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Vecchio 02 gennaio 16, 21:42   #11 (permalink)  Top
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L'avatar di Walter D'Ottavi
 
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EUPON, gli scoli a tubetto a pensarci in effetti non sono essenziali, nel gruppo che frequento quasi tutti i modelli degli amici hanno il pozzetto a " piscinetta" non ho mai visto in effetti acqua stagnare, comunque una bella soluzione!
Per la prua, sarò caparbio ma ci provo.... ieri notte ho disegnato un nuovo modello partendo da un concetto nuovo, almeno per me. Ho provato a valutare la sezione immersa della barca tracciando una nuova linea e sezione di galleggiamento sul bozzetto che ho postato; ho voluto vedere quale l'area esercita. quanto è l'area di una sezione al limite della prua 1 cm sotto la coperta e inclinata sino all'uscita di poppa , in pratica un taglio diagonale come se la prua fosse ingavonata.... la superficie è medesima o vicino a quella della linea di galleggiamento.
Ora il dubbio, mi sorto... ma la prua si ingavona con una certa spinta che certamente sarà maggiore di quella contraria esercitata dalla superficie bagnata, pertanto sì, potrebbe ancora diventare un sottomarino!
La barca che voglio realizzare è per venti medio leggeri, il mio Stelth ingavona con raffiche in poppa ma ha una bella prua!
L'idea che ora seguo è un poco quella del Prit Pop, ma immaginiamolo rovescio! in pratica molta superficie di prua e sfruttare un angolo spezzato ed una prua che si rastrema verso il pozzetto, la sezione al baglio massimo potremmo definirla esagonale
Il baglio massimo in coperta sarebbe minore della proiezione alla zona viva dello scafo.
quando la barca è di bolina si troverebbe a navigare in pratica su uno spigolo, e questo dovrebbe aiutare a non scarrocciare, l'unica cosa che mi lascia ancora perplesso sarebbe il fatto che la sezione in sbandamento dello scafo proietterebbe in pianta alla sezione di galleggiamento di bolina una specie di gondola pertanto credo,con il timone si dovrebbe correggere parecchio l'andatura.
Come riesco posto i bozzetti anche di quest'ultima. come come galleggiamento virtuale fa 4.67 kg ora devo verificare meglio tutti i punti cc, cl ecc il cp resta 0.54.
A presto grazie
Walter
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Vecchio 03 gennaio 16, 16:03   #12 (permalink)  Top
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L'avatar di RenatoC
 
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Ciao Walter, piacere di conoscerti

Mi complimento con te per il tuo progetto, molto interessante e ben eseguito al Cad!!!
Anche se non ho esperienza nella progettazione di IOM, progetto modelli di barche a vela rc da quasi 20 anni e certi principi sono bene o male validi per tutti i modelli.
Riprendendo un attimo il discorso del posizionamento di deriva e bulbo... è sicuramente più corretto posizionare Cd e Cb dietro al CC (come è già emerso) per un semplicissimo motivo: quando lo scafo è in assetto orizzontale, il CC si trova ad una ben precisa posizione, ma quando lo scafo sbanda di bolina, il CC tende ad arretrare sempre di qualche cm.
Cosa accadrebbe se posizionassimo il centro del bulbo sotto alla verticale passante per il CC calcolato ad assetto orizzontale??? Avremmo un modello perfettamente bilanciato da fermo, ovvero, appena messo in acqua non risulterà ne appruato, ne appoppato, ma quando lo scafo inizierà a sbandare, il CC arretrerà ed il Centro Bulbo risulterà qualche cm davanti al CC, appruando tutto il modello.
Poi di poppa cosa accade? La coppia esercitata dalle vele tenderà anch'essa ad appruare il modello, con il risultato che lo scafo navigherà sempre fuori dal suo assetto.
Cosa conviene fare? Avendo a disposizione il CAD, conviene sempre determinare con esattezza la posizione del CC con scafo sbandato di almeno 35°, e posizionare il CD e CB sulla verticale passante per il CC 35°.
Una volta posizionato deriva e bulbo, si posiziona il timone, si calcola il CRL (che altro non è che il baricentro dell'area disegnata dall'opera viva), e dopo aver calcolato il CRL si determina la corretta posizione del Centro Velico (quindi dell'albero).
Risultato??? Avremo uno scafo leggermente appoppato da fermo (ma cosa importa... stiamo fermi ), poi quando si navigherà di bolina, lo scafo risulterà bel piazzato in acqua, ne appruato e ne appoppato, perchè il bulbo si troverà sotto al CC 35°.
E di poppa... un bulbo arretrato aiuterà a contrastare la coppia delle vele ed il modello navigherà che è una bellezza

Spero di essere stato chiaro e, soprattutto, di aiuto.

Cari saluti

RenatoC
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"Non puoi cambiare la direzione del vento... ma puoi sempre regolare le tue vele... "
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Vecchio 03 gennaio 16, 16:43   #13 (permalink)  Top
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L'avatar di Walter D'Ottavi
 
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Grazie Renato C, molto chiaro, ma in pratica è come se il centro del bulbo lo andassi quasi quasi a posizionare non alla verticale del cc ma ben sì a quella del CF che è il punto ipotetico di tutti i movimento degli assi della barca!? magari non cadrà lì esatto ma tendenzialmente ad avvicinarsi ad esso!?

Un saluto
Walter

p.s. se riesco oggi posto anche il nuovo modello e bozzetto!;)
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Vecchio 18 maggio 16, 17:01   #14 (permalink)  Top
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L'avatar di CRONO
 
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Come è andata con la prua rovesciata?
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La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre!. (Albert Einstein)
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Vecchio 20 maggio 16, 14:00   #15 (permalink)  Top
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L'avatar di Walter D'Ottavi
 
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Un saluto a tutti, sto ancora lavorando al disegno, ho cambiato il CP della barca era troppo basso! sono alla quarta versione! anche la poppa è cambiata, presenta uno specchio piatto, più facile da realizzare poiché la mia prima esperienza di realizzazione.
l'uscita alla linea d'acqua è piatta... ho osservato alcuni modelli del mio circolo e uno in particolare realizzato da Mazzotti se non erro presenta la poppa così e separa pene l'uscita d'onda!
Resto sempre convinto della efficacia della prua rovescia, ho trovato in rete uno spagnolo che ha realizzato un modello IOM e sembra un vero siluro! dai video non ingavona, direi ottima barca. il modello si chiama Aqua iom!

Sono molto rallentato nella produzione del modello poiché il mio piccolo bimbo di 9 mesi mi prende moltissimo,ma è giusto così... disegno la notte!
le ordinate sono già messe in pianta devo stamparle su carta e riportarle sul compensato o se riesco farmele tagliare a laser!

Come ho nuove posto! se riesco tempo permettendo anche qualche rendering del nuovo modello!
A presto
Walter
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Vecchio 24 gennaio 17, 01:08   #16 (permalink)  Top
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un anno dopo.....

Un anno dopo e finalmente ho iniziato il modello!
Solo ho nuovamente dubbi!!!!!!
tuto bene per la costruzione in fasciame, listelli di cedro 2,5 mm e doveroso ofset sulle ordiante!
Nel frattempo ho disegnato 5 barche partendo da quella postata per arrivare a quest'ultima che mi convinceva di più e d era corretta come stazza!

i dubbi sono sul bilanciamento.
Reanto C ho seguito quanto mi dicevi per lo spostamento del centro bulbo a carico dello spostamento CC 35° sbandamento.
Tutto ok mi pare, solamente dovrò spostare anche il piede d'albero!? o quello resta fisso rispetto la CRL? il piede d'albero lo ho calcolato tra il 6 ed il 10% della corda della deriva....
Ma se sposto il peso indietro e mi pare concreto quanto Renato diceva cosa succede al piede d'albero,sono confuso!?!?
Allego due pdf ed un immagine del rendering dell'attuale modello...mi Potete dare chiarimenti ed una mano?
Grazie Un saluto
Walter
Icone allegate
cerco Consigli e ho dubbi da sfatare su un progetto IOM-marino-tunis-webb.jpg  
Files allegati
Tipo file: pdf Tumis M centri e misure.pdf‎ (67,4 KB, 132 visite)
Tipo file: pdf Marino Tunis 3.pdf‎ (40,2 KB, 144 visite)
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Vecchio 26 gennaio 17, 16:43   #17 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Walter D'Ottavi Visualizza messaggio
Un anno dopo e finalmente ho iniziato il modello!
Solo ho nuovamente dubbi!!!!!!
tuto bene per la costruzione in fasciame, listelli di cedro 2,5 mm e doveroso ofset sulle ordiante!
Nel frattempo ho disegnato 5 barche partendo da quella postata per arrivare a quest'ultima che mi convinceva di più e d era corretta come stazza!


i dubbi sono sul bilanciamento.
Reanto C ho seguito quanto mi dicevi per lo spostamento del centro bulbo a carico dello spostamento CC 35° sbandamento.
Tutto ok mi pare, solamente dovrò spostare anche il piede d'albero!? o quello resta fisso rispetto la CRL? il piede d'albero lo ho calcolato tra il 6 ed il 10% della corda della deriva....
Ma se sposto il peso indietro e mi pare concreto quanto Renato diceva cosa succede al piede d'albero,sono confuso!?!?
Allego due pdf ed un immagine del rendering dell'attuale modello...mi Potete dare chiarimenti ed una mano?
Grazie Un saluto
Walter
Ciao
tralasciando i centraggi dello scafo e guardato il solo del PDF allegato del tuo post ho notato che il CV si trova molto vicino all'albero rispetto ad un armo standard perciò sono andato a controllare un paio di misure rispetto al diagramma di misurazione che si trova su internet non c'è una misura che corrisponda. Non prenderla come una critica ma se il tuo obiettivo è quello di fare uno scafo IOM ti consiglio di studiare bene i regolamenti, cosa è permesso e cosa no e devi controllare bene le misure di tutto quanto fatto fin'ora
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Ultima modifica di CRONO : 26 gennaio 17 alle ore 16:52
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Vecchio 26 gennaio 17, 19:11   #18 (permalink)  Top
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ad esempio prendi la misura 393,98 e la stessa misura presa sul tuo PDF 50,21 che danno un rapporto di 7,8466 che moltiplicato per l'altra misura ( presa sul tuo PDF) di 46,41 dice che la tua randa è di 364,1 una misura non riconducibile ne al rig uno ne al 2

Anche se fosse riconducibile al rig 1 non puoi mischiare una randa da rig2 con un fiocco rig1
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Ultima modifica di CRONO : 26 gennaio 17 alle ore 19:19
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Vecchio 26 gennaio 17, 22:35   #19 (permalink)  Top
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Ummm.... ero sicuro delle misure le avevo prese da un manuale! Nessuna critica, anzi ben vengano! grazie invece CRONO, posso correggere funzionalmente il progetto!
Devo assolutamente controllare il piano velico..... ( grazie della tabella e riferimento)
Per quanto riguarda stazza e ciò che è concesso come misure di profondità deriva ecc.. li sono sicuro, meno appunto ora dei valori di centraggio che mi parevano fuori quelli del piano velico. Disegno nuovamente la randa e fiocco e trovo nuovamente il CV!

P.s. il CC che hai considerato in realtà CRONO (50,21 mm) è quello allo sbandamento a 35° quello c.a.3 cm più avanti è il CC a barca ferma e perpendicolare al piano di mare.

Nel frattempo ho controllato....
Crono, penso tu abbia preso male le misure! corrispondono a quelle della tabella che mi hai inserito!in più se guardi bene la misura che mi dai 50,21 cm sarebbe a metà barca poiché ala lunghezza massima è 1000 mm!?In prua vi resterebbero ben più che altrettanti 50 cm... comunque controllo il Cv, l'albero comunque è inclinato di 2°
e forse ho capito perché ho sbagliato il cv alle vele..non ho dato In CAD uno spessore alle medesime per trovare il centro di area!
A presto
Walter
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Vecchio 27 gennaio 17, 13:48   #20 (permalink)  Top
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La misura 50,21 l'ho presa solo per confrontarla con una misura nota che è quella di 393, 98 e avere tramite una proporzione la dimensione del fiocco. Ho provato a fare la stessa cosa assumendo come misura i 1000 mm dello scafo ottenendo all'incirca il solito risultato (363 mm) .
A parte le misure che ho preso io sbagliate o giuste che siano l'importante è che controlli di rispettare le misure in tabella
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