2.4 Ghz anche da parte di Jeti

[FrancoC.]

Originalmente inviato da re60cnc

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Mi chiedo anche come la ricevente o trasmittente fasst comunichi alla controparte che quella frequenza non è più idonea e và modificata nella nuova di valore N; come potrà avvenire un corretto dialogo in presenza di un segnale interferente ?
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Renzo

Se ho ben capito cio che vuoi intendere.
Col sistema FASST non puo avvenire, non c'è bidirezionalità; ma nemmeno con Spektrum, ne con ASSAN, ne ............
Con un sistema realmente bidirezionale si; anche in presenza di canale disturbato da segnale interferente, il Tx(Rx) potrebbe essere programmato a considerare la mancata risposta di conferma come "non conferma avvenuta" e procedere al reinvio della stringa col canale successivo.

Per il resto, è ovvio che stiamo effettivamente speculando un po sull'argomento e in quest'ottica dipingere scenari problematici ci puo anche stare. Possiamo solo sperare che prima di giungere a questi livelli di saturazione qualcuno sia in grado di provvedere.
Peraltro, in un'evenienza di questo tipo, dove piu nessuno o quasi potrebbe usare il proprio apparato, i produttori sarebbero costretti ad adottare sistemi standardizzati.
Ma ritengo di stare un po sforando nella fantascienza ........

[merengue]

Originalmente inviato da re60cnc

Circa la tua osservazione " l'Enne più unesimo trasmettore ad essere acceso farebbe il controllo, supponiamo che sia tutto pieno: la rx rimarrebbe muta. " non sono per niente in accordo perchè non consideri i segnali interferenti che non provengono da una delle summenzionate: se io ed un paio di colleghi accendiamo il trasmettirore video da due soldi e/o radio "stupida" da 2.4andremo a coprire arbitrariamente alcune frequenze occupate, diusturbandole, ed il saltafrequenze non troverà nulla di libero, con il relativo modello che E' GIA' in volo, come la mettiamo ??

Oh Renzo, qui parliamo e non ci capiamo...
io stavo parlando di uno scenario in cui l'ipotetico riempimento della banda è dovuto all'eccessivo numero di trasmittenti accese, non di rumori esterni.
Quindi tutta roba controllabile dal regolare funzionamento delle tx, ecc.

Per quanto riguarda le tue opinioni e pensieri, li rispetto, per carità, ma se costruisci un ragionamento su un ipotesi questa deve essere quantomeno fondata.

La morale della favola è: per una serie di motivi, gli attuali sistemi a 2,4 hanno innalzato il fattore sicurezza della trasmissione di parecchi ordini di grandezza, non tanto per la frequenza utilizzata quanto per, finalmente, l'implementazione di automatismi che eliminano il fattore umano in operazioni potenzialmente pericolose.
Criticare la sicurezza (a prescindere) questi automatismi in favore della vecchia monofrequenza mi pare quantomeno assurdo.
Poi, se proprio vuoi.. possiamo pure parlarne... tanto per fare bar..

[re60cnc]

Ciao Merengue,
se tutto quello che hai capito dei miei post è che io critico la sicurezza degli apparati a 2.4 GHz è proprio vero che parliamo lingue diverse e proseguire sarebbe una perdita di tempo.
Io il 2.4 lo uso: secondo te lo ritengo meno affidabile di 35/40/72 ?
Alla prossima
Ciao
Renzo

[merengue]

vabbè, allora siamo d'accordo almeno su una cosa anche più d'una, spero!

[FrancoC.]

Mi sono riletto le caratteristiche sul sito Jeti; mi sono anche fatto aiutare nella traduzione (non sono un granché brillante con l'inglese ......).
Sono convinto che il funzionamento sia come avevo anticipato all'inizio: il sistema all'accensione seleziona 5 frequenze, le testa chiedendo conferma dei parametri alla Rx e, una volta accertata la qualità dei detti parametri le mette in memoria.
Dopodiché ne prende due e le usa in frequency hopping; quindi la trasmissione avviene su due frequenze (e non su 5); le altre tre restano di riserva.
Questa procedura avviene ad ogni accensione.
C'è un altro gadget già presente ed installato nel sistema. Grazie alla bidirezionalità, in caso di problemi, fra i quali un calo di tensione dell'alimentazione della Rx vicino alla soglia di rischio (oltre ad altri, fra i quali la presenza di interferenze rilevate dalla Rx), si attiva quel cicalino presente sul modulo della Tx.

[DoC]

Originalmente inviato da FrancoC.

le altre tre restano di riserva.

Ripropongo la domanda iniziale: queste tre di riserva possono essere usate da qualcun altro mentre non sono in uso? Quindi accendo la mia e stabilisce 5 frequenze di cui due in uso e le altre 3 libere. Arrivano altre persone con 30 radio e sfiga vuole che occupano le tre di riserva.... cosa succede?
Quindi: le 3 sono riservate mandando un impulso ogni tot o vengono lasciate libere?

[FrancoC.]

Originalmente inviato da DoC

Ripropongo la domanda iniziale: queste tre di riserva possono essere usate da qualcun altro mentre non sono in uso? Quindi accendo la mia e stabilisce 5 frequenze di cui due in uso e le altre 3 libere. Arrivano altre persone con 30 radio e sfiga vuole che occupano le tre di riserva.... cosa succede?
Quindi: le 3 sono riservate mandando un impulso ogni tot o vengono lasciate libere?

Se le frequenze scelte all'accensione fossero lasciate libere, verrebbe ad essere inutile il lavoro di testarle; a che scopo se no?
Per me vengono tenute occupate.

[il_Zott]

ma quanti canali sono disponibili in tutto ?

[FrancoC.]

Originalmente inviato da il_Zott

ma quanti canali sono disponibili in tutto ?

Mi pare 79.

[il_Zott]

si sono sprecati... aammazza credevo di più, si vede che su una banda anche cosi larga lo spazio assegnato è molto poco, forse quanche Mhz e basta... tipo 2445-2447Mhz.. il resto è per altre applicazioni (dati presi a caso, solo per fare un esempio..)
Quindi la saturazione potrebbe essere molto facile, basta pensare che ogni radio si ciucci 5 frequenze e con meno di 16 radio identiche attappi tutta la banda... ummmmm se la cosa effettivamente sta cosi, fa pensare.. alla fine ci sarebbero più canali con le "vecchie" radio in 35-40 e 72mhz, talasciando il problema di accessioni sullo stesso canale.

ciaooo