31 luglio 05, 11:20 | #41 (permalink) Top | |
User Data registr.: 21-01-2004 Residenza: Milano
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La scelta se effettuare l'equalizzazione durante la carica o la scarica dipende da due fattori, a parità di complessità circuitale: Il circuito da solo non può scaricare la cella, dato che dovrebbe gestire correnti troppo alte o impiegare tempi troppo lunghi. Ogni ciclo di scarica accorcia (anche se di poco) la vita della batteria, quindi non c'è nessuna utilità (al contrario di ni-cad e ni-mh dove si contrasta l'effetto memoria). Ciao, Michele
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31 luglio 05, 23:16 | #42 (permalink) Top | |
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01 agosto 05, 19:05 | #43 (permalink) Top | |
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Ciao, Michele
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02 agosto 05, 11:09 | #44 (permalink) Top |
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Salve a tutti, ho avuto anch'io la fortuna di provare l'equalizzatore per lipo di Michele, in esclusiva alcuni mesi fa. Ringrazio innanzi tutto Michele per l'opportunità e vi espongo le mie impressioni. L'equalizzatore per le lipo è utile nel caso in cui possediamo un pacco con 2 o piu celle collegate in serie(dai 7,4 V in poi quindi) ed abbiamo gli appositi cavetti per la bilanciatura che escono dal nostro pacco(e qui è vietato fraintendere). Confermo che per ogni singola cella serve un circuitino in questione. Ma a cosa serve precisamente? Le celle collegate in serie ci danno una tensione pari alla somma della tensione di ogni cella. Nel caso delle lipo 3,7V x cella, ad esempio in un 3s come il mio ho 3,7x3=11,1V . Durante la carica il pacco viene portato fino a 12,6 V. Puo capitare che, dopo un po' di scariche e cariche la tensione delle celle sia diversa l'una dall'altra(es: 3,5V+3,9V+3,7V). Dato che il caricabatterie lavora su 3 celle non può sapere a fine carica se i 12,6 V sono perfettamente distribuiti su tutte e tre e questo provoca, a lungo andare, il deterioramento di quelle piu sbilanciate. La soluzione a questo inconveniente è il collegamento del circuitino in questione. In pratica mettiamo in parallelo ad ogni cella il nostro circuito e poi colleghiamo il pacco al caricabatterie. All'inizio la carica procederà normalmente(quindi corrente fissa, tensione che si alza lentamente fino ai 12,6 V).Non appena una cella raggiunge i 4,16V (con tolleranza di 0,2%)il circuitino la isola dalle altre sostituendosi a lei e dissipando l'energia che il caricabatterie continua a fornire(ed avvisandoci con un led rosso acceso fisso).Quando il led inizia a lampeggiare oppure è acceso fisso significa che il circuito stà intervenendo, bisogna prestare la massima attenzione perchè le resistenze di potenza che dissipano l'energia scaldano molto e possono provocare ustioni se non si fa attenzione!!! Quando tutti i led dei circuiti saranno accesi avremo tutte e tre le celle cariche e tutte e tre ad uguale tensione pronte ad affrontare diversi cicli di carica e scarica prima di dover essere bilanciate di nuovo. Il circuito è davvero molto piccolo (19x37) grazie all'utilizzo di microcomponenti ed i collegamenti da fare molto semplici. Ho avuto modo di usarlo per due o tre mesi, bilanciando ogni 10gg circa(ogni 15 cariche crash permettendo!!) ed i risultati sono soddisfacenti. Di contro il circuitini scaldano molto e bisogna fare attenzione, inoltre la carica(come sempre) va monitorata e le lipo vanno staccate a mano una volta che tutti e tre i led sono accesi. Difatti, man mano che la carica procede, i circuitini si sostituiscono alle celle ma il caricabatterie non lo sa e continua a fornire energia fino all'intervento nostro o del timer se impostato.Premetto che misuravo la tensione delle celle prima del bilanciamento ed effettivamente c'era qualche cella che possedeva una tensione diversa dalle altre, ma dopo la bilanciatura tutto tornava regolare. Inutile dire che sono rimasto soddisfatto dell'acquisto e lo consiglio a tutti per sfruttare al massimo la capacità dei costosissimi pacchi lipo . Allego la foto del mio circuito e delle batterie con cui lo utilizzo. Ciao a tutti Maxrebelot |
02 agosto 05, 18:11 | #45 (permalink) Top |
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MSchiepp, il monitor è arrivato regolarmente. Non appena avrò un po' di tempo darò le mie impressioni. Ciao e grazie ancora
__________________ un giorno mi librerò in volo sul mio Diavolo dalla coda biforcuta e allora attenti a voi... Hannibal alias l'Africano Io ero il mod ciucco |
06 agosto 05, 13:08 | #46 (permalink) Top |
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Messaggi: 1.680
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Ho provato il lipo monitor!! Veramente un bel prodotto. Ho fatto diverse prove tra cui: - verifica del riconoscimento di celle tramite alimentatore stabilizzato e tester, con esito positivo - verifica di intervento ai valori descritti nella tabella DUE domande: -Volevo chiedere se è normale che il led lampeggi una volta ogni tot secondi per tutto il tempo fino alla completa scarica del pacco, ovviamente dopo aver finito la fase iniziale in cui visualizza il numero di celle. -quando non viene rilevato correttamente il numero di celle e quindi il lipomon giustamente ci avverte con un lampeggio lento il num di celle, volevo sapere se cmq esso interviene onde evitare la sovrascarica del pacco. (da una prova fatta ho visto di no e in effetti credo sia giusto così, ma vorrei avere conferma) Lo so che a caval donato non si guarda in bocca , il prodotto è veramente ben fatto, solo che ogni tanto, e sottolineo ogni tanto, il sistema si blocca solamente nel caso in cui il regolatore ad esso collegato abbia un interruttore e solo se quest'ultimo viene spento e poi riacceso. In questo caso allora la soluzione è non toccare l'interruttore, ma staccare direttamente il pacco e riattaccarlo. Non me ne vogliate Ciao!!! |
09 agosto 05, 10:31 | #47 (permalink) Top |
User Data registr.: 21-01-2004 Residenza: Milano
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x Galaxy. Non sono riuscito a riprodurre il difetto in laboratorio, ma sono quasi sicuro che dipenda dalla velocità con cui sale la tensione di alimentazione fornita dal BEC, che non fa scattare il reset interno del micro. Adesso sto partendo per le ferie, ma appena torno cercherò di sistemare la cosa e ti terrò informato; per ora grazie della segnalazione e buone vacanze!! Michele
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05 ottobre 05, 17:00 | #48 (permalink) Top |
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Non c'è più nessuno che vuole perdere cinque minuti e dire come ha trovato i circuiti, se gli piacciono, se funzionano... tanto con questo tempo dove andate a volare ? Ciao, Michele
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