06 aprile 10, 09:23 | #51 (permalink) Top |
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permettimi... prima di tutto a mio modesto parere si deve imparare a volare... altrimenti la gestione di un velivolo diventa difficoltosa perche non si conoscono le dinamiche che regoalmentano il volo.. fare un drone totalmente autocontrollato e estremamente difficoltoso.. soprattutto per le posizioni e per le tolleranze dei sistemi elettronici.. e ti han gia detto che 2 metri per un velivolo sono un vuoto da 200mt per un uomo.. per trasmettere in 2.4ghz con potenze superiori ai 10mw servono permessi e autorizzazioni.. quindi il booster da 1500 metri non "potresti" utilizzarlo.. sempre ammesso che il booster non accechi i radiocomandi nei d'intorni... gestire un servo e' facile.. usa una frequenza di 50 hz con dutycycle variabile da 0.5 a 2.5ms con centro a 1.5ms escursione al 100% a 1ms e 2ms gestire un motore bruschless anche.. visto che esistono gia i loro regolatori di giri e' inutile costruirne uno, meglio prenderne uno affidabile e pilotarlo come se fosse un mormalissimo servocomando (il segnale che lo gestisce e praticamente sempre quello).. mi preoccupa di piu il come lo piloti il velivolo??.. con una rx standard ?? e la trasmittente?? attenzione che se il modello e troppo pesante e/o grande (non ricordo quanto ) ti servono le autorizzazioni dell'Enac per poter volare..
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... |
06 aprile 10, 10:55 | #52 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-06-2008 Residenza: Verona
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Non volermene ma al di là dell'ottimo esercizio didattico in materia hardware e software, che comunque deve essere preceduto dalle minimali cognizioni aerodinamiche e costruttive, oltre che una basica capacità di pilotaggio, credo che voler costruire da zero un radiocomando, a questo stato delle cose, sia vagamente inutile oltre che poco probabile. Circa poi la possibilità di costruire un drone con capacità di volo autonome, esiste già un oggetto che si chiama Cruise (e qualche volta sbaglia target anche lui...), ma modellisticamente non consente grande divertimento.... ovviamente scherzo ! Naturalmente quanto sopra rappresenta solo il mio pensiero.... ma credo che per ora faresti meglio a frequentare un campo di volo, dove troverai prezioso aiuto nell'apprendere le tecniche di pilotaggio, cosa che ti sarà comunque utile anche nella prosecuzione del tuo progetto elettronico. Ciao Renzo
__________________ Un bel tacer non fù mai scritto.... | |
06 aprile 10, 12:55 | #53 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-04-2010 Residenza: Bologna
Messaggi: 47
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ok la situazione è questa: il 3d si è arricchito troppo di idee/sogni e uno che legge di botto queste 5 pagine capisce che uno che non sa nemmeno cos'è un aereo rc ma ha una laurea in ing elettronica (ho sbagliato a dirlo, magari ora vi pensate che voglio fare lo spaccone...) vuole costruire da zero un androide autopilotato e pretende di collaudarlo e venderlo ...non è questo che voglio fare... la mia idea nasce dal fatto che i canali di controllo di una normale radio sono limitati e io voglio (vorrei) un aeromodello per fare telemetria e con il quale comunicare, inoltre avendo utilizzato per altri scopi moduli tipo zigbee, mi è venuta in mente l'idea di usare lo standard 802.15.4 (zigbee,miwi...) per comandare l'aereo, in questo modo il controllo avviene totalmente in digitale. Con le normali radio c'è una comunicazione in FM che il ricevitore demodula e invia al componente da controllare, qui invece la comunicazione avviene in digitale, cioè io non mando un segnale FM ma invio dei byte dei numeri che vengono interpretati dal microcontrollore a bordo dell'aereo che controlla i motori. Questo a mio parere da più flessibilità al radiocomando...magari non funziona però ci vorrei provare... L'aereo ancora non ce l'ho e non so pilotarne uno ovviamente. In ogni modo i passi sono: -Comprare un normale aereo con normale elettronica e normale radio e volare! -Aggiungere zigbee per scambio dati dei sensori con l'aereo e comandarlo sempre con la normale radio -Comandare l'aereo con lo zigbee usando il regolatore per il motore originale -Funzioni di 'autopilotaggio' semplici, tipo stabilizzazione, o autopilota che va sempre dritto in caso di perdita di segnale ecc... I passi verranno svolti in serie e non è detto che li eseguirò tutti, inoltre non ci penso nemmeno a iniziare costruendo un regolatore per motore brushless... se tutto dovesse funzionare allora potrei dedicarmi anche a questo, ma diciamo proprio in ultima analisi! spero di aver chiarito un po' le idee... P.s: L'autorizzazione dell'ENAC???? io pensavo di mettere tutto su un easy glider |
06 aprile 10, 13:10 | #54 (permalink) Top | |
User | Citazione:
i modelli che trasportano tali strumentazioni di solito sono abbastanza grandi, per avere capacità di carico sufficente... fai due conti anche spannometrici di quanto peserebbe tutta la strumentazione che vuoi mettere a bordo... batterie comprese e vedrai che si fanno presto ad avere qualche kg di zavorra... per sapere che si e a 100mt di quota ad una velocità di 60kmh con una temperatura dell'aria di 15°... aldilà dell'utilizzo didattico e personale, ovviamente da una grande soddisfazione riuscirci, personalmente non vedo l'utilità di avere questi od altri parametri inviati a terra, fatto salvo forse il voltaggio delle batterie di bordo....
__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... Ultima modifica di gattodistrada : 06 aprile 10 alle ore 13:15 | |
06 aprile 10, 13:24 | #55 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-04-2010 Residenza: Bologna
Messaggi: 47
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Non la prendo come una male critica...le critiche fanno benissimo, con le critiche che ho preso in questo 3d ho imparato tantissime cose i radiocomandi con tanti canali costano tantissimo (per me) e comunque la tecnologia che uso io è totalmente diversa...per quanti canali possa avere un radiocomando sei limitato nelle informazioni da inviare, mentre in digitale cambia tutto, puoi inviargli qualsiasi cosa come comando e basterebbe un solo radiocomando per comandare e leggere i sensori. i radiocomandi che vendono sono a 2,4Ghz ma sono sempre limitati nei canali come fosse un normale radiocomando...non puoi mandare i byte che vuoi... -Comprare un normale aereo con normale elettronica e normale radio e volare! ottimo!! ahahahah lol per il peso...be guarda che parliamo di circuiti integrati... un transceiver 2,4Ghz e un pic32 pesano qualche grammo con tutti i sensori arriverò al massimo a 100g ripeto che le funzioni di autopilota non sono il punto principale e le lascio come ultima fase, poi si definirà in seguito cosa fargli fare l'utilità di tutto ciò come hai detto tu prima di tutto è la soddisfazione personale e poi visto che mi piacerebbe fare FPV tutti questi sensori servono.. |
06 aprile 10, 13:51 | #56 (permalink) Top | |
User Data registr.: 09-06-2008 Residenza: Verona
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Stante il fatto che nei radiocomandi a 2.4 GHz vengono utilizzate modulazioni digitali, di sicuro non potrai veicolare dati non previsti dal produttore, se non le telemetrie già ora proposte e quindi... buon lavoro. Ciao Renzo
__________________ Un bel tacer non fù mai scritto.... | |
06 aprile 10, 14:38 | #58 (permalink) Top | |
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__________________ Ciaooo da Fiorello. https://www.facebook.com/fiorello.goletto ad essere bravi piloti si arriva per gradi,se salti le tappe... trovi le talpe... Ultima modifica di gattodistrada : 06 aprile 10 alle ore 14:45 | |
06 aprile 10, 14:48 | #60 (permalink) Top | |
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__________________ Associazione Sportiva GRUPPO AEROMODELLISTICO VST - Volare su Tetti http://www.vst-aero.it - Per i poco intelligenti non indica 'i tetti', ma il Comune in cui ha sede il campo volo (Tetti Neirotti) che dista piu' di 750 mt. dalla pista. | |
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