20 settembre 17, 16:50 | #21 (permalink) Top | |
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Nel mentre, ho incollato tutte le ordinate, tranne l'ultima: devo piegare il tubo di rame per il passaggio del tirante, ma non so come piegarlo. A mano viene uno schifo, ovviamente e nemmeno scaldandolo prima sul gas la situazione migliora Per la deriva, oltre a fare il wafer di acetato e depron, vanno tagliati i pezzi in modo che i tubi in carbonio non vengano coperti, vero? E poi, sopra, che copra tutto, ci vanno due pezzi di acetato, uno per lato, giusto? Grazie, Stefano 99
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21 settembre 17, 15:21 | #22 (permalink) Top | |||
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Mi sorge un dubbio riguardo a che colla usi... Se utilizzi colla a contatto (tipo UHU POR o similare), si mette uno strato sottile sulle 2 parti, si fa evaporare qualche minuto il solvente e poi si uniscono... e l'incollaggio è immediato. Se metti troppa colla e non la fai asciugare prima dell'unione è probabile che ci metta ore/giorni a fare presa e che possa sciogliere un po' il depron. Se usi altre colle... allora... Citazione:
Nei tubi di alluminio (esterno 3 e interno 2 mm) che utilizzo di solito per quell'uso, inserisco un bowden di comando in nylon (accessorio di comune sugli aeromodelli) per evitare lo schiacciamento e poi lo sfilo dopo piegatura. Puoi anche provare a curvarlo senza riempirlo, ma potrebbe schiacciarsi. Citazione:
Il pezzo di acetato può anche essere unico con lo sviluppo delle 2 facce e calzarsi sul bordo di attacco della deriva
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24 settembre 17, 00:07 | #23 (permalink) Top | |
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È meglio usarne un'altra, per questa operazione? Ok, domattina provo a piegare il tubo di nuovo, sperando che questa volta venga bene. Conviene scaldarlo un po' prima? Ok, domani lavoro il depron per la deriva (2x3mm, poi lo sagomo verso prua). Ti ringrazio, Stefano 99 Inviato dal mio Redmi Note 3 utilizzando Tapatalk
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24 settembre 17, 19:39 | #24 (permalink) Top | |
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Non ho mai scaldato i tubi di alluminio prima di piegarli, per il rame ricotto suppongo sia lo stesso... prova
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27 settembre 17, 19:43 | #25 (permalink) Top | |
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Alla fine ho finito anche l'ordinata E (quella col tubo da piegare: dopo quattro tentativi ce l'ho fatta), ed ho provato lo scafo in vasca: aveva un foro. Dovrei averlo chiuso, tra poco ritento. Nel mentre, sono passato all'albero. Gli agganci in fil di ferro vanno fissati con la colla o forando il tubo in carbonio? Oppure entrambi i metodi? E per rendere resistenti i fori fatti sul mylar vedo che usate un qualcosa incollato attorno: cos'è? Pensavo di usare del tessuto, ma non so se è sufficientemente resistente e che colla usare Grazie mille, Stefano 99
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28 settembre 17, 09:51 | #26 (permalink) Top | |||
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Ciao, ti rispondo inframezzando al tuo testo Citazione:
Citazione:
Per l'albero, il tubo di carbonio non si deve forare: gli attacchi devono già stare in posizione per attrito, poi basterà una goccia di cianoacrilica e si bloccheranno. L'attacco sul sul boma fiocco in corrispondenza della bugna posteriore della vela deve stare in posizione solo per attrito e non si deve incollare, altrimenti non si potrà più regolare la forma del fiocco. Da questo post trovi un po' di info di dettaglio http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post1377032 Citazione:
Altrimenti, per i primi esperimenti da "velaio", potresti anche usare dei pezzi di nastro americano o biadesivare il mylar stesso e metterlo doppio o triplo dove serve.
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30 settembre 17, 14:39 | #27 (permalink) Top | |||||
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Altra domanda: vedo dei cosini neri sui fili delle vele, penso che servano per regolarne la tensione. Dove posso procurarmeli, o come si chiamano? E poi, la penna (presumo si chiami così il pezzetto di albero che si trova sulla sua punta, in orizzontale, sulla randa) come va fissata, ed in che materiale? Ti ringrazio tantissimo, Stefano 99
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02 ottobre 17, 14:54 | #28 (permalink) Top | ||||
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Sulla mia ho fatto un forellino passante da 1 mm nel tubo di carbonio da 6 mm e ho messo un filo di inox da 1 mm dentro bloccandolo con ciano fluida. Il filo non si incolla molto, e non servirebbe nemmeno incollarlo, ma la ciano serve a fermare eventuali delaminazioni del tubo di carbonio. Sul filo di acciaio da 1 ho inserito 2 pezzettini di tubetto in alluminio da 1 mm interno alla cui estremità, con filo inox da 0,5 ( piegato a U e poi infilato nel tubetto) ho fatto due piccoli occhielli per far passare la sartia. Il tutto è bloccato in posizione schiacciando leggermente il tubetto e mettendo una goccia di ciano. Citazione:
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Quelli usati sulla mia barca, per comodità dato che li avevo in casa, sono i biscotti di regolazione a 3 fori di Bantock che vendeva al tempo TD Model. sono fatti come vedi a questo link Biscotto 12x4 - Accessori - Attrezzatura - Attrezzatura di coperta Sono sostituibili con piattine di plastica spesse circa 1 mm con 3 fori dove far passare il cavetto da regolare in lunghezza. Di solito me le faccio tagliando striscie di vecchie tessere plastiche tipo carta di credito large circa 5 mm e lunghe 10 e facendo 3 fori da 1-1,5 mm su ognuna. Per dubbi sulle nomenclature specifiche ti consiglierei di rileggerti bene questo link: http://www.baronerosso.it/forum/navi...ml#post3359276 Dove trovi anche questo semplice schema postato anni fa da Crono. Citazione:
Sulla testa dell'albero c'è il buttafuori del paterazzo a cui è attaccata anche lo strallo e l'amantiglio del boma fiocco. E' fatto in piattina di carbonio 5 x 1 mm messa verticale , Per attaccarlo basta fare una sede larga 1 mm e profonda qualche mm nella punta del tubo dell'albero, incollarlo in posizione con ciano, legarlo con filo e poi incollare anche la legatura, sempre con ciano. Con filo di inox da 0,5 -1mm avvolto si fanno anche i ganci per i vari attacchi. Ciao
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03 ottobre 17, 17:08 | #29 (permalink) Top | |||||
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Inoltre: domande varie, al solito La barca è sbilanciata a destra, fortemente. Come posso ribilanciarla? Il pacco batteria è grosso e starebbe bilanciato più o meno al centro... La ricevente ha le antenne corte (ne ha due), è la flysky fs-ia6b. Stando all'interno dello scafo, anche con pochissime onde rischierebbe di avere le antenne coperte dall'acqua... Non so però quanto mi convenga dissaldare le antenne e risaldarne di più lunghe (ho controllato smontando la ricevente e sono proprio saldate sulla schedina, purtroppo). Ho fatto una cagata ovvero, ho incollato il supporto di randa e wang (quel tubetto in verticale da incollare sull'albero) troppo in alto. Pensavo di alzare l'albero (ho avanzi di tubo) innestando del tubo di rame dentro a l tubo di carbonio, per gli ultimi 5-6cm. Può andare? Grazie mille Stefano 99
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04 ottobre 17, 15:16 | #30 (permalink) Top | ||||
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Il bilanciamento lo fanno gli 800 grammicirca del bulbo sotto, i pesi dentro contribuiscono ben poco all'assetto finale, non me ne preoccuperei Citazione:
Citazione:
In ogni caso, in alternativa alla tua soluzione con il rame che forse si piega facilemente (devi vedere tu quanto è morbido il tuo tubetto) puoi mettere dentro al tubo da 6 dell'albero un tubo di carbonio o anche un tubetto di ottone da 4, incollarlo e prolungare di qualche cm il tutto. Per semplicità puoi fare tutta la testa dell'albero in un pezzo (prolunga e buttafuori del paterazzo) e poi attaccarla. Il buttafuori potresti anche farlo infilando nel tubo da 4 con interno 3 mm un tondino di alluminio da 3 mm (ferro da calza in alluminio) piegato. Ci sono molteplici soluzioni, come puoi vedere, basta conservare la funzionalità dell'insieme e tenere il buttafuori del paterazzo, così come il pivot del boma e l'attacco anteriore del fiocco ben allineati con l'asse barca quando l'albero è montato.
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