05 aprile 17, 22:42 | #12 (permalink) Top |
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Procede abbastanza bene Posso solo dirti quello che quando iniziai è stato detto a me cioè troppo legno quello che hai messo ci vuole ma cerca il più possibile di alleggerirlo anche perché dopo tanto lavoro trovarsi fra le mani un ingombrante soprammobile non è piacevole Gli scafi plananti hanno un buon volume immerso che tollera bene le costruzioni pesanti però attenzione a non esagerare. Quando farai la coperta prevedi dei pozzetti ispezionabili per permettere allo scafo di respirare anche solo un paio ma facilmente apribili. Negli scafi in vetroresina non occorre dare aria allo scafo perché solitamente di legno interno ce n'è molto poco quasi quasi niente che possa aumentare di volume con l'umidità quel poco che c'è rimane inglobato fra vetro resina dello scafo e dalla resina usata per impermeabilizzare e incollare; invece in quelli fatti con del compensato, balsa o essenze varie se rimane solo un po' di umidità all'interno fa effetto pop-corn e se sei fortunato ti ritrovi con uno scafo obeso pieno di crepe e che fa acqua da tutte le parti gli astucci degli assi che comandano i timoni mi sembrano un po' troppo poco inclinati ad esempio se lo scafo procede sbandato il timone che rimane leggermente immerso deve poter lavorare il più possibile perpendicolare all'acqua sulla mia non sono molto inclinati perché ho pensato la prima volta che la barca mi cade dal cavalletto faccio filotto e spacco timone-sede-squadrette-asta di comando e servo però quando lo scafo è sbandato il controllo sul timone è molto meno sensibile di quando rimane più perpendicolare all'acqua. Per quanto riguarda il servo che hai già posizionato (presumo quello dei timoni) dovresti trovare in modo di bloccarlo da ambedue i lati. Appena ho più tempo cerco una foto che può aiutarti nella posizionarlo buon proseguimento dei lavori
__________________ https://www.flickr.com/photos/29322916@N05/albums La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!. (Albert Einstein) Ultima modifica di CRONO : 05 aprile 17 alle ore 22:46 |
06 aprile 17, 00:07 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-03-2017 Residenza: Milano
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grazie dei consigli. sto cercando di tenere lo scafo il piu leggero possibile e a pensarci bene avrei potuto fare le centine piu sottili ma ormai e tardi per quello.. ad ogni modo ho pesato lo scafo completo di coperta, timoni, deriva (ovviamente solo la pinna ), 2 servi e la batteria e siamo a 700 grammi. Da qualche conticino che ho fatto devo cercare di tenermi sui 3.5-4 kg e pensavo di farne 2.5 kg di piombo. quindi penso di essere sulla buona strada. per quanto riguarda i timoni in questo momento sono perpendicolari allo scafo in quel punto, effettivamente riconosco che per lavorare bene a barca piegata dovrebbero essere molto piu inclinati ma siamo sicuri che sia davvero cosi necessario? perché scollare tutto il loro supporto, carteggiarlo e reincollarlo sarebbe decisamente tanto lavoro in piu ma indubbiamente e meglio farlo ora che dopo aver finito la barca e aver visto che non tiene la rotta. (in fondo la maggior parte delle barche ha un timone solo eppure..) per quanto riguarda il servo mi sono accorto di aver messo la foto sbagliata.. ho poi modificato il supporto cosi da avere due superfici su cui avvitare. |
06 aprile 17, 13:44 | #14 (permalink) Top |
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P.S. non capisco il motivo per cui il listello che tiene insieme le ordinate lo hai inserito all'interno delle stesse ordinate fino a metà scafo visto che poi sotto lo strallo del fiocco dovrai mettere un listello o un supporto che serve per far si che quando cazzi il paterazzo non si sbarbi fiocco e coperta. Di solito lo si fa tutto unico a filo coperta se come nel tuo caso la coperta ha più livelli (quello di prua dove sta l'albero e quello all'interno del pozzetto di poppa) il listello viene messo su 2 livelli Per quanto riguarda il servo non ho trovato niente quindi ho cercato di modificare la foto fatta su un mio modello Ho visto la foto di come hai sistemato il servo non va molto bene poiché se per un qualsiasi motivo dovrei sostituire il servo passare il filo all'interno dell'ordinata sarà un bel problema. Un altra cosa che può tornare utile è forare tutte le ordinate nella parte più bassa dello scafo così che se dovesse entrare nell'acqua all'interno puoi più facilmente raccoglierla sotto al pozzetto per tirarla via con della scottex o qualcos'altro
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06 aprile 17, 13:57 | #15 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-03-2017 Residenza: Milano
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Per quanto riguarda il passaggio dei cavi dei servo ho praticato dei fori nelle centine. Il consiglio dei fori per lo scolo dell'acqua e molto buono penso che lo metterò in pratica. Per quanto riguarda il listello sulle ordinate ho fatto così perché il piano di coperta non è orizzontale a progetto percui la prima centina di poppa era a filo con il listello mentre nelle successive si è formato quello spazio tra il listello e la coperta. Una cosa volevo chiedere: come fissate l'albero all'interno dello scafo? Pensavo semplicemente a incastro visto che comunque ci sarebbe tutto il sartiame a impedirne l'uscita dallo scafo. Per quanto riguarda la prua lho irrobustista in questo modo, forse un po' troppo ma volevo andare sul sicuro.
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06 aprile 17, 14:45 | #17 (permalink) Top |
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Per fissare l'albero ci sono diverse soluzioni che sostanzialmente si dividano in due sistemi quello poggiato in coperta è quello passante all'interno dello scafo Poi si tratta di una questione di scelte costruttive, di compromessi e di gusti personali. Sulla mia ho messo la slitta in coperta, ma se la solita slitta la metti in uno scatolato poggiato su di un supporto in chiglia puoi montare lo spingi albero in coperta guadagnando in robustezza e facilità di regolazione della vela La foto della slitta in coperta
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23 aprile 17, 11:51 | #18 (permalink) Top |
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Innanzitutto buona domenica A breve scriverò alcune righe e metterò alcune foto per mostrare l'avanzamento dei lavori.. Nel frattempo volevo chiedere a CRONO un paio di cosette: nell'ultima foto che hai caricato si vedono degli arridatoi a tenere il sartiame, conosci per caso qualche posto buono a Milano centro dove trovare cose simili? Inoltre mi chiedevo: le scritte sulle vele sono semplici adesivi o degli adesivi sarebbero troppo spessi e le scritte si fanno stampare direttamente sulla vela? |
24 aprile 17, 14:02 | #19 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Vediamo se riesco a rispondere a tutto Abitando in tutt'altra zona non conosco negozi di Milano Quel VOR 70 essendo uno dei miei primi modelli a vela montava il doppio sartiame, due strali a poppa e uno a prua tutti con arridatoio. Quello di prua e quelli laterali sono delle stesse dimensioni mentre due di poppa sono poco più piccoli tutti di derivazione aeromodellistica (sono utilizzati nei biplani per i tiranti alari e probabilmente anche per altro) le grafiche le ho fatte con un normale programma vettoriale copiando il più possibile quella reale e stampando con stampante domestica A 4 su dei fogli adesivi lucidi per alcune grafiche e opachi per altre su cui ho spruzzato del lucido spray per fissare l'inchiostro anche quelli delle vele sono adesivi lucidi il tutto perché non ero riuscito a trovare di meglio in seguito ho scoperto che per fare le grafiche sulle vele esistano dei pennarelli e altri sistemi che usano in copisteria basta portare il PDF in copisteria e spiegarli dimensioni e posizione delle grafiche stesse comunque di questo aspetta che intervenga eupon che sui suoi modelli fa sempre grafiche da invidia se dovessi rifare il solito modello non metterei più la slitta sul ponte ma come ho scritto prima la metterei in uno scatolato sul fondo dello scafo con lo spingi albero in coperta, sartiame singolo un solo strallo di poppa sdoppiato alla base per diventare un paterazzo invece a prua senza strallo di prua per permettere al boma del fiocco di montare un antiestetico ma funzionale contrappeso. p.s. dimenticavo in rete dei negozi di modellismo che trattano materiale per barche a vela si trovano arridatoi già pronti e molto più funzionali (in questo caso il fiocco deve essere rinforzato con strallo in acciaio trecciato come le sartie.) Un esempio per le sartie laterali
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24 aprile 17, 16:33 | #20 (permalink) Top |
User Data registr.: 17-03-2017 Residenza: Milano
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Non ho capito bene la cosa dello strallo di poppa.. Nel mio caso ho optato per una configurazione a Y rovesciata, partendo con un cavo singolo in testa dalbero che si sdoppia poco più in basso della metà. Per quanto riguarda quello di prua sono ancora indeciso se mettere il fiocco sullo stesso strallo o se metterlo più arretrato su uno strallo apposito. Avrei comunque un 5 cm di spazio quindi un contrappeso un po' stretto magari ci sta. La slitta dell'albero e posta sopra allalloggiamento del bulbo ma il foro di uscita dalla coperta e uno solo quindi in realtà la slitta permette solo la regolazione dellangolo di attacco dellalbero. |
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