Costruzione Luna Rossa RC DeAgostini

[boss_ITA94]

mandato messaggio in privato

[CarloRoma63]

Lentamente, molto lentamente, il cantiere prosegue.
Dopo aver sistemato l'inclinazione della deriva, che ora è regolabile con continuità grazie ad una vite di regolazione in testa, sono passato al Vang. L'ho realizzato con un astina in carbonio da 3 mm, divisa in due parti ed unite al centro da una regolazione a vite. Non trovando nulla in commercio di adatto alla mia idea, me la sono realizzata da solo al tornio. Alla fine è venuto un barilotto di alluminio di 6mm di diametro e lungo c.ca 3 cm, con una corsa utile di 15 mm. Il punto di attacco sul boma è abbastanza arretrato, attorno ai 24 cm.
Ho poi fatto il circuito delle scotte. Ho optato per il sistema completamente interno ad anello chiuso, mi è parso il più pulito, ma ora mi trovo di fronte ad un problema: i punti di scotta li ho predisposti come da misure del modello DEA che mi ha dato Eupon, che però sono calcolati in base al sistema di scotte originale, che non mi piaceva affatto. Il risultato è che la corsa della scotta della randa è molto più lunga di quella del fiocco.... dovrò inventarmi qualcosa.
Intanto ho anche comprato il Melinex per le vele.

Alla prossima.

Carlo

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Il risultato è che la corsa della scotta della randa è molto più lunga di quella del fiocco.... dovrò inventarmi qualcosa.

Ho spostato il punto di scotta del fiocco, fortunatamente c'era abbastanza spazio. Ora sono entrambi a 28 cm dall'attacco del boma.

Carlo

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Ho spostato il punto di scotta del fiocco, fortunatamente c'era abbastanza spazio. Ora sono entrambi a 28 cm dall'attacco del boma.

Carlo

Ieri ho tagliato ed incollato il fiocco. Per il grasso ho utilizzato l'attrezzetto fatto con le due stecche ed il biadesivo e, per essere il primo esemplare, è venuto bene: le giunture sono regolari e senza bozzi ed il grasso è omogeneo. Mi trovo però con un problemino curioso, legato al materiale, che ha "preso" la piega del rotolo e non sembra intenzionato a cederla, quindi il fiocco risulta perfetto se prende il vento da un lato ma fa fatica a stendersi quando lo prende dall'altro. Speriamo che, con il tempo, si allenti un pochino.....

Carlo

[giankyfunky]

Ciao, per ovviare a questo problema io li ho alternati, in modo che ogni ferzo contrastasse con il successivo, spero di aver fatto bene........

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da giankyfunky

Ciao, per ovviare a questo problema io li ho alternati, in modo che ogni ferzo contrastasse con il successivo, spero di aver fatto bene........

Farò lo stesso per la randa....
Carlo

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Farò lo stesso per la randa....
Carlo

Il momento del varo, anche se lo scafo non sarà verniciato, si avvicina. Volendo andare in acqua assieme ad altri scafi, solitamente il gruppo dei romani dove si incontra?

Carlo

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da CarloRoma63

Il momento del varo, anche se lo scafo non sarà verniciato, si avvicina. Volendo andare in acqua assieme ad altri scafi, solitamente il gruppo dei romani dove si incontra?

Carlo

Il modello è pronto ad andare in acqua. Domani o domenica c'è qualcuno a Roma e dintorni per navigare insieme?

Grz

Carlo

[giankyfunky]

Ciao Carlo, mi spiace, sono lontanuccio.....

[CarloRoma63]

Bene, ho fatto il varo ed una prima ce l'ho: NON AFFONDA!!!
Scherzi a parte, lo scopo del varo era innanzitutto di verificare l'assetto della zavorra e credo di essere messo abbastanza bene. Di bolina la linea d'acqua lambisce appena la parte poppiera dello scafo ed a prua la linea di galleggiamento è sul ginocchio.
Di lasco la prua tende ad affondare, ma credo sia normale.
L'assetto orziero, pur essendo l'armo issato "alla come viene" mi sembra abbastanza regolare.
L'unico dubbio che ho è "come cavolo si fa a navigare in quel laghetto???" il vento è qualcosa di assolutamente improbabile.....

Carlo