19 dicembre 10, 14:27 | #21 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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permettemi di avere dei grossi dubbi su questa semplice prova. Quando non esistevano i servi digitali, ho visto dei veri "miracoli" con gli analogici. Questo dipende anche dal "manico" e dal tipo di modello usato. Naraj. | |
19 dicembre 10, 15:48 | #22 (permalink) Top | |
User Data registr.: 02-07-2004 Residenza: Ronchi dei Legionari (GO)
Messaggi: 5.695
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Se vedemo Italo | |
20 dicembre 10, 00:03 | #23 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-06-2006 Residenza: FVG
Messaggi: 10
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Egregi, ringrazio tutti i partecipanti alla discussione per le spiegazioni ed i commenti alle medesime. Mi permetto di riassumere quanto appreso: 1) nel servo digitale non c'e' alcun sensore "digitale" (ottico, ad effetto Hall, ....escludo da questi il resolver che confermo essere un dispositivo analogico...) poiche' il sensore e' sempre il potenziometro 2) nel servo digitale gli impulsi di azionamento sono dati al motore con frequenza di circa 300Hz contro i 50Hz del servo analogico 3) il servo digitale consuma di piu' perche' non rimane mai fermo, vibra continuamente attorno alla posizione raggiunta....probabilmente perche' volutamente non ha isteresi, o "dead band" che dir si voglia....se invece non trova pace per effetto del rumore elettrico allora o il potenziometro e' di qualita' scadente, oppure e' il sistema di misura del microcontrollore ad essere scadente........spero non sia cosi', visto il costo dei digitali.... 4) non rimanendo mai fermo, consuma di piu' sicuramente corrente elettrica ma molto probabilmente anche motore ed ingranaggi....ahime', se vibra e ronza continuamente, vuol dire che la parte elettromeccanica non sta mai ferma.......... 5) il servo analogico quando raggiunge la posizione richiesta toglie corrente al motore e non la ripristina finche' non si esce dalla "dead band" sarebbe interessante valure l' ampiezza della dead-band in gradi di rotazione della squadretta.....la mia sensazione e' che la dead-band di un analogico sia comunque ben che inferiore ai giochi sugli accoppiamenti meccanici tra squadretta del servo e superficie mobile comandata....ovvero la dead-band del servo potrebbe venir mascherata dal "lasco" dovuto ad es. alla flessione del tirante... 6) il ritardo nel raggiungimento del 100% della coppia, almeno nel confronto tra i due servi Futaba S9450 - S9402 e' pari a circa 60 microsec = 0,06 millisec............ai fini del movimento in volo di un aeromodello, credo sia un tempo totalmente irrilevante se confrontato con i tempi di risposta del sistema completo (tempi di reazione del pilota + velocita' di rotazione del modello attorno ai suoi assi + banda passante del sistema Tx-Rx). Ma questa e' una mia supposizione, da pilota "tranquillo".....che nulla toglie alla bravura di chi effettua manovre rapidissime, magari a pochi metri dal suolo e con velocita' prossima allo stallo ! Sulla banda passante del sistema Tx-Rx apro una piccola parentesi.... mi risulta che i comandi trasmessi ai servi vengono campionati con una frequenza di 50Hz, quindi significa che (per il teorema di Shannon) la banda delle informazioni trasmesse ai servi non puo' essere superiore a 25Hz. Ergo....qualsiasi variazione piu' rapida di 1/25= 40 millisec viene filtrata via dal sistema telecomando Tx + Rx ! In altre parole, se io sono con lo stick ad es. del cabra/picchia in posizione centrale, se anche fossi cosi' veloce da spostarlo del 20% (o qualsiasi altro valore) in 2 millisec e ritornassi indietro al centro in altri 2 millisec, il servo dall' altra parte non potrebbe manco accorgersi di questa mia manovra....non perche' sia lui ad esser lento ma perche' e' il sistema di trasmissione adottato dal telecomando che ha questa limitazione di banda (anzi...per effetto dell' "aliasing", c'e' il rischio che il servo invece di vedere una variazione di posizione che dura 2 + 2 millisec, ne veda una che dura due cicli di campionamento, cioe' appunto 40 millisec...) Questo ritardo e' un "rallentamento" dei tempi di risposta del sistema, non ha nulla a che vedere con un ritardo dovuto al tempo di propagazione del segnale radio che e' totalmente infinitesimo, stante le distanze in gioco tra Rx e Tx. 7) il servo digitale, avendo al suo interno un microcontrollore, puo' avere dei parametri programmabili a piacere da chi lo utilizza Come dicevo, vi ringrazio ancora per i chiarimenti ed i link esplicativi che mi avevate indicato. Cordialmente. Buone Festivita' e buon Anno Nuovo. PS....per i cultori di confronti tra elettronica analogica e digitale..... oltre agli amlpi audio Tripath vs classe D vs classe A,..... ....nel settore video, quando uscirono i primi monitor ad LCD qualche anziano "televisionaro" pontifico' che i colori erano "brutti" perche' "digitali"...... ....non sapendo che la cella elementare che costituisce il pixel di un LCD e' in tutto e per tutto un analogicissimo condensatore che viene caricato con un valore analogico di tensione.......(i colori pero' erano effettivamente brutti, ma perche' le tarature di fabbrica erano fatte per il mondo dei PC, non per quello della televisione.....) |
20 dicembre 10, 11:26 | #25 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-12-2004 Residenza: Genova
Messaggi: 2.076
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Non sono tanto daccordo con gli assoluti, ma per il resto l'analisi è sostanzialmente corretta, solo alcune precisazioni:
In ogni modo alla fine dipende tutto da cosa uno ha bisogno, posso dire che sugli elicotteri, per come volo io digitale o analogico (solo per il piatto), grandi differenze non ce ne sono, per chi vola sul serio, la differenza la sente eccome . Ciao. |
20 dicembre 10, 14:11 | #26 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-05-2007 Residenza: Ancona
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6) il ritardo nel raggiungimento della coppia max è (forse) irrilevante ai fini del movimento in volo di un aeromodello (e sottolineo forse), ma non lo è in caso di tentativo di flutter di una parte mobile. La frequenza di una superficie in flutter è solitamente molto alta, per cui poter disporre di un servo che abbia in ogni momento la maggior coppia di tenuta possibile aiuta molto.
__________________ Fly Low! | |
20 dicembre 10, 14:33 | #27 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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Naraj. | |
20 dicembre 10, 18:43 | #28 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-05-2007 Residenza: Ancona
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Diverso invece il discorso se dalla parte servo tu abbia da subito la massima coppia:è come se il comando "lasco" sbattesse contro un muro. Ammesso naturalmente che detta coppia sia sufficiente a contrastare il fenomeno, altrimenti non c'è digitale che tenga!
__________________ Fly Low! | |
20 dicembre 10, 21:22 | #29 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
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Da parte del servo, sono convinto che per frenare un tentativo di flutter (che non dipenda da lui), è sufficiente solo lo sforzo del suo rapporto di riduzione meccanica. In questo caso il flutter viene ammortizzato anche senza l'intervento elettrico del servo. Naraj. | |
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