Cd65

[miky731]

Bravo Claudio, interessante veder tutti i passaggi e scoprir che alla fine come ho fatto io non era poi tanto diverso.
Ma però una domanda....non ci metti già la barra filettata dentro la deriva?...è solo perchè questo scafo ha cmq un bulbo piccolo?

[claudioD]

Miky
come dicono a Trieste 'un muss per volta'.
La barra filettatta da 4mm ottone di solito la metto dopo aver finito la messa in forma della lama , ma non ne sono sicuro perché l'idea é quella di laminare il bulbo insieme alla lama di deriva come se fosse un mono blocco. Questo artificio dovrebbe ridurre le oscillazioni orizontali del bulbo stesso quando sollecitato.
Segui il reportage é vedrai ! anzi fra un po' mettero' un disegno .
Ciao
ClaudioD

[claudioD]

il settimo strato di cera é lucidato, si puo' passare allo stampo, ma il tempo non promette niente di buono e sono indeciso.

La 50a foto per il CD65

ClaudioD

[claudioD]

Ho scrutato il cielo e forse per 2 o 3 ore non dovrebbe piovere, ma é temporalesco. Non ho potuto resistere, il barottolo del Gelcoat mi aspettava. Ho preparato 128g di gelcoat e 35g di resina epoxy mescolati ognuno per conto suo e poi li ho mescolati insieme. Questa manovra insolita serve a rendere più fluido il Gelcoat. E' noto che il Gelcoat epoxy é molto denso e difficile da "tirare' col pennello.

Comunque il primo strato di Gelcoat é dato, adesso aspettero' le 17h30
per dare il secondo strato .

Temperature 23.4°C e 40% RH

ClaudioD

[claudioD]

Avevo dimenticato di dire quale Gelcoat Epoxy uso :



ClaudioD

[claudioD]

Istruzioni d'uso della cera :

Secondo strato di Gelcoat sullo scafo. Fuori "schizzicheia" percio' lo messo sotto il tavolo. Temperature 20.8°C - RH 42% Questa sera lo rientro.

Tra il Giro d'Italia e altro , ho ritagliato i pezzi di tessuto vetro da 200g/m²
per il primo strato, in seguito applichero' de Mat.
La giornata é finita cosi' e da qui non si puo' più tornare indietro.

ClaudioD

[ciccio59]

Originalmente inviato da claudioD

Istruzioni d'uso della cera :
......
Secondo strato di Gelcoat sullo scafo. Fuori "schizzicheia" percio' lo messo sotto il tavolo. Temperature 20.8°C - RH 42% Questa sera lo rientro.
.......
Tra il Giro d'Italia e altro , ho ritagliato i pezzi di tessuto vetro da 200g/m²
per il primo strato, in seguito applichero' de Mat.
La giornata é finita cosi' e da qui non si può più tornare indietro.

ClaudioD

Ciao Claudio, grazie, tu sai di cosa.....
ti giro un piccolo consiglio che mi hanno sempre dato in cantiere, sul gelcoat prima il mat e poi il tessuto, mi dicevano che altrimenti si potrebbe vedere la trama del tessuto sul gelcoat...

Buon vento.... e bellissimo il tuo CD65...

[claudioD]

Ti ringrazio, ma nei cantieri di solito hanno oggetti più grandi.

Non c'é nessun pericolo, ho sempre fatto cosi e per due ragioni :

1 comincero' domani quando il Gelcoat sarà quasi polimerizzato, se fosse troppo secco basterà passare un scotchbrite per fare un po' ruvido.

2- ho usato quasi mezzo kg e ti assicuro che lo spessore sarà superiore al millimetro.

Il mat che uso é troppo spesso e su queste piccole dimensioni non va tanto bene. Il mat dovro' tagliarlo a piccole bande montate a cavallo dello scafo sperando di farlo piegare sul bordo del falso ponte.

Ciao
ClaudioD

[claudioD]

questa mattina , sono le 7h e la temperatura é a 17.3 °C - troppo bassa per iniziare, resto in attesa dei 20°C . Ore 10 temperatura 20.1°C é ora di cominciare.

Oltre al tessuto, questi sono gli elementi che mi servono:

La stratificazione nelle varie fasi :

Pausa di circa 4 ore per lasciare il tempo di fare presa ai primi 6 strati dopo di che continuero' con altri 2 strati di sergé da 300 g/m².

Vista la facilità di impiego di questo tessuto ho rinunciato al mat.
Penso che 8 strati dovrebbero bastare viste le dimensioni dello scafo.

ClaudioD

[claudioD]

Dopo 16 giorni dall'inizio, oggi é la fine della laminazione dello stampo !!!

YES WE CAN !!!

ClaudioD