11 agosto 08, 09:46 | #1 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
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| Profili Per Vele
Apro questa discussione perché mi piacerebbe avere il contributo degli esperti nel dare la loro opinione su quali sarebbero, secondo loro, i migliori profili per le vele dei nostri modelli. Ho passato il WE ad ingurgitare dati , c'é chi usa il NACA642-015 o il NACA 64015, chi il Clark Y o Clark YN, Chi usa il massimo grasso a 15% per il fiocco e il 12% per la randa, etc, etc. Insomma una selva di dati ! Voi che ne pensate ? ClaudioD |
11 agosto 08, 23:34 | #2 (permalink) Top |
User |
Nell'attesa dell'intervento degli esperti , vorrei dire la mia . Non so i nomi dei profili e non ne ho mai sentiti pronunciare da altri velai rinnomati in italia e nel mondo nell'ambito della VelaRC . Nessuno di loro nonostante oltre 10 per molti 20 e + anni di eperienza in molte classi di vela vera ha in bocca un solo nome di un profilo alare ... tutti parlano di sensazioni o di vela che perde portanza troppo presto o che porta bene in bolina e male in poppa , ma quello che + di frequante si sente dire è che una vela si riesce regolare + facilmente di un'altra e che complessivamente la si riesce a far lavorare meglio , la si riesce a tenere facilmente a punto al variare dell'intensità del vento. Io di recente mi sono trovato una vela particolarmente efficente in bolina sopra i 7-8 nodi ma sotto era un vero disastro in poppa mediocre ecc ecc. questa vela potrebbe tornare utile ( forse ) su una barca molto performante in poppa e con aria leggera , si sacrificherebbero le performance naturali di quella barca per migliorarla nei suoi punti deboli ( se ce ne fosse la necessità ). Nella vela che è ben + antica del volo non si è ancora stabilito cosa funziona e cosa no con assoluta certezza , come mai ? Sarà forse xchè non è un'ala rigida sarà xchè non è soggetta solo alle sollecitazioni del vento ma anche a quella delle onde , sarà xchè deve laforare da 30° a 90° di incidenza ( si può dire ? ) . I profili : PARLO DI IOM ARMO1 Bantock usa dei fiocchi con angolo di ingresso inferiore della randa , con profondità massima molto arretrata 58% 60% mi sembra , con ampie steccature sia su fiocco che randa . Brad G. usa con un fiocco con angoo di ingresso molto + accentuato grasso molto avanzato anche + del 70% e bordo di uscita rettilineo o quasi , fiocco senza stecche e randa mediamente steccata . Martin R. ha una randa con il grasso avanzatissimo e un bordo di uscita molto curvo che lascia profondità alla vela e un fiocco stile brad G. ma meno estremo. Il fresco campione italiano 2008 Franco Borin usa un set di vele privo di steccatura , solo dacron di rinforzo . Luca715 stà provando di recente una randa a ballumina negativa priva di steccature. Come dire la fantasia non manca e le perfomance sembrano ancora attribuibili ai pollici e all'abilità del timonire nel regolare le vele dopo averle selezionate per la sua barca e il suo stile . Aspettiamo gli esperti , forse è meglio . ciao
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12 agosto 08, 00:38 | #3 (permalink) Top |
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se per la pesca va bene , io comprerei un tessuto in carbonio nero o fucsia che sia magari da 35 grammmi ne ritaglierei la forma da un cono piatto spiattellato per terra ci disegnerei con un bel gesso da sarto un teschio sopra e ci metterei una bandierina gialla fosforescente alla base del fiocco con scritta interna una sigla tipo circolo polare artico il sartiame lo farei passare dentro un passacavo laterale , inteso , e alla sua estremità gli metterei un gancio ma non quelli da pesca, un qualcosa che traini in giro nello stagno tutto quell'umus che può raccogliere poi vedrei la barca un pò sbandata per tutto quei kili di troppo che si sarebbe proposti sul tribordo altrimenti me ne andrei in ferie anche adesso o da expert a comprarmi un ventilatore e non per far volare quei 65 euro di tessuto se non c'è vento ma per sputare da dietro al ventilatore in faccia a chi mi sta antipatico , peccato che nella stanza del computer dove metterei il ventilatore non ci sarà nessuno |
12 agosto 08, 09:36 | #4 (permalink) Top |
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12 agosto 08, 11:08 | #5 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Luca non mi dire che non hai mai visto quel tipo di utensile per fare le vele che ho già descritto su un'altro 3d. Non per sapere i fatti tuoi, ma non usi alcun supporto in forma per fare le tue belle vele ? ClaudioD |
12 agosto 08, 11:53 | #6 (permalink) Top |
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Si certo che uso un utensile per farle ma la forma ( profondità , posizione del grasso ) non ha nessun nome tipo Naca , Goe , Tempest ecc ec.. , per come sono fatto io non mi interessa nulla sapere che nome ha . Io no scelgo la vela in base al nome del profilo , come ho detto prima se ci fosse un profilo migliore tutti ne conosceremmo il nome . Mi era stato detto che all'università di Firenze dopo la sperimentazione del loro elaboratore nell'ambito della realizzazione di uno scafo di classe IOM che ha portato alla selezione tra 1000 forme l'ICAD , si sarebbero lanciati in una nuova ricerca per selezionare il profilo alare migliore per le nostre vele . Ne sai nulla ?? ciao
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12 agosto 08, 13:06 | #7 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
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i profili ! si parte sempre da qualche cosa, spesso usando quello che esiste come punto di partenza e poi decidi tu dove e come mettere il grasso. Cio' che esiste sono il profili piano convessi usati sulle ali degli alianti o vecchi aerei del passato che non erano molto veloci, tenendo conto che la velocità delle barche é molto inferiore a quella per cui sono fatti. Reynolds oblige ! Poi c'é l'interpretazione e l'esperienza come la tua. La forma che ho costruito é partita da una curva geometrica che si chiama "spirale iperbolica' perché suggerita da un amico navimodellista, ne ho scelto uno spezzone, quello che mi dava un grasso del 15% a 35% della corda. ho dovuto "stirare" un po' col mio sw fino a quando mi é parso che più o meno mi andava bene. Adesso sono partito da un NACA 64012 per fare un'altra forma più piatta. Lo stesso approccio lo si usa spesso per dare la forma ai bulbi. Forse non si fanno nomi , ma tutti hanno delle radici già esistenti. Sto traducendo due testi che trattano del soggetto dove la questione profili é trattata con tutte le considerazioni del caso, purtroppo il mio PC ha reso l'anima. Non so niente sui lavori fatti a Firenze. ClaudioD |
12 agosto 08, 18:12 | #9 (permalink) Top | |
User Data registr.: 10-08-2008 Residenza: pavia
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