30 agosto 07, 09:22 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-05-2006 Residenza: Firenze - Augusta
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| Vele e sue forme
Ciao ragazzi dopo il totale silenzio sul post per Black widow, spero di ottenere qualche risultato su questo Essendo davvero ignorante sulle geometrie delle vele , mi rivolgo a voi gurusailers. Vorrei sapere: 1) una vela per vento forte che differenza ha da una per vento debole? oltre alla superficie velica cambia anche il profilo? 2) Lo svergolamento a cosa serve? 3) il vento in una randa deve uscire dalla parte alta della vela o dalla parte bassa ( vicini al boma) 4) Il fiocco e la randa devono avere gli stessi profili? La mia black widow l'ho costruita da scatola di montaggio, l'alberatura è in alluminio e vorrei sostituirla con una in carbonio, devo rispettare quelle dimensioni o posso permettermi di alzare l'albero di qualche cm? Nella scatola di montaggio non è descritto dove sia il C.G dello scafo, come faccio a sapere dove si trova? e il centro velico? Mi sa che ora ne sto facendo un po trope di domande, spero in qualche vostra risposta. P.S qualcuno conosce un laghetto vicino FIRENZE? |
30 agosto 07, 12:41 | #2 (permalink) Top | |
User | Citazione:
-I centraggi sono spiegati quà: http://www.baronerosso.it/forum/showthread.php?t=62919 -per i laghi nei pressi di Firenze puoi guardere la zona da satellite con http://map.live.com/ o contattare in privato l'amico Renato Kelvin (http://www.baronerosso.it/forum/priv...o=newpm&u=5373) che abita in zona | |
31 agosto 07, 09:31 | #4 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Danny Qui troverai diverse cose a condizione di saper leggere l'inglese : http://www.wb-sails.fi/news/index.html in breve : 1) più il vento aumenta più la vela é tesa , meno pancia, 2) lo svergolamento serve a scaricare la pressione del vento favorendo l'uscita verso l'alto. 3) vedi sopra , anche se c'é da dire che le turbolenze d'aria formano vortici in cima alla randa, ma anche a livello boma, dove si stabilisce un flusso tra una faccia e l'altra. Per diminuire questo fenomeno si usano, sempre più, delle rande molto larghe, da non dimenticare quella del famoso Columbia chiamata "il boulevard" e che faceva circa un metro di larghezza. Cio' detto, la parte superiore della vela generalmente trova un vento più pulito e rende meglio, non a caso gli AC usano adesso delle creste molto larghe anche se ci sono turbolenze fra le due facce della vela. 4) in generale il fiocco é più panciuto, ma il sito indicato ha molti dati su questo punto, l'ideale é di sviluppare una vela che sia la sommatoria delle due vele in termini dinamici come se fosse una sola. Sempre in inglese, c"é il sito di Lester Gilbert dove si tratta molto di vele IOM :http://www.onemetre.net/. Infine per uno che si ritiene "ignorante" ne fa delle belle domande !!! Cd |
31 agosto 07, 10:09 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-05-2006 Residenza: Firenze - Augusta
Messaggi: 1.148
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Grazie mille ancora! Quindi se ho capito bene Vento forte : vela piatta ( si dice così no?) Vento debole: vela panciuta Ma mi chiedevo cosa cambia con la distanza dell'ampiezza massima al 10-20-...-... 50% |
31 agosto 07, 10:54 | #6 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-05-2006 Residenza: Firenze - Augusta
Messaggi: 1.148
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Ammazza che sito! Vele a strafare, ora devo rispolverare il mio inglese che è stato messo a dura prova! Voto 10!!!! Incomincio subito a fare delle prove con sailcut, magari poi posto le mie vele e qualcuno potrebbe anche darmi un consigllio per come correggere eventuali errori. Claudio D saresti in grado di darmi questo tipo di aiuto? |
31 agosto 07, 11:36 | #7 (permalink) Top |
User |
Nei modellini c'è la componente onda da non sottovalutare , mi spigo : Si a grandi linee su un piano d'acqua lischio all'aumentre del vento posso avre una vela + piccola e + piatta per cercare di andare + in velocità con meno sbandamento + angolo ecc. ecc. Ma l'altra condizione è che se c'è + vento e + onda la barca necessita di + potenza per avanzare in'oltre una vela piatta stalla prima di una grassa xchè + critica e il dondolio dell'olbero che a 160 cm d'altezza non è poco nei nostri modelli genera parecchia confusione al fluido che vi deve correre sopra (aria). Poi c'è il discorso del giro d'albero ovvero stessi grazzi sui ferzi ma differenti curvature di ralinga ecc. ecc. Realizzare vele non è difficile perchè manchi la teoria ma xchè manca l'esperienza che tradotta sarebbe : stessa barca con 10 tipi di vele testata e ritestata. Poi ti accorgi che quello che fa di + è il canale o il twist della vela regolandolo semplicemente dal vang. In bocca al lupo |
31 agosto 07, 16:18 | #9 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 18-08-2007
Messaggi: 1.410
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Danny nei miei file c'era questo , ti puo' sempre servire, ma é in francese, scritto da un noto architetto/scrittore come Cheret - una bibbia !!! http://www.voiles.ch/jeu-du-vent/ Cd |
31 agosto 07, 21:22 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-05-2006 Residenza: Firenze - Augusta
Messaggi: 1.148
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E che ne dite di quest'accoppiata fiocco randa? l'ho sviluppate con Sailcut CAD potranno andare su questa barca?http://www.redrockethobbies.com/Prod...Show=TechSpecs |
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