25 maggio 08, 11:54 | #71 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
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pignolando ho voluto verificare dinuovo il peso dello scafo nudo con la stessa bilancia di precisione : Avendolo estratto dallo stampo per fare la misura di peso, mi sono accorto che é molto più rigido di ieri - evidentemente il processo di polimerizazione é completato. Cio' significherebbe che volendo si potrebbe fare qualche economia sui tessuti impiegati, oserei dire di usare solo 2 strati di vetro da 80g/m² oppure, per una soluzione più costosa : uno strato esterno di vetro da 80g/m² e uno stato interno di carbone da 98g/dm², il che darebbe : tessuti 0.8 + 0.98 = 1.78g/dm² resina 1.78 x 1.4 = 2.49g/dm² (usando il criterio precedente per la proporzione della resina) totale in opera 1.78 + 2.49 = 4.27 g/dm² Totale scafo 4.27 x 13.20dm² = 56.39g Sarebbe un risultato eccezzionale, provare per credere ! quasi quasi ne rifaccio un'altro ! ClaudioD |
25 maggio 08, 12:21 | #72 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
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| raspe e lime
In previsione dei lavori che devo fare, ho rifatto ieri sera un "set" di raspe e lime come visibili nella foto. Sono delle tavolette di compensato da 5mm o dei tubi di vario genere che ho trovato sia in cartone il più grosso che in pvc usato per le installazioni elettriche. La colla e quella bianca vinylica per il legno , l'abrasivo da 80 e 120é quello usato per le levigatrici a banda : Penso possa essere utile per chi lavora la balsa o il legno senza spendere un capitale. ClaudioD |
25 maggio 08, 13:11 | #73 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
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Ciao Claudio, la tua precisione è quasi imbarazzante per me (vuole essere un complimento) nei miei pochi lavori in composito che ho fatto ho notato che tirare la resina ai minimi assoluti non sempre paga, perchè poi è facile che rimangano buchi o zone troppo secche in cui appare la trama del tessuto. non sono pratico di costruzioni navali e per questo non so se ti limiterai a verniciare lo scafo o se darai dei prodotti impermeabilizzanti, comunque non mi sembra tanto male avere un po' di resina "extra" che magari non fa "struttura" ma migliora l'incollaggio, la finitura, e magari anche l'impermeabilizzazione. probabilmente continundo a laminare senza vuoto potresti già ottenere una sensibile riduzione del peso limitandoti al vetro o con vetro-carbonio che in genere sono molto meno assetati di resina rispetto al kevlar. controlla qui R&G Faserverbundwerkstoffe GmbH e qui R&G Faserverbundwerkstoffe GmbH a conferma di quanto ho detto. PS ho modificato i link, spero ora funzionino ciao davide Citazione:
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due Ultima modifica di blinking : 25 maggio 08 alle ore 13:16 | |
25 maggio 08, 15:02 | #75 (permalink) Top |
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Claudio, ho verificato anche io sia con i tuoi dati che andando a pesare tutti i pezzi di tessuto che ho in casa, la differenza è tutta dovuta ai tessuti. In media tra i 7 tessuti che ho pesato cè una differenza del 11 % tra il peso reale e quello messo in etichetta da fabbricante e questa differenza percentualmente aumenta quanto più il tessuto è leggero. Se poi pensi che noi impieghiamo tanta resina quanto pesa il tessuto che mettiamo in opera, la differenza sul teorico raddoppia nel prodotto finito. Per cui in sede di progetto se il peso è importante lunica è maggiorare la grammatura dichiarata dai fabbricanti, ora mi spiego tutto. Come vedi la tua esperienza e la discussione che ne è seguita ha prodotto anche questo risultato. Ciao |
25 maggio 08, 18:47 | #76 (permalink) Top |
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Davide ti ringrazio per i dati che hai messo a disposizione. Da una analisi fatta, noto che questa ditta preconizza per il kevlar un rapporto tessuto - resina di circa 1.4 , mentre per il vetro il rapporto é invertito dove il rapporto é di circa 1.3 in meno per la resina rispetto al tessuto. Non so se i dati tengono in considerazione il vuoto oppure no. Estrapolando trovo quindi che, tutto sommato, il risultato che ho ottenuto é circa del 10% superiore alle tabelle e ne sono abbastanza soddisfatto. Giorgio, i tuoi dati son confortanti, e mi convinco che avrei forse dovuto calcolare un peso superiore del 10% per la resina, mentre per i tessuti mi sembra che i valori pesati siano in ligna con l'etichetta. Da non dimenticare che puo' esserci un fattore umidità assorbita. I miei tessuti sono sempre avvolti in celophane o in buste trasparenti , ma chiuse. Questo é noto sopratutto per il tessuto in carbone che ha tendenza ad assorbire l'umidità. Adesso dopo il GP e il Giro vado a montare i listelli 3x5 di samba sui bordi usando l'epoxy da 30 minuti e chissà che questa sera avro' la scusa per aggiungere un paio di foto. ClaudioD Ultima modifica di claudioD : 25 maggio 08 alle ore 18:54 |
25 maggio 08, 19:46 | #77 (permalink) Top |
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| montaggio listelli bordo coperta
La prima foto mostra l' inserimento del film poliane che serve ad evitare che eventuali sbavature della colla epoxy usata per i listelli vadano a finire sul bordo dello stampo. Meglio prevenire che correggere. Queste foto non hanno bisogno di commenti : I listelli del bordo si stanno incollando. Il bordo rotondo per la poppa sarà ritagliato in un compensato da 3mm Claudio |
25 maggio 08, 23:47 | #78 (permalink) Top |
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ciao claudio, complimentissimi per il lavoro a regola d'arte, ci si potrebbe fare benissimo un manuale sia per neofiti ma anche per modellisti esperti! Permettimi un appunto, concordo con ciccio sul fatto di iniziare la laminazione dello stampo con il mat, perchè anche con uno spessore importante di gelcoat, l'uso diretto del tessuto puo' "segnare" la pelle dello stampo a polimerizzazione completa (il ciclo puo' durare mesi). Poi una domanda: perche' per la stampata non hai utilizzato gelcoat? Senza gelcoat il manuatto presentera' sicuramente quei piccoli crateri che hai riscontrato nella finitura del modello all'inizio, richiedendo ancora una spruzzatura di fondo e una successiva abrasivatura prima della verniciatura (con il gelcoat avresti eliminato questo inconveniente). Comunque questa discussione è molto appassionante soprattutto per la cura dei particolari nella fase di costruzione, come ripeto è DA MANUALE! ciao pepoli |
26 maggio 08, 00:50 | #79 (permalink) Top |
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pepoli, da anni uso fare come ho fatto, parlando di stampo, e certi stampi hanno superato i cinque anni e anche con la luce radente non si vede niente. Da non dimenticare che il primo tessuto sopra il gelcoat epoxy é un taffetas da 80g/m² ed é molto più fine che il tessuto mat da 200g/m². Forse i gelcoat polyester subiscono un "marcaggio", mentre i gelcoat epoxy sono più duri. A proposito di gelcoat sul modello, non lo uso mai perché pesa troppo. E' un vizio acquisito, e non sono il solo, facendo delle barche da competizione classe M dove ogni grammo conta...roba da fanatici .. Dopo un passaggio leggero con la 1000, faccio applicare dal mio carozziere una spolveratina di fondo + levigatura al 1000 ed infine una vernice al polyuretano, di solito gialla. L' impermeabilità é data in parte dal fondo e in parte dalla polyuretana. Ciao ClaudioD |
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