalmente inviato da pupone

Pazienza dai che intanto siamo sempre in pista anche se qualc'uno già vola fra le nuvole tipo Bagalini e l'amico Compostella,per non dire altri, io da parte mia insisto non piu come una volta però mi difendo ancora abbastanza bene non tanto nella costruzione causa trasloco e mancanza di spazio,però riesco ancora a fare volare anche un sasso. a proposito di Castellazzo, il socio che subentrò nella costruzione del mio colombo è stato presidente del gruppo di Castellazzo

Beh questi erano gia "anzianotti" ai tempi... io oggi non so se posso dirlo di difendermi bene, aeromodellisticamente parlando, un tempo si l'ho credevo, ma da anni e da una parte ho i visto i piloti della domenica nel pilotaggio superarmi anche negli inviluppi, visto che io ho sempre prediletto il volo realistico piuttosto che balistico o a velocità curvatura di Mach... il 3D poi... non mene vogliano gli adepti della disciplina, l'ho trovo osceno - non comprensibile, ho avuto tre modelli e ho provato tre volte distintamente nel tempo per farmelo piacere, ma niente, ho venduto subito gli aerei. Della F3A odierna, mi piace sempre meno in tutto, e delle turbine... posso dire un gran bene, ma è roba da nababbi, con quelle lire piuttosto mi faccio un ULM e, forse forse risparmio anche, forse!?
Hai tempi di Castellazzo... come presidenti c'è ne erano ben due in rappresentanza dei "gruppi volanti" insediati, e cioè: IL Pino Model, ovvero alias Norberto Pilla, negoziante in Bollate di modellismo e, l'Ing. Giovanni Clerici del gruppo di Garbagnate, dopo alcuni anni, io sono fuggito da lì, non ne potevo più(!), e poi ti trovavi inconsapevolmente in mezzo a faide da we a we... solo o perché eri amico o parlavi col nemico di qualcuno... pazzesco, per fortuna non giravano corna... altrimenti uscivano i fucili come qualcuno aveva gia paventato delle sue carabine!!! Definire quel campo volo di amici o accoliti aeromodellisti era un bel puro eufemismo, vuoi per le continue ripicche e litigi all'OdG che si perpetuavano, fino a scontri fisici oltre che legali tra soci, na bbanda di comari da far invidia alle perpetue sgamate di paese!!!

[pupone]

Originalmente inviato da Jack Frost

Beh questi erano gia "anzianotti" ai tempi... io oggi non so se posso dirlo di difendermi bene, aeromodellisticamente parlando, un tempo si l'ho credevo, ma da anni e da una parte ho i visto i piloti della domenica nel pilotaggio superarmi anche negli inviluppi, visto che io ho sempre prediletto il volo realistico piuttosto che balistico o a velocità curvatura di Mach... il 3D poi... non mene vogliano gli adepti della disciplina, l'ho trovo osceno - non comprensibile, ho avuto tre modelli e ho provato tre volte distintamente nel tempo per farmelo piacere, ma niente, ho venduto subito gli aerei. Della F3A odierna, mi piace sempre meno in tutto, e delle turbine... posso dire un gran bene, ma è roba da nababbi, con quelle lire piuttosto mi faccio un ULM e, forse forse risparmio anche, forse!?
Hai tempi di Castellazzo... come presidenti c'è ne erano ben due in rappresentanza dei "gruppi volanti" insediati, e cioè: IL Pino Model, ovvero alias Norberto Pilla, negoziante in Bollate di modellismo e, l'Ing. Giovanni Clerici del gruppo di Garbagnate, dopo alcuni anni, io sono fuggito da lì, perché definire un campo volo di amici o accoliti aeromodellisti era un bel puro eufemismo, vuoi per le continue ripicche e litigi all'OdG che si perpetuavano, fino a scontri fisici oltre che legali tra soci, na bbanda di comari da far invidia alle perpetue sgamate di paese!!!

Hai ragione il povero Norberto lo hanno fatto fallire e faceva dei gran bei modelli li consegnava sul campo provati ma pare che ci sia mafia anche nel modellismo.Pensa che il Norberto era uno dei pochi che ho incontrato che usava la mia frequenza e il mio primo aliante di 4 metri(naturalmente l'alpina della multiplex)lo abbiamo provato insieme là a Castellazzo,con motore da 3,2cc in pinna bei tempi. E poi hai conosciuto anche Ivano,gran pilota e anche lui ulmista malgrado le piante di Castellazzo

[Jack Frost]

Originalmente inviato da pupone

ti consiglio di andare a mettere un banco vendita a Ozzano, faresti una cifra, io ci sono stato per 3 anni di fila e ho venduto di tutto anche i rottami ma oggigiorno penso che non farei una lira, tutti cercano cose strane e poi il modellismo è diventato solo un pronti e via, non sò la tua età ma io solo per farti capire mi ricordo la prima radio che ho avuto in 27 mega e con un pulsante e basta, quando andava bene tirava a 50 metri e era in scatola di montaggio, si tarava sul campo a occhio
Per me il modellismo è stata una vera avventura dal volo vincolato al primo elicottero shluter a passo fisso, alle gare di scafi a scoppio e poi elettrici,insomma una vita dedicata ai modelli e a forza di costruire sono finito a costruirmi un ULM tutto legno e tela due posti con motore Rotax 503.Ma dopo un paio di anni di voli la pompa(cuore) ha cominciato a darmi qualche fastidio così niente piu volo con ULM ma sempre con RC pianura pendio, è stato come una droga che non mi ha mai abbandonato.Alla fine adesso sono in ballo anche con il drone ma non ha molto di modellismo a parte il pilotaggio,il resto è tutta tecnologia e da quanto leggo sui forum dedicati mi pare che piu che volare sono tutti attaccati al PC e mi dispiace non vedere piu giovani che si dedicano alla pura costruzione tutta balsa.Vabbè spero di non averti annoiato, adesso sai un pò la mia avventura di modellista vecchio stampo,ma sempre fedele alla multiplex e ai 41,050 mega

Credo che quando sarà il momento e, non è poi tanto lontano, dovrò organizzarmi con un furgone da 40mc, tanto avrei da dare e "spogliare" un lab-garage, in cui oramai fisicamente e purtroppo non ci si entra più neanche per parkeggiare una bicicletta, da quanto è ingolfato di materiale aeromodellistico!!! Altresì, in quel giorno infausto, non mi permetterò di andare a fregare nessun pollo, portando rottami vari, anche se il mercato è libero di proporre e nessuno è obbligato ad acquistare, mi piacerebbe essere ricordato come almeno persona onesta e, che magari ha regalato più che abbia guadagnato, si poi vabbeh parlare di guadagnare nel vendere usato tra modellisti è una bella lotta... anche se ho visto personalmente aeromodellisti affaristi che, i broker di borsa sono dei puri dilettanti allo sbaraglio veramente!!!
Infine aggiungo che, ad Ozzano come negli altri mercatini anche non nazionali ricorrenti sulla penisola, chi acquista radiocomandi d'annata come quelli nella frequenze in MHz, sono aeromodellisti coi capelli grigi o bianchi che siano, allo scopo di non solo avere una radio di scorta, ma altresì allo scopo di avere pezzi di ricambio a portata di mano nel caso occorrano, visto che le assistenze o spariscono o non hanno più neanche fondi di magazzino!
Adesso, mentre scrivo, mi sovviene memoria che possiedo ancora due radiocomandi nella 27, autocostruiti tanti e tanti anni fa ma persi chissà in quale cassetto o scatolone. Tsz, tendo a dimenticare certe belle cose e esperienze che ho fatto, il che non è bello, quel giorno che verrà del trasloco per un mercatino di cessata attività, ahimè riemergeranno ricordi persi!

[pupone]

Originalmente inviato da Jack Frost

Credo che quando sarà il momento e, non è poi tanto lontano, dovrò organizzarmi con un furgone da 40mc, tanto avrei da dare e "spogliare" un lab-garage, in cui oramai fisicamente e purtroppo non ci si entra più neanche per parkeggiare una bicicletta, da quanto è ingolfato di materiale aeromodellistico!!! Altresì, in quel giorno infausto, non mi permetterò di andare a fregare nessun pollo, portando rottami vari, anche se il mercato è libero di proporre e nessuno è obbligato ad acquistare, mi piacerebbe essere ricordato come almeno persona onesta e, che magari ha regalato più che abbia guadagnato, si poi vabbeh parlare di guadagnare nel vendere usato tra modellisti è una bella lotta... anche se ho visto personalmente aeromodellisti affaristi che, i broker di borsa sono dei puri dilettanti allo sbaraglio veramente!!!
Infine aggiungo che, ad Ozzano come negli altri mercatini anche non nazionali ricorrenti sulla penisola, chi acquista radiocomandi d'annata come quelli nella frequenze in MHz, sono aeromodellisti coi capelli grigi o bianchi che siano, allo scopo di non solo avere una radio di scorta, ma altresì allo scopo di avere pezzi di ricambio a portata di mano nel caso occorrano, visto che le assistenze o spariscono o non hanno più neanche fondi di magazzino!
Adesso, mentre scrivo, mi sovviene memoria che possiedo ancora due radiocomandi nella 27, autocostruiti tanti e tanti anni fa ma persi chissà in quale cassetto o scatolone. Tsz, tendo a dimenticare certe belle cose e esperienze che ho fatto, il che non è bello, quel giorno che verrà del trasloco per un mercatino di cessata attività, ahimè riemergeranno ricordi persi!

Dai speriamo che sia ancora tardi anzi tardissimo quel giorno,se vuoi regalare qualche cosa vai dal Riva che è un collezionista di vecchi motori e radio

[Jack Frost]

Originalmente inviato da pupone

Hai ragione il povero Norberto lo hanno fatto fallire e faceva dei gran bei modelli li consegnava sul campo provati ma pare che ci sia mafia anche nel modellismo.Pensa che il Norberto era uno dei pochi che ho incontrato che usava la mia frequenza e il mio primo aliante di 4 metri(naturalmente l'alpina della multiplex)lo abbiamo provato insieme là a Castellazzo,con motore da 3,2cc in pinna bei tempi. E poi hai conosciuto anche Ivano,gran pilota e anche lui ulmista malgrado le piante di Castellazzo

Non è la sede... ma è evidente che tu non sai com'erano laggiù le cose e con quali tagliagole avevi a che fare!!! Ma si può ogni volta x all'anno indire due riunioni distinte dei due gruppi al mero scopo finale di sparlare degli "opposti amici" per pianificare strategie onde cacciarli, piuttosto che unirsi, come poi è avvenuto, ma assai tardi e dopo feriti per modo di dire da colpi d'ascia verbali eh!?
Mentre, del "povero" Norberto, ehm... ehm... ehm... anche se è acqua passata ed io ne ero amico, almeno l'ho credevo, non te ne parlo!