12 giugno 08, 17:57 | #12 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Qui praticamente nessuno di noi e` attrezzato per produrre in serie a costi cinesi e quindi il peso delle ore di lavoro per progettare e costruire si fa sentire. A mio parere e` quasi immorale comprare a costi cinesi oggetti come i modelli. Sono un gioco, un di piu` e pensare che un bambino cinese viene sfruttato pagandolo una ciotola di riso al giorno per costruire un giocattolo per adulti mi fa un po' rabbrividire. Forse molti di quelli che comprano un bellissimo aereo cinese al prezzo delle patate o similare e poi lo sfoggiano ... non si rendono conto di quel che sta dietro ai nostri lussi e che ci costera` presto molto caro... Se si fa il conto delle ore di lavoro credo che uno scafo "grezzo", coperta e timone separati, potrebbe essere venduto tra 200 e 300 euro contando l'ammortamento del master e dello stampo per una piccola serie. Il problema e` che uno scafo del peso "giusto" e` meglio non toglierlo dallo stampo fino alla "chiusura" con la coperta: questo comporta un tot di lavoro in piu`che fa almeno raddoppiare il costo. Praticamnte bisogna finire lo scafo e chiuderlo con dentro tutto quel che serve per essere sicuri di fare un lavoro decente. Altrimenti bisognerebbe pensare a uno stampo in 2 parti scomponibile da cui sgusciare tutto " chiuso", ma date le forme di coperta - fianchi delle AC questo complica un po' il lavoro e fa crescere i costi un'altra volta. Poi se parliamo di una AC/10 o altro il discorso aumenta esponenzialmente con le dimensioni. Credo che la tecnica di Giorgio 7 (espanso e pellicola distaccante) se usata a partire da un buon disegno sia un'ottima strada per avvicinarsi a una prima costruzione senza spendere capitali e troppe ore di lavoro. Saluti P.s. x Luca: la mia IOM costa circa come quella di Tiziano, quindi non sparare m..ate.
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12 giugno 08, 18:06 | #13 (permalink) Top |
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Premesso che non posso fare altro che ringraziare tutti. In realtà mi piaceva capire se potevo permettermi una seconda barca. Se questa poteva essere Safalero. E se chi non è abile alla costruzione doveva rassegnarsi e farsi da parte. Non nascondo che il primo giorno sono stato attratto da questo hobby proprio grazie alle immagini di un processo di costruzione. Forse è l'aspetto che più mi affascina. Forse proprio perchè difficile da raggiungere. Ma le stesse immagini, pian piano, mi hanno un po' spaventato causa mancanza di capacità (e non di volontà). Forse il tempo potrei farlo uscire... tanto non c'è fretta. Ma lo spazio? Quanto ne occorre? Non ho un garage. Forse un sottoscala... ma oltre allo spazio credo occorrano un po' di attrezzature visto che dalle foto sembra che la maggior parte di voi lavori in officine atte allo scopo... no? Per il discorso prezzo il tutto voleva essere molto orientativo. E tale è rimasto . Il discorso firma è da interpretare. Forse non ci sono problemi a spendere 150 euro di materiale e lanciarsi nella costruzione. Mal che vada si butta tutto e ci si consola con la frase: "almeno ci ho provato" . Ma comprare una barca "autografata" o "pluridecoratavincitrice" credo comporti poi le dovute valutazioni. Così come oggi sono libero di comprare o meno un jeans D&G. In ogni modo grazie ancora P.S.: Giorgio... avevo letto anche la caratteristica di quel libro ma non ero riuscito ad associare le due cose. Ah... ma quanto cavolo fumi? |
12 giugno 08, 18:39 | #14 (permalink) Top | |
User | Citazione:
nè io nè ClaudioV abbiamo officine o garage o macchine CNC per fare i nostri modelli ma lo spazio se si vuole si trova..... "Black Urca AC10" sta nascendo sul tavolo della mia cucina.....e è stata laminata su una scrivania nel retro del mio ufficio...... dalle foto che ho postato in "laminare sul master" non si vede molto ma quella è proprio la mia cucina..... Ultima modifica di mark566 : 12 giugno 08 alle ore 18:43 | |
12 giugno 08, 18:40 | #15 (permalink) Top |
User |
Be sì ci va lo spazio e un luogo giusto...quel che mi sorprende di Claudio, è che anche se hai una stanza tutta tua in casa, bene o male l'attrezzatura va lasciata fuori. Non tanto x lo spazio ma x gli odori.....e le donne son delle gran rom.....alle hehe. Comunque se bene o male trovi lo spazio x farla...provaci...che poi vada bene o male, che hai fatto qualche errore o no...la soddisfazione di vederla andare è tanta e ricompensa di tutto. E poi dalle immagini sembra che facciam chissà che..ma se ci provi vedrai che riesci, ti guardi un pò di foto, di blog, di costruzioni e un passo alla volta fai tutto...poi se ti servon consigli qui trovi gente sempre disposta a dartene. |
13 giugno 08, 10:13 | #17 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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Solo che tra un jeans D&G e uno non D&G è molto probabile che il funzionamento non cambi. Per le cose che devono funzionare il discorso cambia un po'.. basta solo fare attenzione a chi l'autografa e/o che cosa a vinto. Per fare un esempio, nelle IOM a un certo livello si è arrivati a un appiattimento prestazionale abbastanza marcato dovuto ad anni di evoluzione e parametri di progetto restrittivi. A quel punto, soprattutto se non si fanno regate, tra una da 3000 euro, una da 1200 o un usato in buono stato da 800 può cambiare molto poco. Se parliamo di progetti, dato che si tratta di costi molto più ridotti, la differenza contabile tra comprare una buona barca o una (scusate il lazzo) "Bonaventurata" è piccola e sta in qualche decina di euro. Contando il lavoro che costa fare la barca e i relativi costi credo che siano soldi ben spesi: lavorare mesi per ritrovarsi una ca**** quando si va a farla navigare di solito non mette di buon umore. Saluti
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13 giugno 08, 11:53 | #18 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Io nemmeno ci penso alle regate... più che altro, come scritto da Miky, potrebbe essere una soddisfazione vedere qualcosa di finito con le mie mani. Magari anche con qualche "bozzo". Se poi vada o meno questo è meno importante per la prima volta Ci potrei fare un pensierino anche perchè siete bravi a convincere Magari, visti i tanti volenterosi ( ), i consigli per muovere i primi passi sono ben accetti. Anche solo per farmi un'idea da dove iniziare. Grazie | |
13 giugno 08, 14:07 | #19 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
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Mi è arrivato oggi il kit per la barca da 73cm preso su Ebay. C'è tutto quello dichiarato, imballaggio curato, lo scafo è in carbonio gelcottato bianco, stranamente fatto con due semigusci (c'è un po' di segno della giunzione), c'è qualche crepetta nel gelcoat può darsi dovuta alla spedizione, la deriva è tutta da sagomare e le ordinate non sono precise, ma il resto è tutto molto completo e quando si paga una Panda non si può certo pretendere di ritirare una Ferrari Per il momento sono soddisfatto. Le istruzioni le ho guardate rapidamente e, considerando che di barche non capisco nulla, mi paiono un po' ostiche. Prima di cominciare a montarla proverò a recarmi in pellegrinaggio dal guru ClaudioV che, se ha voglia, potrà darmi qualche valido consiglio ... ciao davide
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13 giugno 08, 14:40 | #20 (permalink) Top | |
Moderatore Data registr.: 18-05-2006 Residenza: Torino
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un consiglio te lo do` subito... verifica bene dove sul disegno e` indicato il centro di carena CC e il dislocamento previsto e poi verificali se puoi con il calcolo dell'area delle ordinate. Senza quelli possiamo parlare finche` vogliamo ma non andremo molto lontano... ciao
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